Carissime/i spalmine/i,
vi voglio segnalare un link che riporta diverse informazioni su quello che sta succedendo in Sardegna, precisamente nella zona Sarrabus-Ogliastra. Alcuni di voi avranno letto sui giornali o sentito parlare del Poligono Interforze del Salto di Quirra, noto anche come PISQ (uno tra i poligoni sperimentali più grandi d'Europa per estensione), intorno al quale è nata già da diverso tempo una campagna mediatica che al momento ha dato riscontri scientifici negativi (parlo di analisi preliminari) ma che tuttavia sta mettendo in difficoltà l'economia di questa regione già povera, incentivando il boicottaggio dei suoi prodotti.
Questo territorio è molto ricco e molto appetibile dal punto di vista edilizio, perchè scarsamente popolato e con grandi aree in cui edificare. Vi dico anche che si trova ad una quarantina di km a nord dalle località turistiche di Villasimius, Costa Rey.
Il timore è che ne vogliano fare una seconda La Maddalena, e credo che tutti sappiamo com'è andata a finire.
In ogni caso l'argomento è molto delicato, si parla di malattie e tumori nella popolazione e negli animali, omettendo tuttavia delle informazioni su certe problematiche conosciute - mi riferisco alla presenza di una miniera la cui attività ha inquinato non solo la terra ma anche le acque con metalli pesanti, scarti dei processi estrattivi, di cui trovere i risultati delle analisi effettuate.
L'argomento è molto vasto, dai molteplici aspetti dal punto di vista della salvaguardia dell'ambiente sia terrestre che marino, però non mi sto schierando da nessuna parte semplicemente vorrei che le notizie e i dati venissero riportati dai quotidiani in maniera corretta e completa. Siccome la triste realtà è che ciò non avviene vi segnalo questo sito in cui ci sono davvero molte informazioni e soprattutto non ci sono prese di posizione a favore o contro chichessia.
Il sito è questo:
http://www.quirra.net/
ed è sempre in aggiornamento e troverete del materiale da leggere.
Grazie a tutti!
Francesca
P.S. Un sentito ringraziamento a Tomatina e alla grande capa che mi hanno consentito di aprire questo thread.
Quirra - il sito
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pinkypanther_82
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pinkypanther_82
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Ennesima prova di informazione azzoppata...
http://www.quirra.net/index.php?option= ... ione-sarda
Se poi aggiungiamo che un "onorevole" ha proposto in sedi istituzionali di utilizzare proprio Quirra per fare test con uranio impoverito ... siamo proprio messi bene!
http://www.quirra.net/index.php?option= ... ione-sarda
Se poi aggiungiamo che un "onorevole" ha proposto in sedi istituzionali di utilizzare proprio Quirra per fare test con uranio impoverito ... siamo proprio messi bene!
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trebisonda
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pinkypanther_82
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trebisonda
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è vero che si fa disinformazione e bisogna stare attenti su questo....ma non capisco a cosa ti riferisci quando parli di riscontri specifici negativi quando ancora le certezze non ci sono!! non si può dire nè che c'è nè che non c'è!!
Non banda bene, tottu anda male. E tando como gherramus tott'impare
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pinkypanther_82
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Nel sito ci sono diversi studi accreditati e varie cose pubblicate.
In ogni caso le analisi dell'asl di Lanusei sono negative sulla presenza delle fantomatiche nanoparticelle. Le indagini scientifiche ulteriori sono in corso.
Come dico nel primo post non sono a fare campagna pro o contro, semplicemente vengono scritte cose che creano terrore e poi ritrattate, per quello ho chiesto il permesso di poter pubblicare il link del sito, dove ci sono informazioni e tanto altro.
In ogni caso le analisi dell'asl di Lanusei sono negative sulla presenza delle fantomatiche nanoparticelle. Le indagini scientifiche ulteriori sono in corso.
Come dico nel primo post non sono a fare campagna pro o contro, semplicemente vengono scritte cose che creano terrore e poi ritrattate, per quello ho chiesto il permesso di poter pubblicare il link del sito, dove ci sono informazioni e tanto altro.
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trebisonda
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anche io sono contraria al terrorismo mediatico, ma non sono d'accordo col fatto di non prendere una posizione a riguardo, anche se le cose ancora non sono chiare non ci si può non schierare non credi?
in facoltà stiamo valutando un pò la situazione degli agnelli che ascono malati, con malformazioni...l'incidenza è molto elevata....e fino ad ora solo una cosa può spiegare questo....
in facoltà stiamo valutando un pò la situazione degli agnelli che ascono malati, con malformazioni...l'incidenza è molto elevata....e fino ad ora solo una cosa può spiegare questo....
