Ma dai
Greta figatissima, il camioncino passava sempre dall'altra mia nonna, mi ricordo che arrivava con l'altoparlante "contrada dei Nebbi, sta arrivando il camioncino" così chi abitava nella contrada di turno usciva già. Che ricordi.
Qui invece in un paesino a fianco il venerdì c'è il banchetto del pesce, e dall'altro lato del paese non mi ricordo il giorno c'è il verduraio.
Rosen: da queste parti, come diceva Anto, il pane a domicilio è ancora abbastanza comune, soprattutto nelle piccole frazioni. Mi diceva la ragazza del forno che molte nuove famiglie, dove magari tornano tutti la sera, non lo richiedono e preferiscono passare a prenderselo in negozio (già prenotato e insacchettato, entri, prendi e esci). Però per chi come i miei dovrebbe magari certi giorni muoversi apposta è una gran comodità. Idem per i vecchiarelli, ai quali a richiesta portano anche la spesa. Ma appunto sto in un paesino, è capitato anche che fossi in negozio come cliente e mi chiedessero tornando a casa di fermarmi a portare il latte o il pane a questo o a quella che mi era di strada.

Da amici in Toscana invece ho visto una cosa ancora diversa, il fornaio arriva con il furgoncino con le ceste di pane e i clienti dalla porta o dalla finestra si fanno dare quello che vogliono. Comodo anche così, però perdi il vantaggio di avere il pane anche se non sei a casa.
Uva: il cestino l'ho sempre visto in tv e ho sempre pensato fosse una trovata molto intelligente!