Eco-cosmesi: chi la dura la vince!

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Pubblicato su www.bioblog.eu il 23 febbraio 08.


E così, ci siamo: avete deciso di rivoluzionare il vostro beauty-case rendendolo completamente rispettoso di voi e dell’ambiente. In altre parole: ecobio! Prima che entusiasticamente vi apprestiate a nuovi lavaggi e spalmaggi, ecco alcuni suggerimenti per non rimanere deluse e scegliere al meglio.

 

Anzitutto: i prodotti ecobio escludono determinati ingredienti come petrolati, siliconi, condizionanti ittiotossici, addensanti sintetici. La notizia positiva è che sono tutte sostanze inquinanti e quindi meno se ne usa meglio è. La notizia negativa è che alcune forniscono perforcrema-schiacciata.JPGmance difficilmente eguagliabili allo stato attuale della cosmesi ecologica. Morale: siate preparate ad affrontare un periodo di assestamento che varierà a seconda delle vostre precedenti abitudini, del vostro tipo di pelle e capelli, e del vostro stile di vita abituale.
Vogliamo parlare di consistenza delle creme? Il silicone contenuto nelle creme tradizionali fa sì che queste si stendano in fretta lasciando una sensazione immediata di idratazione e assorbimento. La pelle sembra subito più liscia. Però il silicone non idrata, non nutre, non fa nient’altro che creare una pellicola invisibile sull’epidermide. Quando vi accarezzate le gambe o il viso, il liscio che sentite non è quello della pelle, ma delle molecole siliconiche, inquinanti e disseccanti.
Le creme ecobio invece si stendono con più difficoltà e i risultati che danno si vedono dopo qualche applicazione. Ragion per cui tante persone vedono sparire dagli stinchi le antipatiche “pellicine” dopo una settimana di creme ecobio al posto di quelle tradizionali. Molte altre riacquistano un colorito salutare sulle gote e perdono la lucidità della zona-t. Per non parlare del fatto che essendo più concentrate, le biocreme vanno usate in quantità più ridotte.
Come vedete i vantaggi sono più degli svantaggi, vale quindi la pena perseverare. Un trucco in più: prima di stendere la crema, versatene un po’ sulle mani e strofinatele. In questo modo la “scalderete” e la renderete più fluida. Le mani poi ringrazieranno.crema-spalmata.JPG
E come la mettiamo con gli shampoo che non fanno schiuma e con i balsami che districano poco?
Passare ad una beauty-routine capellifera ecobio richiede qualche sforzo in più. I balsami tradizionali sono addizionati di condizionanti e siliconi, che impediscono la formazione di “nodi”, mentre negli shampoo ci sono tensioattivi sintetici e aggressivi che sviluppano molta schiuma a contatto con l’acqua. Consigliare sulla scelta di uno shampoo bioeco è una delle cose più difficili che ci siano, quindi rassegnatevi a fare molte prove. A meno che non siate tra le fortunate, e ce ne sono tante, che restano entusiaste sin dal primo ecoshampaggio.
applicazione-shampoo.JPGI siliconi dei prodotti per i capelli tradizionali servono ad avvolgere i fusti con una patina lucida. Sotto di essa, però, se le squame sono danneggiate, continuano ad esserlo: il silicone non è curativo. Per quanto riguarda i balsami, i condizionanti sintetici sono davvero molto inquinanti. Pensate a quante volte ci laviamo i capelli e dunque alla quantità di tali sostanze immessa nelle acque. Lavandosi le chiome con shampoo e balsamo ecobio, non solo inquiniamo meno nell’immediato, ma ci accorgeremo presto che i capelli restano puliti più a lungo, permettendoci quindi qualche lavaggio in meno di quelli a cui siamo abituate.
I consigli per cominciare sono: provare, provare, provare. Se il primo shampoo non vi soddisfa, riciclatelo come bagnodoccia e provatene un altro. Tentate con diverse diluizioni: ci sono persone che si trovano bene con pochissimo shampoo e tanta acqua, altre che viceversa amano il prodotto concentrato puro. Usate uno spargishampoo e ricordatevi che non avete bisogno di prodotto sulle lunghezze, perchè ciò che va davvero lavato è il cuoio capelluto. Se il nuovo balsamo non districa quanto vorreste, provate applicandolo sui capelli e poi stringendo questi ultimi con le mani, come ad impastare.pettinatura-capelli-bagnati.JPG
Se supererete queste piccole difficoltà, non tarderete ad accorgervi dei vantaggi. Pelle meno unta, capelli puliti più a lungo, colorito più vivace, secchezza attenuata. A patto, naturalmente, di individuare quello che più è adatto alle vostre esigenze. La cosmesi ecobio è educativa, sperimentando imparerete a conoscere la vostra pelle: ecco il vantaggio che vale tutta la fatica.