Mi è stato regalato un libro che ne parla, ma non ho nè tempo nè tanta voglia di leggermelo (sarà perchè da poco mi sono convertita ad una dieta vegetariana e lì mi si dice che il mio gruppo è quello dei carnivori/raccoglitori ).
Lo studio fa riferimento all'era di nascita dei gruppi, la localizzazione, ma di più non posso dire perchè l'ho appena sfogliato...
A me non ispira molto, soprattutto per la rigidità con cui "vieta" alcuni alimenti a seconda del tipo di sangue e per la poca scientificità della cosa...
Voi ne avete sentito parlare? E se sì, che ne pensate?
La dieta del gruppo sanguigno
Le basi su cui si fonda poi ... a questo punto si potrebbero far le stesse distinzioni alimentari per colore degli occhi, dei capelli...
Piccolo sfogo: il regalo poi l'ho vissuto come una critica alle mie scelte alimentari (e se non si è capito questo giudizio gratuito mi ha disturbata non poco ) e mi dà anche molto fastidio quando le persone benpensanti incastrate nel comuneagire ti appioppano l'etichetta di quella 'alternativa' e decidono che per questo ti puoi bere tutto quello che passa sotto quel nome!!!
Piccolo sfogo: il regalo poi l'ho vissuto come una critica alle mie scelte alimentari (e se non si è capito questo giudizio gratuito mi ha disturbata non poco ) e mi dà anche molto fastidio quando le persone benpensanti incastrate nel comuneagire ti appioppano l'etichetta di quella 'alternativa' e decidono che per questo ti puoi bere tutto quello che passa sotto quel nome!!!
barbara ha scritto:cavolata
sì, elevata al quadrato!
Se qualcuno vuole approfondire, lascio un link
PS per Aura:
Spezzo una lancia a favore di questo tipo di regime alimentare visto che su di me funziona . Me l'ha consigliata il mio medico omeopata quando ho deciso di eliminare completamente dalla mia dieta carne e formaggio.Tranne i sopracitati che ho eliminato ho imparato a gestire gli alimenti sconsigliati limitandone il consumo (per esempio pomodori e aceto che cmq mi hanno sempre dato problemi; tra l'altro in base al mio gruppo sanguigno carne e formaggi sono i principali alimenti - no - , è un regime praticamente vegetariano ). Morale del tutto, sto davvero meglio e i valori del sangue sono perfetti
"Dove credete che siano andati gli unicorni, gli ippogrifi dagli occhi dolci e mansueti, le sirene gentili e aggraziate?
In nessun posto: sono sempre qui. E' solo che non li vediamo". E. Bencivenga
In nessun posto: sono sempre qui. E' solo che non li vediamo". E. Bencivenga
Scusate però io da persone che frequentano un forum
di approfondimento come questo, non mi aspetto giudizi affrettati
tipo cavolata, cavolata al quadrato, stronzata ecc. bisognerebbe approfondire
magari sul sito ufficiale:
http://www.dadamo.com/
solo dopo aver conosciuto un argomento a fondo si possono dare giudizi negativi o positivi che siano.
Peter D'adamo è un naturopata di caratura mondiale non una specie di "santone".
Tanto per chiarire non seguo questa dieta e non cerco di propinarla
a nessuno.
di approfondimento come questo, non mi aspetto giudizi affrettati
tipo cavolata, cavolata al quadrato, stronzata ecc. bisognerebbe approfondire
magari sul sito ufficiale:
http://www.dadamo.com/
solo dopo aver conosciuto un argomento a fondo si possono dare giudizi negativi o positivi che siano.
Peter D'adamo è un naturopata di caratura mondiale non una specie di "santone".
Tanto per chiarire non seguo questa dieta e non cerco di propinarla
a nessuno.
Non conosco abbastanza l'inglese da poter leggere con facilità il sito linkato da greeny, ho letto quello linkato da Grondola. Senza voler prendere in considerazione la seconda parte, nella quale si contesta la teoria da un punto di vista scientifico, già la prima parte, che descrive la teoria, mi sembra davvero poco convincente.
La divisione in gruppi non segue un criterio omogeneo: il gruppo 0 e A sono identificati in base al tipo di sussistenza, il gruppo B in base all'utilizzo del territorio; questo non ha molto senso, il nomade non è identificato da un tipo di alimentazione specifica, ci sono nomadi allevatori, nomadi cacciatori, nomadi raccoglitori; d'altra parte i cacciatori primitivi univano alla caccia la raccolta e se vivevano in zone aride o semi aride erano nomadi spostandosi anche per centinaia di Km sul territorio.