Non banda bene, tottu anda male. E tando como gherramus tott'impare
La questione di Quirra mi tocca parecchio, come sarda e come persona che vive a pochi chilometri dal poligono.
Vorrei fare un paio di considerazioni a riguardo.
Nonostante la questione sia nota da tempo, è inutile dire che ha dovuto fare i conti con la paura della popolazione - che per anni ha chiuso un occhio, e anche due, per difendere l’economia e cercare di non scoraggiare il flusso turistico – così come da parte dei pastori che tenevano per sé gli agnelli nati storpi. E non sono io a dirlo, ci sono tanti video su youtube che raccolgono testimonianze dirette di madri, padri che hanno perso i figli, figli che hanno perso i genitori, e via dicendo con vari gradi di parentela. O di veterinari che parlano dell’omertà –passatemi il termine- di alcuni pastori. Però, per fortuna, siamo al momento fisiologico di saturazione.
Uranio, nanoparticelle... è vero che il terrorismo mediatico non è corretto, però non è neanche corretto sminuire le cose.
Sinceramente il sito Quirra.net NON mi ha dato un'impressione totalmente neutrale, le informazioni che ho sono abbastanza discordanti. Basta guardare la sezione del forum, non mi pare ci sia la controparte . Mi son presa la libertà di segnalarlo con una mail ad una carissima amica attiva da anni nel comitato popolare e appena mi dirà cosa ne pensa vi farò sapere. Ad ogni modo, per chi fosse interessato, vorrei segnalare questo sito http://www.saltodiquirra.it/index.php?o ... &Itemid=28 gestito appunto da chi ha vissuto e vive il dramma sulla propria pelle.
Per quel che mi riguarda, sono del parere che il poligono non apporti benefici alla popolazione: è vero che parte dei militari ha famiglia nei paesi limitrofi ma non vedo come questo possa essere legato a un boom economico che vedrei maggiormente nello sviluppo ponderato del campo agro-pastorale (che non dovrebbe essere minacciato da attività sospette per l’ambiente, quindi in questo caso specifico non mi sembra proprio che si possa parlare del poligono e dell’aiuto allo sviluppo locale) e in quello di un turismo sostenibile – due parole che in Sardegna sono quasi sconosciute ma iniziano a farsi timidamente sentire- .
Di certo il beneficio è per altri, visto che il nostro caro poligono viene dato in appalto per la sperimentazione di armi a chiunque abbia i soldi per poterselo permettere –un laboratorio a ore poi chi si è visto si è visto, e intanto noi restiamo lì, a respirare tutto quello che viene messo per aria – senza contare quanto eticamente la questione sia sbagliata. E le parti più tangibili dei congegni che vengono fatti esplodere rimangono nei fondali, a inquinare e rovinare la nostra terra – che, per chi non lo sapesse, è la più militarizzata d’Italia. Hai voglia ad essere indipendentista... ma comunque.
La questione è infinita e non sono una di quelle che fa polemica a suon di post, sono più per il parlato e amo far Politica nel quotidiano.
Ma c’è un’ultima cosa che mi preme: è sbucato fuori che la chiusura del poligono potrebbe voler dire la costruzione di una centrale nucleare – la qual cosa è riportata anche sul sito segnalato nel primo post. Due cose a riguardo:
-ci sarà un referendum
-il nucleare è sbagliato a priori, che sia a 30 km o a 800 km da casa mia fa ben poca differenza
per cui, personalmente, vedo in questo un “allarmismo” pilotato per addolcire la pillola (meglio il poligono che il nucleare) creando ulteriore panico e disinformazione.
Purtroppo non riesco a leggere gli articoli con distacco, vedo il marcio nel sistema anche perchè gli interessi in ballo son davvero tanti, per questo la pseudo imparzialità di quirra.net mi fa partire l’embolo, un pò come la Littizzetto e la mooncup. Superficialità, ecco tutto.
Vorrei fare un paio di considerazioni a riguardo.
Nonostante la questione sia nota da tempo, è inutile dire che ha dovuto fare i conti con la paura della popolazione - che per anni ha chiuso un occhio, e anche due, per difendere l’economia e cercare di non scoraggiare il flusso turistico – così come da parte dei pastori che tenevano per sé gli agnelli nati storpi. E non sono io a dirlo, ci sono tanti video su youtube che raccolgono testimonianze dirette di madri, padri che hanno perso i figli, figli che hanno perso i genitori, e via dicendo con vari gradi di parentela. O di veterinari che parlano dell’omertà –passatemi il termine- di alcuni pastori. Però, per fortuna, siamo al momento fisiologico di saturazione.
