Micia ha scritto:Sicuramente questo tipo di cose esiste perchè nell'antichità venivano usati, mi domando cosa ne sappiamo noi oggi però--
Fortunatamente, molto poco.
Nell'antico Egitto il contraccettivo che andava per la maggiore era lo sterco di coccodrillo, i Romani preferivano quello di topo. Gli Ebrei erano soliti consumare un infusione di piante che rendesse sterile la donna.
Questo è infatti il rischio che si corre affidandosi a rimedi di questo genere nel caso della contraccezione, gli effetti collaterali possono essere molto pericolosi. Si tende a sottovalutare il potere delle cure naturali, ma anche i suoi rischi (sicuramente in molte sapete che il prezzemolo se assunto in quantità eccessive può provocare l'aborto), motivo per cui io sconsiglierei di affidarvisi, non sappiamo come il corpo potrebbe reagire.
Personalmente.... il miglior contraccettivo, è l'astinenza

. Mai avuti problemi

, so invece di moltissimi miei amici figli del coito interrotto, ecco quindi che mi sentirei di sconsigliare anche questo. Credo esista un corrispettivo omeopatico della pillola, ma ne ho sentito parlare pochissimo e non so quanto farvi affidamento, potrei chiedere al mio dottore.
Per chi ha un ciclo regolare, Ogino-Klaus, forse.
Non so altro

. Ahimé, a casa mia non piovono uomini, e non mi sono ancora posta il problema.