mi ha colpito che il tempo di lievitazione in certe pizzerie (di quelle al trancio, mordi e fuggi) sia anche mezz'ora. pochissimo, cosa che rende la pasta difficilissima da digerire.
poi anche il fatto che alcune pizzerie non specifichino niente sul menù, tu pensi che la pizza la facciano loro, invece usano forme di pasta di pizza precotta o surgelata che comprano da altri e che semplicemente condiscono.
anche l'impreparazione dei pizzaioli sulle farine e altri argomenti mi ha dato fastidio. sinceramente ne so più io delle farine di loro
(ma ci vuole poco, uno ha detto, su incalzante domanda, che le uniche farine esistenti sono 00 e 0, mentre sappiamo benissimo che c'è tutto un mondo oltre a queste).sul bruciato che resta sotto le pizze e che può essere cancerogeno non sono rimasta molto stupita, nel senso che è una vita che tutti mi dicono "non mangiare le cose bruciacchiate che sono cancerogene!" (invece io ne sono attratta, mi piace il bruciato
), ma sono rimasta male del fatto che i forni non vengano mai puliti. ma proprio mai 
uno ha detto che le alte temperature "autopuliscono il forno".
insomma, non ci vuole molto a dare una spolverata dentro, prima di cominciare la giornata.
anche a me è passata la voglia di mangiare fuori, specie se non conosco il posto e i proprietari.
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