Uranio, nanoparticelle... è vero che il terrorismo mediatico non è corretto, però non è neanche corretto sminuire le cose.
Sinceramente il sito Quirra.net NON mi ha dato un'impressione totalmente neutrale, le informazioni che ho sono abbastanza discordanti. Basta guardare la sezione del forum, non mi pare ci sia la controparte . Mi son presa la libertà di segnalarlo con una mail ad una carissima amica attiva da anni nel comitato popolare e appena mi dirà cosa ne pensa vi farò sapere. Ad ogni modo, per chi fosse interessato, vorrei segnalare questo sito http://www.saltodiquirra.it/index.php?o ... &Itemid=28 gestito appunto da chi ha vissuto e vive il dramma sulla propria pelle.
Per quel che mi riguarda, sono del parere che il poligono non apporti benefici alla popolazione: è vero che parte dei militari ha famiglia nei paesi limitrofi ma non vedo come questo possa essere legato a un boom economico che vedrei maggiormente nello sviluppo ponderato del campo agro-pastorale (che non dovrebbe essere minacciato da attività sospette per l’ambiente, quindi in questo caso specifico non mi sembra proprio che si possa parlare del poligono e dell’aiuto allo sviluppo locale) e in quello di un turismo sostenibile – due parole che in Sardegna sono quasi sconosciute ma iniziano a farsi timidamente sentire- .
Di certo il beneficio è per altri, visto che il nostro caro poligono viene dato in appalto per la sperimentazione di armi a chiunque abbia i soldi per poterselo permettere –un laboratorio a ore poi chi si è visto si è visto, e intanto noi restiamo lì, a respirare tutto quello che viene messo per aria – senza contare quanto eticamente la questione sia sbagliata. E le parti più tangibili dei congegni che vengono fatti esplodere rimangono nei fondali, a inquinare e rovinare la nostra terra – che, per chi non lo sapesse, è la più militarizzata d’Italia. Hai voglia ad essere indipendentista... ma comunque.
La questione è infinita e non sono una di quelle che fa polemica a suon di post, sono più per il parlato e amo far Politica nel quotidiano.
Ma c’è un’ultima cosa che mi preme: è sbucato fuori che la chiusura del poligono potrebbe voler dire la costruzione di una centrale nucleare – la qual cosa è riportata anche sul sito segnalato nel primo post. Due cose a riguardo:
-ci sarà un referendum
-il nucleare è sbagliato a priori, che sia a 30 km o a 800 km da casa mia fa ben poca differenza
per cui, personalmente, vedo in questo un “allarmismo” pilotato per addolcire la pillola (meglio il poligono che il nucleare) creando ulteriore panico e disinformazione.
Purtroppo non riesco a leggere gli articoli con distacco, vedo il marcio nel sistema anche perchè gli interessi in ballo son davvero tanti, per questo la pseudo imparzialità di quirra.net mi fa partire l’embolo, un pò come la Littizzetto e la mooncup. Superficialità, ecco tutto.
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trebisonda
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Ieri notte ho visto il servizio Rai TGR[ http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/me ... popup.html ] in streaming e oggi ho letto la Nuova Sardegna online [ http://lanuovasardegna.gelocal.it/sarde ... sa-3576908
http://lanuovasardegna.gelocal.it/sarde ... te-3567254 ] più qualche altro articolo... poi, siccome sono mooolto curiosa, ho dato un’occhiatina anche quirra.net.
Devo ammettere che, in preda al nervoso post lettura, ho buttato giù giusto due righe - più di una pagina di word – ma col senno di poi ho preferito non pubblicarle. Per chi, comunque, è un minimo informato quirra.net è chiaramente di parte. Il mio sospetto che non fosse esattamente neutrale è stato confermato dalla mia amica, che ovviamente non può essere considerata a sua volta neutrale in quanto attivamente coinvolta.
Personalmente, ho però il brutto vizio di fidarmi di chi vive in prima persona i fatti.
Vorrei però far presente che c’è un gruppo di commercianti e di imprenditori della zona che si sente fortemente minacciato da questa “cattiva pubblicità” e ha intenzione di muoversi per arginare i danni (non so in quale senso).
Vorrei fare anche qui una considerazione molto personale: se l’ira si riverserà contro chi sta lottando per avere la verità – e per verità intendo Verità e non quello che ci vogliono far credere- verrà dimostrato ancora una volta che per il “bene” individuale si passa sopra l’interesse comune. È vero che per il turismo sarà sicuramente un anno difficile, magari anche un lungo periodo, ma non è meglio avere risposte e trovare giustizia per questa situazione? Non sarebbe meglio rilanciare il turismo, questa volta nella direzione giusta?
