Che pelle ho?

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La nostra pellologa ogni tanto ci bacchetta - e fa bene!
Ecco una risposta alla domanda del secolo: ma io, che pelle ho?!?


Come si può definire la pelle? Impossibile ingabbiare quest'organo meraviglioso nelle ristrettezze di una definizione, sarebbe come cercare di definire un colore, o una musica, o anche un odore... Al massimo li diefinisci paragonandoli a qualcos'altro...
Sono solo le leggi di chi vuole vendere un certo prodotto-target-pelle-secca, o grassa, o mista, o sensibile, o rugosa, o con couperose a vorela definire. La si vuole definire per comodità, per facilità, per superficialità. Per incompetenza.
Certo è più facile anche per chi deve comprare, cercare subito il prodotto preciso per la tua pelle.
Ma la pelle, prima di definirla,si deve vedere, toccare, sentire....
Eccoci qua - ce la dobbiamo "sentire", la nostra pelle, prima di scegliere un prodotto o un altro.
Tu vai in un negozio di dischi e chiedi "mi dia una musica da sentire alla sera, o ascolti tu le sinfonie e trovbi quella che ti piace di più?
Così è la pelle, è un organo sensibile, la sede del tatto, la sede dell'intelligenza e della mente esteerne...
Che storia è questa secca-grassa-mista-sensibile....
Una pelle può anche essere contemporaneamente secca, grassa, mista, sensibile, chiara o scura non importa...

Che pelle hai? La tua. Un'albicocca fresca, che va curata con dolcezza, ma senza appesantirla. E che si vendica di brutto se le appoggi sopra quantalate di roba inutile.