Pelle asfittica? No, grazie!

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Illuminante articol "Hai presente quelle pelli piuttosto spesse, opache, spente, con pori dilatati e punti neri, un po' lucide?
Chi ha questo tipo di pelle in genere dice: "Non assorbe niente!!", "Ho la pelle asfittica", "Tira" "più creme metto e peggio è".
La padrona di questo tipo di pelle solitamente è una donna adulta, che parte con una pelle normale, o mista (che è poi normale, perchè le ghiandole sebacee sono soprattutto su fronte naso e mento), certe volte un po' grassa. Ma decide che la sua pelle è sensibile, ha bisogno di "nutrimento", oppure pensa di prevenire rughe e segni dell'invecchiamento nutrendo, nutrendo, nutrendo.
Pensa che la pelle vada sempre e comunque idratata e nutrita.
La pelle si abitua a questo "nutrimento" fasullo, un po' plasticoso, siliconoso, vaselinoso, oleoso. Ma non ha bisogno di tutta questa roba. Non in questa quantità.
E come si lava di solito? Con latte detergente (in cui la fase oleosa è data da olio di vaselina o paraffina etc), tolto da un tonicaccio "ma è buonissimo, l'ho pagato un sacco". Siccome ovviamente questa detersione è mefitica, ovvio che deve periodicamente riccorre a un bello scrub o gommage - andiamo ogni tanto a "grattare via" sporcizia e cellule morte con una bella rumegata.
Cosa succede? la pelle inizia a squilibrarsi. Gli abitanti della pelle (miriadi) si scompaginano, credscono a dismisura, crescono quelli che non devono crescere. Le cellule sotto - quelle che devono scoprire se c'è un qualche cosa contro cui reagire- ebbene, reagiscono.
La pelle tira è brutta e dà fastidio. Più creme metti e più si secca.
Più creme metti e più si irrita. Ricorri alle linee illuminanti, a quelle per pelli sensibili, niente, la pelle fa proprio schifo, e- con tutto quello che una ha speso prima di iniziare a curarsela decentemente (secondo la profumiera)- ha la pelle più segnata, più opaca, più spenta che mai.
Ed eccola arrivare dalla dermatologa, per chiedere "voglio sapere che creme usare, sono stufa di spendere senza alcun risultato".
La dermatologa pensa solo che quella pelle ha bisogno di una bella fase di "disintossicazione". Non di aggressioni o di ulteriori insulti (la storia inizia nella seconda metà degli anni 80). Ha bisogno di equlibrio, non di squilibrio. E chede all'amico che fa cosmetici un prodotto a base "solo acido ialuronico non animale e acqua". L'amico risponde "ma va là, è impossibile!". La dermatologa è testarda, insiste. L'amico un giorno telefona e dice "ma sai che è successa una cosa incredibile? Avevi ragione, è venuto un liquido straordinario". Ed era il 1987!"o di Riky che ogni donna dovrebbe leggere ;-)