Chi parla di Sardegna proiettata verso il mondo turistico perde a mio avviso svariati aspetti, primo fra i quali che un super villaggio di cemento che viene sfruttato per 10 anni e poi abbandonato non è necessariamente la scelta migliore, nè da un punto di vista ambientale nè da un punto di vista sociale o economico.
Sono la prima che ha fatto la “stagione” (in nero, orari da denuncia e sottopagata – forse non arrivavo ai 2 euro all’ora). Mi sa che c’è qualcosa che non quadra... tutto questo benessere del quale si parla non mi ha mai sfiorata.
Il sistema così non funzione e forse è il caso di rivedere le priorità. Non sono utopistiche le opzioni più sostenibili, che puntano anche allo sviluppo di cooperative attive tutto l’anno con un ovvio beneficio per la comunità (cosa che probabilmente porterebbe anche allo sviluppo di quei servizi che il mondo turistico sardo non è –vergognosamente- in grado di dare).
http://lanuovasardegna.gelocal.it/sarde ... te-3567254 ] più qualche altro articolo... poi, siccome sono mooolto curiosa, ho dato un’occhiatina anche quirra.net.
Devo ammettere che, in preda al nervoso post lettura, ho buttato giù giusto due righe - più di una pagina di word – ma col senno di poi ho preferito non pubblicarle. Per chi, comunque, è un minimo informato quirra.net è chiaramente di parte. Il mio sospetto che non fosse esattamente neutrale è stato confermato dalla mia amica, che ovviamente non può essere considerata a sua volta neutrale in quanto attivamente coinvolta.
Personalmente, ho però il brutto vizio di fidarmi di chi vive in prima persona i fatti.
Vorrei però far presente che c’è un gruppo di commercianti e di imprenditori della zona che si sente fortemente minacciato da questa “cattiva pubblicità” e ha intenzione di muoversi per arginare i danni (non so in quale senso).
Vorrei fare anche qui una considerazione molto personale: se l’ira si riverserà contro chi sta lottando per avere la verità – e per verità intendo Verità e non quello che ci vogliono far credere- verrà dimostrato ancora una volta che per il “bene” individuale si passa sopra l’interesse comune. È vero che per il turismo sarà sicuramente un anno difficile, magari anche un lungo periodo, ma non è meglio avere risposte e trovare giustizia per questa situazione? Non sarebbe meglio rilanciare il turismo, questa volta nella direzione giusta?
Chi parla di Sardegna proiettata verso il mondo turistico perde a mio avviso svariati aspetti, primo fra i quali che un super villaggio di cemento che viene sfruttato per 10 anni e poi abbandonato non è necessariamente la scelta migliore, nè da un punto di vista ambientale nè da un punto di vista sociale o economico.
Sono la prima che ha fatto la “stagione” (in nero, orari da denuncia e sottopagata – forse non arrivavo ai 2 euro all’ora). Mi sa che c’è qualcosa che non quadra... tutto questo benessere del quale si parla non mi ha mai sfiorata.
Il sistema così non funzione e forse è il caso di rivedere le priorità. Non sono utopistiche le opzioni più sostenibili, che puntano anche allo sviluppo di cooperative attive tutto l’anno con un ovvio beneficio per la comunità (cosa che probabilmente porterebbe anche allo sviluppo di quei servizi che il mondo turistico sardo non è –vergognosamente- in grado di dare).
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trebisonda
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il sito quirra.net è nettamente di parte, si vede a colpo d'occhio...non è il modo migliore per sensibilizzare alla faccenda! mi ricorda tanto la pubblicità che era passata in tv ul nucleare, che fingeva di essere neutrale quando così non era!
grazie per aver messo i link zule, sicuramente saranno utili per far capire meglio la situazione
(io non ho pensato a metterli prima!)
inoltre esprime la mia ammirazione per Fiordalisi (il procuratore che si sta occupando del caso) perchè sta andando in fondo alla faccenda e sarà grazie a lui se la verità verrà fuori! secondo voi quanto tempo passerà fino al suo trasferimento?.....
grazie per aver messo i link zule, sicuramente saranno utili per far capire meglio la situazione
(io non ho pensato a metterli prima!)inoltre esprime la mia ammirazione per Fiordalisi (il procuratore che si sta occupando del caso) perchè sta andando in fondo alla faccenda e sarà grazie a lui se la verità verrà fuori! secondo voi quanto tempo passerà fino al suo trasferimento?.....
