Olii profumati

  • Stampa
Stiamo per entrare nella bella stagione, fra poco ci sarà un tripudio di profumi e colori nei giardini e nei prati... perchè non conservare un po' di primavera in bottiglia?
Questo è l'esperimento che avevo fatto con il gelsomino, naturalmente ogni fiore può essere utilizzato.

In un vasetto di vetro ben pulito ho messo dell'olio - bisogna sceglierne uno che non abbia forte odore e sia piuttosto resistente all'irrancidimento, quindi niente olio di mandorle o di cereali e frutti, meglio andare su quello di riso, o di vinaccioli, o di macadamia, o di cocco ma solo d'estate quando è sciolto; l'ideale sarebbe la jojoba resistentissima, ma costa tanto!

La sera (l'alba e il tramonto sono i momenti in cui il gelsomino ha un profumo più intenso) raccoglievo abbastanza fiori da riempire l'olio, semplicemente li facevo cadere nel mio vaso senza premere, poi chiudevo e lasciavo al buio un paio di giorni finchè non avevano cambiato colore (da bianchi diventavano marroncini). Allora li eliminavo ad uno ad uno col cucchiaino, senza schiacciarli, e procedevo ad una nuova carica, questo per tutto il periodo della fioritura. Alla fine il mio olio (per forza ce n'era molto di meno che in partenza, una parte restava attaccata ai fiori esausti che eliminavo) aveva una profumazione buonissima!

Usi? Come idratante da solo, oppure per profumare un olio idratante corpo fai da te, oppure per rendere più corposa e profumata una crema corpo troppo leggera, basta incorporarlo e mescolare.

Tra poco fioriscono le viole, io ci provo, e voi?