[Avanzato] Balsamo all'esterquat

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Insieme a Lilli, che ringrazio, abbiamo spignattato un balsamo per capelli che non ha nulla da invidiare a quelli in commercio.
L'esterquat è un codizionante che a differenza dei sali quaternari (es. cetrimonium chloride) è molto meno tossico per la fauna marina ed è ammesso anche nei disciplinari ecobio (oltre che essere approvato da Zago).

Dosi per 100
(quindi leggibili anche come percentuale).

FASE A: GRASSI
6 gr esterquat
2 gr acido cetilstearilico
4 gr cera jojoba

FASE B: ACQUA
3 gr. glicerina
acqua distillata a 100

FASE C: A FREDDO (30-40°)
2 gr proteine idrolizzate di grano
2,5 gr conservanti (sodio benzoato e potassio sorbato in soluzione al 20%)
controllo ph ed aggiunta eventuale di acido lattico in gocce oppure soluzione di citrico
aggiunta di o.e. per profumare

Procedimento: 1. a bagnomaria in un barattolo da marmellate con imboccatura abbastanza grande per farci entrare il miniprimer, sciogliere tutta la fase grassa. A parte in un pentolino d'acciaio versare la fase acquosa. E' pronta quando le bollicine cominciano a formarsi e a staccarsi dal fondo.
2. togliere il barattolo con la fase grassa dal pentolino, e versarci dentro A FILO la fase acquosa frullando col miniprimer.
Importante:
- la fase acquosa dev'essere più calda di quella grassa perchè l'esterquat altrimenti tende a ri-solidificarsi;
- non è necessario frullare per molto tempo;
- il tutto non monta come maionese, la consistenza dopo che le due fasi si sono emulsionate è molto più fluida di quella finale, a prodotto raffreddato;
- per capire quando fermarsi col frullatore, controllare l'assenza di bollicine oleose che galleggiano.
3. a questo punto, posare il tutto e aspettare che si raffreddi.
La temperatura considerata fredda va da 30° a 40°. E' meglio evitare di porre il barattolo in un recipiente con acqua fredda per accelerare il processo perchè gli shock termici non fanno bene all'emulsione.
4. controllare il ph con la cartina tornasole. Aggiungere una goccia o due alla volta di acido lattico, rifrullare, ricontrollare fino a ph desiderato che nel caso di un balsamo e per di più conservato con la miscela di cui sopra dev'essere acido, intorno a 5.
5. aggiungere oli essenziali a piacere, o profumazione cosmetica sintetica, per un massimo dell'1%. Conviene mettere gli o.e. a gocce, perchè profumano tantissimo. Le miscele di o.e. cambiano man mano che si mescolano al resto dell'emulsione, quindi non è il caso di esagerare. Il giorno dopo si fa ancora in tempo a correggere il tiro.