Vivere ... in proprio!

Presentazione dei nuovi arrivati e chiacchiere in libertà. Non si vive di soli cosmetici ;)

Moderatori: Van3ssa, Vera

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barbanek
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Iscritto il: giovedì 17 dicembre, 2009 11:48

Messaggio da barbanek »

Prima di tutto devo dire che io non sono italiana - sono di repubblica ceca. Da noi e tutto diverso - meno timore per il lavoro, più indipendenza, i fidanzati cominciano convivere dopo pochi mesi che si cognoscono, ma ci sono anche molto più famiglie divorziate e i bambini senza i genitori sposati... Io personalmente sono andata da casa per motivi di studio quando avevo 18 anni, ma ovviamente non ero economicamente indipendente, questo posso dire solo da quando ho finito l'università - lavoravo e stavo in affito con un altra ragazza. Poi ho conosciuto mio marito - mi sono trasferita in italia e dopo mezz'anno di convivenza ci siamo sposati (io avevo 28 anni). Ora ho 31 anni, lavoro, viviamo in nostra casa vicino la mia suocera ed anche se sembra che sono più indipendente non è così - la vita qui è diversa, più legata alla famiglia di origine... Vedo soprattutto che lo stato italiano non aiuta alle famiglie giovani (da noi per esempio la donna riceve per 4 anni la maternità), le madri a volte essendo casalinge fanno a casa completamente tutto - così distrugono le stesse ma anche non facilizano per niente per un giovane il processo di diventare inipendente... Poi viene la disoccupazione etc...
Scusate moltissimi errori gramaticali, spero solo che mi sono spiegata...
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Letizia
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Messaggio da Letizia »

trebisonda ha scritto:
:lol: :lol: perchè quanti anni hai?
Vado per i 31 e di sposarmi non ne ho la minima intenzione!
Mantieni questo forum un luogo civile:segui il regolamento


E tu prendimi, portami con Te, come un incendio nelle tue abitudini
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barbara
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Iscritto il: martedì 17 luglio, 2007 22:07

Messaggio da barbara »

barbanek ha scritto:Vedo soprattutto che lo stato italiano non aiuta alle famiglie giovani (da noi per esempio la donna riceve per 4 anni la maternità), le madri a volte essendo casalinge fanno a casa completamente tutto - così distrugono le stesse ma anche non facilizano per niente per un giovane il processo di diventare inipendente... Poi viene la disoccupazione etc...
Hai proprio ragione, in Italia il numero di donne che dopo una gravidanza escono dal mercato del lavoro e non riescono più a rientrarci è altissimo :(
La cosa che personalmente mi manda ai pazzi è che in compenso qui si organizzano i family day e ci si riempie la bocca con la parola "famiglia", e poi a conti fatti ha più tutele un embrione che non una mamma con figli piccoli.
Tutto per un'unica meraviglia.
annuska
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Iscritto il: mercoledì 08 agosto, 2007 14:02

Messaggio da annuska »

il mio percorso verso l'indipendenza è cominciato quando mi sono iscritta all'università e sono andata ad abitare in un appartamento con altre ragazze. l'affitto e le spese di mantenimento me li sono sempre pagati da sola con lavori vari, invece le tasse universitarie me le hanno sempre pagate i miei genitori perchè altrimenti non ce l'avrei mai fatta da sola... :roll: insomma, vita da sola semi-indipendente a partire dai 19 anni e mezzo.
sono completamente indipendente dai miei da quando mi sono laureata e ho iniziato a lavorare, cioè da due anni. da un anno e mezzo convivo col moroso: inizialmente in affitto e da pochissimo abbiamo comprato casa insieme :)
così ho una vita completamente indipendente dai miei a partire dai 24 anni.

EDIT @barbara: evidentemente l'idea che questi signori hanno della famiglia prevede una rigida divisione dei ruoli... in cui la donna sta a casa a scodellare bimbi e cibo in continuazione :?
come dici tu è emblematico che una donna possa essere considerata fuori dal mercato del lavoro se decide di avere un figlio... oppure venga pesantemente declassata professionalmente, come una collega del mio compagno che è passata da manager a centralinista appena è rientrata dalla maternità :cry:
"Si può presumere che l'interesse pubblico sia quel che gli uomini sceglierebbero, se vedessero chiaramente, se pensassero razionalmente, agissero disinteressatamente".

