saicosatispalmi FORUM

La mia amica dice: "Meglio fare invidia che pietà!".
Io dico il contrario perché è bruttissimo essere presi di mira da una persona invidiosa di te soprattutto poi se è sangue del tuo sangue.

Mi raccontate la vostra esperienza se avete voglia?

L'invidia è un sentimento che non ho mai provato.
La frase della tua amica non la prenderei alla lettera: si usa a volte in senso scherzoso.

Penso anche io che la frase sia da intendere in senso scherzoso.
Comunque penso anche io che suscitare invidia sia meglio che suscitare pietà, forse perché io considero l'invidia un sentimento positivo e che addirittura può portare al tentativo di migliorarsi. Penso che mi piacerebbe essere invidiata da qualcuno perché significherebbe avere qualcosa di positivo/bello (qualsiasi cosa: una qualità fisica o caratteriale, un oggetto, un lavoro, una relazione...).
Poi i comportamenti che derivano dall'invidia (che spesso possono essere sgradevoli o addirittura cattivi e che, da quanto ho capito, fanno soffrire anche te) sono un'altra questione purtropopo.

Finché l'invidioso non nuoce all'invidiato ok sono problemi suoi.
Ma quando l'invidioso ferisce l'invidiato è anche un mio problema.

Penso che l'invidia faccia più male a chi la prova che a chi ne è oggetto.

Se poi qualcuno cerca di danneggiarti per invidia, cerca di frequantarlo il meno possibile, che avere vicino persone negative porta solo cattivo umore.

Purtroppo è mia stretta parente e quindi devo conviverci.
Ho già provato a spiegarle che mi ferisce ma quando ho citato l'invidia mi ha ricoperto di insulti!

Beh, le hai detto in faccia che prova un sentimento non troppo nobile, penso sia naturale che si sia risentita.
Io ora proverei ad adottare una tattica attendista: starei a vedere se, sentendosi scoperta, inizia a cambiare atteggiamento. Magari ha capito che, adottando atteggiamenti malevoli, fa solo una pessima figura.

Ok lo spero!