Ciao Efisia,
la tua domanda non mi lascia indifferente perché il mio inglese ad esempio l'ho migliorato notevolmente studiando da autodidatta (tante ere geologiche fa

). Secondo me sono tre i problemi che si presentano volendo imparare una lingua in questo modo: il metodo, la grammatica e il lessico.
Parti dal fatto che ognuno ha il suo modo aprendere una lingua: - c'é chi si impone di imparare a memoria (niente di piú sbagliato) un tot di vocaboli al giorno, chi fa un brainstorming (x es tutti i vocaboli che sono collegati con la parola "casa" o soggiorno", chi legge e traduce (e impara) solo i vocaboli piú salienti... questo é un punto.
Passiamo poi alla grammatica. È indispensabile apprendere la grammatica in maniera corretta, occorre un libro che vada dritto al sodo, niente pura teoria e regole senza esercizi... nel tuo caso mi sento di consigliarti "
English Grammar in use" di Raymond Murphy (che si trova bello e pronto su E-mule

).
E ora il lessico.
Per aver modo di usare quel che apprendi sui libri, potresti usare un pen-friend di quelli seri, quindi guarda su
E-Tandem. Inoltre l'E.tandem ti permette, se hai l'attrezzatura necessaria a casa ovviamente, di trovarti un partner disposto ad utilizzare telefono, skype e tutti quei servizi che permettono di comunicare a voce.
Affianca il pen-friend all'esercizio di leggere giornali in lingua madre,è sicuramente un linguaggio di uso abituale e di un certo livello , ovviamente dipende da giornale e giornale, un conto é leggere un tabloid e un altro é leggere il financial times per dire!
e se ancora non sei in grado, non andare a prendere ovviamente i romanzi, fanno eccezione le opere famose riscritte e riassunte per gli studenti in un inglese piú semplice.
All'inizio é tosta, ma con un po' di pazienza ce la si fa.
Da parte mia posso dirti come studio il tedesco:
* Cerco di leggere il Frankfurter Allgemeine e il Süddeutsche Zeitung.
* Se leggo e incappo in una parola che non riesco a comprendere, prima di prendere il dizionario , mi chiedo se la parola sia veramente indispensabile per comprendere quel che sto leggendo.
*Se è questo il caso allora ricorro al
dizionario monolingua, indispensabile per progredire.
Non commettere l'errore ad esempio di prendere un dizionario Inglese per inglesi, ma prendine uno inglese per stranieri, al liceo mi fecero prendere l'Oxford advanced learner's dictionary.
* Se si tratta di un'espressione idiomatica, preposizioni in dativo e genitivo, comincio ad esercitarmi utilizzando la parola/espressione scrivendo 10-15 frasi. La mia insegnante ad esempio mi ha sconsigliato di usare questo metodo, ma se per il passato non avessi usato questo metodo appunto, non sarei al livello in cui sono adesso.
* se si tratta di un verbo con preposizione (che ci sono anche in inglese!) allora preparo una scheda che custodisco in un raccoglitore: ad esempio se incappo nel verbo aufnehmen so che ho giá preparato una scheda con la radice -nehmen, al centro della pagina si trova nehmen appunto e intorno scrivo le varie particelle che incontro con l'andare del tempo (auf-, zu-, ab-, an-,).
Quindi potresti fare lo stesso ad esempio se incontri il verbo to carry: carry on, with, out...
Questa del raccoglitore ad esempio é un'idea della mia prof.
Comunque resta il fatto che il discorso cambia da lingua a lingua, forse imparare l'inglese da autodidatta con i mezzi giusti non é un problema, ma con lingue come il tedesco e il finlandese ad esempio la vedo un po' tosta...