Altra cosa errata è dire che il lavoro dell'agricoltore è meno pesante di quello del cacciatore: è esattamente il contrario, la caccia e raccolta è in assoluto il sistema che consente la quota maggiore di tempo libero (qualsiasi antropologo confermerà). Il nomade poi è un gruppo che, come ho spiegato prima non ha senso. Senza voler prendere in considerazione la teoria vera e propria, che pare non avere base scientifica, non mi convince già il criterio di selezione dei gruppi.
Comunque le pratiche naturopatiche non vengono sottoposte a verifiche sperimentali condotte con metodo scientifico, quindi dire "naturopata di caratura mondiale", da un punto di vista della dimostrabilità della teoria non vuol dire molto.
Ciao Elsatar
La divisione in gruppi non segue un criterio omogeneo: il gruppo 0 e A sono identificati in base al tipo di sussistenza, il gruppo B in base all'utilizzo del territorio; questo non ha molto senso, il nomade non è identificato da un tipo di alimentazione specifica, ci sono nomadi allevatori, nomadi cacciatori, nomadi raccoglitori; d'altra parte i cacciatori primitivi univano alla caccia la raccolta e se vivevano in zone aride o semi aride erano nomadi spostandosi anche per centinaia di Km sul territorio.
Altra cosa errata è dire che il lavoro dell'agricoltore è meno pesante di quello del cacciatore: è esattamente il contrario, la caccia e raccolta è in assoluto il sistema che consente la quota maggiore di tempo libero (qualsiasi antropologo confermerà). Il nomade poi è un gruppo che, come ho spiegato prima non ha senso. Senza voler prendere in considerazione la teoria vera e propria, che pare non avere base scientifica, non mi convince già il criterio di selezione dei gruppi.
Comunque le pratiche naturopatiche non vengono sottoposte a verifiche sperimentali condotte con metodo scientifico, quindi dire "naturopata di caratura mondiale", da un punto di vista della dimostrabilità della teoria non vuol dire molto.
Ciao Elsatar
Il fondamento verosimile del rapporto fra alimenti e gruppo sanguigno del dr. P. D’Adamo.
link
link
"Dove credete che siano andati gli unicorni, gli ippogrifi dagli occhi dolci e mansueti, le sirene gentili e aggraziate?
In nessun posto: sono sempre qui. E' solo che non li vediamo". E. Bencivenga
In nessun posto: sono sempre qui. E' solo che non li vediamo". E. Bencivenga
Cito dal link di Ruby:
"Come ogni terapia e/o dieta, invece di cercare prove teoriche in studi, e ricerche, che in questo argomento NON sono stati effettuati dalla medicina ufficiale per la loro totale ignoranza sull'alimentazione Naturale e congeniale al soggetto...., e' MOLTO meglio provare su di se' il CRUDISMO e controllarne i risultati !"
Basta questo per farmi inorridire. La dimostrazione di una teoria non è a carico di chi la avversa, ma di chi la promuove, se funzionasse, sarebbe facilmente dimostrabile, invece di fare affidamento su valutazioni soggettive.
Per il resto mi sembra proprio una mistica del sangue.
Ciao Elsatar
"Come ogni terapia e/o dieta, invece di cercare prove teoriche in studi, e ricerche, che in questo argomento NON sono stati effettuati dalla medicina ufficiale per la loro totale ignoranza sull'alimentazione Naturale e congeniale al soggetto...., e' MOLTO meglio provare su di se' il CRUDISMO e controllarne i risultati !"
Basta questo per farmi inorridire. La dimostrazione di una teoria non è a carico di chi la avversa, ma di chi la promuove, se funzionasse, sarebbe facilmente dimostrabile, invece di fare affidamento su valutazioni soggettive.
Per il resto mi sembra proprio una mistica del sangue.
Ciao Elsatar
Barbara conoscendoti un po' (virtualmente intendo) immaginavo che conoscessi l'argomento.
Io mi riferivo in generale a quelle persone che, indipendentemente dall'argomento di cui si parla,
pur ammettendo di non conoscerlo
danno giudizi affrettati positivi o negativi che siano.
Comunque anche se in ritardo rispetto al resto d'Europa ora i corsi di naturopatia
si tengono anche presso Università statali e non solo in scuole private, Università in cui forse il metodo scientifico viene applicato.
http://www.aamterranuova.it/article4261.htm
Io mi riferivo in generale a quelle persone che, indipendentemente dall'argomento di cui si parla,
pur ammettendo di non conoscerlo
danno giudizi affrettati positivi o negativi che siano.
Comunque anche se in ritardo rispetto al resto d'Europa ora i corsi di naturopatia
si tengono anche presso Università statali e non solo in scuole private, Università in cui forse il metodo scientifico viene applicato.
http://www.aamterranuova.it/article4261.htm