( Walter Lippman )
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barbara
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Iscritto il: martedì 17 luglio, 2007 22:07

Messaggio da barbara »

Oppure nel mercato non ci entri perchè sei in "età da figli" :roll:

Tornando IT, io sono andata via di casa (e di regione) a 25 anni, per convivere con quello che ora è the marituz.
Lo rifarei senza dubbio e se avessi figli li educherei a puntare all'indipendenza appena possibile.
Tutto per un'unica meraviglia.
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trebisonda
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Iscritto il: domenica 05 aprile, 2009 11:38

Messaggio da trebisonda »

Letizia ha scritto:Vado per i 31 e di sposarmi non ne ho la minima intenzione!
c'è ancora tempo ;)
Non banda bene, tottu anda male. E tando como gherramus tott'impare
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Alhexandra
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Iscritto il: lunedì 09 giugno, 2008 15:11

Messaggio da Alhexandra »

barbara ha scritto:Lo rifarei senza dubbio e se avessi figli li educherei a puntare all'indipendenza appena possibile.
:)


Adesso ho un figlio di 11 anni e cerco di abituarlo in modo che possa imparare pian piano a volare da solo.
Piccole cose, come contribuire ai lavori di casa, guadagnarsi da solo i soldini lavando la macchina o allestendo un banchetto nel quartiere per vendere biscotti o cristalli trovati in montagna, candele fatte in casa...

Spero che non sia un mammone da grande!
Io purtroppo ero troppo legata alla famiglia di origine, a causa di un eccesso di protezione che mi tarpava le ali - facendomi avere paura di tutto... :oops: :cry:

Ma mi sono emancipata! ;-) :D
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viry
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Iscritto il: domenica 17 maggio, 2009 18:51

Messaggio da viry »

Infatti Alhexandra io ringrazio sempre i miei per avermi abituato a "volare da sola" come dici tu... magari quand'ero adolescente non ero molto felice della cosa, per esempio se volevo uno sfizio -che ne so, jeans di marca - dovevo risparmiarmi i soldini dato che i miei mi davano un fisso settimanale e non si sgarrava, poi dato che lavoravano nessuno mi preparava il pranzo e dovevo arrangiarmi da me quando tornavo da scuola... pero' ora vedo che sono state scelte giuste :)
People assume that time is a strict progression of cause to effect, but actually from a non-linear, non-subjective viewpoint, it's more like a big ball of wibbly-wobbly, timey-wimey stuff.
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Keridwen
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Iscritto il: sabato 26 dicembre, 2009 00:21

Messaggio da Keridwen »

Io ho 22 anni e sono ancora in casa con i miei genitori. Studio all'Università ma nel frattempo ho fatto piccoli lavoretti per mettere da pare qualche soldo.

Ho sempre avuto la voglia di provare a vivere da sola.
Se non da sola in una casa con altri studenti, e comunque in una realtà di autonomia, per prima cosa per vedere se IO sarei in grado di gestire me stessa.

Ammetto di essere un po' impacciata con le faccende domestiche... :oops:

Mio fratello, per fare un esempio di come NON vorrei che andasse a finire, a 33 anni è ancora in casa dei miei. Ha un lavoro stabile da quando aveva 18 anni. Una ragazza da 8 anni.

Non voglio assolutamente ridurmi così(nonostante il bene che voglio a mio fratello)...

Siccome a novembre 2010 dovrei laurearmi( dita incrociate) ho già deciso che la prima cosa sarà trovarmi un lavoro per fare la specialistica con calma in una casa che non è quella dei miei genitori.

SPERIAMO!!!!!!!!!!
;-)

Comunque siete davvero tante a sposarvi presto! Sinceramente mi viene un po' d'ansia! :P
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Sandra
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Iscritto il: lunedì 24 marzo, 2008 20:10

Messaggio da Sandra »

La mia indipendenza è ancora lontanissima .__.
Ho trentanni e un lavoro part-time e vivo ancora dai miei. Potrei trasferirmi in uno dei due monolocali che i miei genitori hanno comprato anni fa per me e mia sorella, ma per ora è impossibile. Non pagherei l'affitto, ma quello che guadagno sfumerebbe via tutto in spese (condominio, luce, gas, internet), quindi per il momento metto via tutto lo stipendio in modo da potere un giorno fare il grande salto. Il mio ragazzo, più giovane di me, studia ancora ed è mantenuto dai suoi genitori fuori sede. Quando si laureerà e troverà un lavoro stabile potremo tentare finalmente la convivenza!

