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nebbia ha scritto:Chiadom se vai a leggere nello specifico il link interno a quello da te postato sul cromo, che poi altro non è che una pubblicità, a pag. 2 si dice chiaramente che il cromo presente nella materia dell'acciaio è in forma normale (trivalente) e che la forma esavalente risulta emessa nei fumi dell'operazione di saldatura. Ora, non so come tu cucini, ma dubito che una cosa simile si verifichi nella tua casa.
Quanto al nichel, esistono pentole in alluminio inox dichiarate come "senza nichel". Non so se sia vero o se - come per i cosmetici - si intenda che il nichel è presente in quantità infinitesimale sotto una determinata soglia, comunque si trovano.
Lo so ma quando dice : "Padelle e pentole in acciaio inossidabile possono cedere particelle di metallo se vengono a contatto con composti acidi. È dunque opportuno evitare di cucinarvi pomodori e salse agrodolci, così come è consigliabile non lasciarvi il cibo per molto tempo dopo la cottura.
Anche il sale marino, che reagisce con l’acciaio inox quando si deposita sul fondo di pentole e padelle, può alterarne la superficie, generando erosioni che favoriscono il contatto tra metalli e cibo" ...allora una passata di pomodoro cioè il classico sughetto, che io ho sempre fatto in quelle in acciaio, non lo si può fare???
plesea ha scritto:Secondo il primo articolo si dovrebbe cucinare solo con un piatto di ceramiche messo al sole Ne ha una per tutti i tipi di materiali.
Comunque tornando al problema dell'acciaio parla dei danni e della pericolosità del nichel e del cromo ma non mette o cita fonti che dichiarano che le pentole rilascino codeste sostanze nei cibi.
Beata te che ridi io sto andando veramnete in tilt specialmente per i miei piccoli, poverini ho pensato ma allora li ho intossicati e comunque dice che si può cucinare nel vetro, allora da oggi tutto cotto in vetro ...
@ CHIADOM scusami non ridevo per prenderti in giro, assolutamente Ridevo per sdrammatizzare perchè dopo aver letto l'articolo dove trova pessimi tutti i supporti di cottura e mi è venuto in mento:" adesso dove si dovrebbe mettere a cucinare uno?"
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Prove statistiche hanno chiarito che l'assorbimento
di Ni e Cr da cibi cotti in pentole in
acciaio inossidabile (contenuti dell'inox
austenitico (AISI 304) 18,2% di Cr e 8,6% di
Ni; e del ferritico (AISI 436) 16,6% Cr e 1,0%
di Mo stabilizzato al Nb) era insignificante
.
Poi andando piu' indietro nel thread trovo questo commento
EternalSunshine ha scritto:
Credo che questo articolo meriti più rilevanza. Dopo averlo letto e aver anche notato che il concetto espresso da Battaglia e Fochi è stato ribadito da Altroconsumo nel settembre del 2011, penso che l'antiaderente classico si possa usare tranquillamente. Tanto più che mia mamma (come alcune di voi) dice di non trovarsi bene con le padelle in ceramica perché, nonostante tutti gli accorgimenti del caso, tendono a perdere antiaderenza e a rovinarsi relativamente in fretta (penso che abbia una Moneta e una Bialetti).
e, leggendo gli articoli linkati mi sembra di capire che anche l'antiaderente alla fine non sia pericoloso Piu' che altro il fatto che vada cambiato spesso implica maggiore impatto ambientale.
plesea ha scritto:@ CHIADOM scusami non ridevo per prenderti in giro, assolutamente Ridevo per sdrammatizzare perchè dopo aver letto l'articolo dove trova pessimi tutti i supporti di cottura e mi è venuto in mento:" adesso dove si dovrebbe mettere a cucinare uno?"
Figurati è che veramete ero in ansia, e invece adesso parlando con voi mi sono tranquillizzata un pò,
grazie a tutte !
Mi ricordo un accenno di Zago su promiseland. Qualcuno aveva posto lo stesso problema dicendo: "ma se l'aceto estrae il nichel dall'acciaio inox, cosa succede se mi faccio un carpione in una pentola d'acciaio?"
Zago aveva tranquillizzato dicendo che il problema si pone quando l'aceto è usato come anticalcare (azione massiccia e ripetuta), non mentre si cucina, dove le diluizioni sono tali da non creare problemi.
Io aggiungo che c'è inox e inox. Quello 18/10 (austenico) delle buone pentole è ben diverso da quello 0/10 (ferritico - la calamita si attacca) degli elettrodomestici (piano cottura compreso, che a volte si macchia anche solo con l'acqua salata calda ).
Comunque è vero che ogni preparazione ha la sua pentola più indicata. Se ti rimane il dubbio, per preparazioni decisamente acide puoi usare il pirex o la ceramica (ceramica ceramica, non alluminio rivestito in ceramica) o il classico coccio.
Sigh, io e mamma cuciniamo sulle antiaderenti tutti i giorni!
La sto piano piano convertendo all'ecobio, spero di riuscire a farle cambiare idea prima che venga messo al bando il teflon!
bidopebidap ha scritto:Mi ricordo un accenno di Zago su promiseland. Qualcuno aveva posto lo stesso problema dicendo: "ma se l'aceto estrae il nichel dall'acciaio inox, cosa succede se mi faccio un carpione in una pentola d'acciaio?"
Zago aveva tranquillizzato dicendo che il problema si pone quando l'aceto è usato come anticalcare (azione massiccia e ripetuta), non mentre si cucina, dove le diluizioni sono tali da non creare problemi.
Io aggiungo che c'è inox e inox. Quello 18/10 (austenico) delle buone pentole è ben diverso da quello 0/10 (ferritico - la calamita si attacca) degli elettrodomestici (piano cottura compreso, che a volte si macchia anche solo con l'acqua salata calda ).
Comunque è vero che ogni preparazione ha la sua pentola più indicata. Se ti rimane il dubbio, per preparazioni decisamente acide puoi usare il pirex o la ceramica (ceramica ceramica, non alluminio rivestito in ceramica) o il classico coccio.
A proposito del fatto "che ogni preparazione ha la sua pentola più indicata" stavo pensando di acquistare delle pentole della linea bionatural in argilla, completamente naturali,anche l'invetriatura interna, qualcuna di voi le conosce ???