Ho la percezione che senza un doppio stipendio sia difficile vivere da soli (senza spendere tutto in spese per la casa). Uff...
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Patrizia
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Iscritto il: martedì 06 novembre, 2007 21:59

Messaggio da Patrizia »

Io sto cercando un lavoro con un contratto che mi permetta di andare a vivere con il mio ragazzo, per ora sto facendo uno stage pagato miseramente (com'è normale, spesso non si è nemmeno retribuiti).. che non mi permette di pagarmi altro se non la benzina per recarmi in ufficio e il pranzo.
Sono tanto così dall'indipendenza - perché la nostra casupola esiste già - ma di questi tempi non è facile, spero che l'esperienza che sto maturando mi aiuti alla fine di questo stage (visto che una laurea umanistica non è di solito un gran biglietto da visita).
Don't Stop Me Now!

Il mio blog
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Alhexandra
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Iscritto il: lunedì 09 giugno, 2008 15:11

Messaggio da Alhexandra »

Keridwen ha scritto: Comunque siete davvero tante a sposarvi presto! Sinceramente mi viene un po' d'ansia! :P
No, niente ansia!! Aspetta pure con calma!! Io per es. mi sono sposata solo perché avevamo un figlio ed era tutto più semplice. Ed ero mooolto più grandina! :P
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luce
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Iscritto il: lunedì 15 dicembre, 2008 13:22

Messaggio da luce »

se tutto va bene questi sono gli ultimi mesi che vivrò con i miei :)
a 24 anni sto finendo il secondo anno di specialistica e con il lavoro della pasticceria pago le mie spesine (dai libri dell'uni, all'andare avanti indietro per il master di milano, telefono, vestiti, uscite, vacanze...etc) però finita l'estate (e con quella gli esami :D ) il progetto è di andare a convivere con il mio amore che già vive solo.
finchè non trovo un altro lavoro al peggio avrò sempre la pasticceria per pagare la tesi, il secondo ed ultimo anno di master e contribuire in casa.
nel frattempo incrocio le dita.. e sotto con lo studio! :sumo:
ruby
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Iscritto il: mercoledì 20 febbraio, 2008 14:34

Messaggio da ruby »

Molto presto :) , a 18 anni...fordibal! :P
"Dove credete che siano andati gli unicorni, gli ippogrifi dagli occhi dolci e mansueti, le sirene gentili e aggraziate?
In nessun posto: sono sempre qui. E' solo che non li vediamo". E. Bencivenga
cabiria979
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Iscritto il: martedì 11 marzo, 2008 12:55

Messaggio da cabiria979 »

barbara ha scritto:
Hai proprio ragione, in Italia il numero di donne che dopo una gravidanza escono dal mercato del lavoro e non riescono più a rientrarci è altissimo :(
La cosa che personalmente mi manda ai pazzi è che in compenso qui si organizzano i family day e ci si riempie la bocca con la parola "famiglia", e poi a conti fatti ha più tutele un embrione che non una mamma con figli piccoli.
sono daccordo!!! lo dico sempre, quando vedo le manifestazioni in favore della "vita" e della "famiglia": la vita conta solo fino alla nascita? poi chi si è visto s'è visto? che incentivi danno per la creazione di una famiglia, la stabilità economica, la conciliazione lavoro-maternità?
nulla.
però ci si riempie la bocca con i paroloni sulla "difesa della vita"
mah :x


comunque, tornando IT, sono andata via di casa come studentessa fuorisede a 19 anni, appena laureata mi sono trasferita in Spagna e ho cominciato a lavorare e a essere del tutto indipendente. quindi sono 11 anni che non vivo dai miei. voglio loro un sacco di bene, li adoro e mi mancano, ma non tornerei mai a vivere da loro, la libertà è il bene più prezioso che ho! tra l'altro quando vado a trovare i miei in vacanza dopo due giorni già comincio a litigarci... :?
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