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pinkypanther_82
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Sinceramente è molto difficile estrapolare la verità di quello che sta accadendo. Parlo da persona che vive tra Cagliari e il Sarrabus, e che si appresta a trasferirsi a vivere in quelle zone e l'argomento mi sta a cuore , però voglio continuare a mantenermi neutrale, perchè il mio intento è di far conoscere la situazione attuale (mi sto ripetendo lo so).
Per me è ingiusto gettare fango negli occhi della gente, dicendo cose che non stanno nè in cielo nè in terra, facendo paura a tutti, in primis a quelli che vivono lì.
Che il poligono sia una fonte molto importante per l'economia di quelle zone (Perdasdefogu e Quirra nonchè i comuni limitrofi), mi pare fuori discussione. Ci sono almeno un migliaio di posti di lavoro in ballo, anche delle attività limitrofe al poligono e collegate a questo. E mi pare che non sia una cosa da poco.
@zule: io mi auguro che tutti i sardi siano indignati per la situazione che si è creata, io ho segnalato il sito quirra.net perchè mi pareva e tutt'ora mi pare una voce fuori dal coro delle testate gionalistiche come l'Unione (le cui castronerie vengono riportate anche in altri siti, ed è una cosa a dir poco vergognosa).
A me interessano i dati, poi di chi scrive nei forum pro o contro sinceramente non mi può interessare di meno, e leggere documenti ufficiali mi pare più utile alla mia conoscenza del problema in atto 'in casa mia' di un'inutile diatriba pro o contro. E finalmente sono felice di vedere altri link che riportano altre informazioni! Più si sa meglio è!
Sono disgustata dalle idiozie che stanno scrivendo, perchè NON SONO A FIN DI BENE, ma sempre per un secondo fine e di sicuro non nobile come la salvaguardia della salute della popolazione. E sono molto contenta di aver sentito la registrazione del Magistrato Domenico Fiordalisi, che vuole andare a fondo della faccenda e che rassicura momentaneamente la popolazione sul fatto che non ci sono imminenti rischi di salute - e si spera veramente di trovare le cause di quello che sta avvenendo. Chi ha sbagliato dovrà pagare. E' importante capire chi è il responsabile.
Per me è ingiusto gettare fango negli occhi della gente, dicendo cose che non stanno nè in cielo nè in terra, facendo paura a tutti, in primis a quelli che vivono lì.
Che il poligono sia una fonte molto importante per l'economia di quelle zone (Perdasdefogu e Quirra nonchè i comuni limitrofi), mi pare fuori discussione. Ci sono almeno un migliaio di posti di lavoro in ballo, anche delle attività limitrofe al poligono e collegate a questo. E mi pare che non sia una cosa da poco.
@zule: io mi auguro che tutti i sardi siano indignati per la situazione che si è creata, io ho segnalato il sito quirra.net perchè mi pareva e tutt'ora mi pare una voce fuori dal coro delle testate gionalistiche come l'Unione (le cui castronerie vengono riportate anche in altri siti, ed è una cosa a dir poco vergognosa).
A me interessano i dati, poi di chi scrive nei forum pro o contro sinceramente non mi può interessare di meno, e leggere documenti ufficiali mi pare più utile alla mia conoscenza del problema in atto 'in casa mia' di un'inutile diatriba pro o contro. E finalmente sono felice di vedere altri link che riportano altre informazioni! Più si sa meglio è!
Sono disgustata dalle idiozie che stanno scrivendo, perchè NON SONO A FIN DI BENE, ma sempre per un secondo fine e di sicuro non nobile come la salvaguardia della salute della popolazione. E sono molto contenta di aver sentito la registrazione del Magistrato Domenico Fiordalisi, che vuole andare a fondo della faccenda e che rassicura momentaneamente la popolazione sul fatto che non ci sono imminenti rischi di salute - e si spera veramente di trovare le cause di quello che sta avvenendo. Chi ha sbagliato dovrà pagare. E' importante capire chi è il responsabile.
pinkypanther il mio non voleva essere un "attacco", volevo solo riportare una voce diversa visto che a parte i documenti ufficiali quirra.net non mi sembra essere il posto più indicato dal quale estrapolare informazioni per chi della vicenda sa ben poco... (come ban sai) contano le informazioni ma anche il modo in cui queste vengono riportate - o non riportate (vedi primo link all'articolo della Nuova).
Per quanto riguarda l'Unione, per me è paragonabile al giornalino della scuola -fatto male- e non è fra le mie letture ricorrenti Per i posti di lavoro hai ragione, sono tanti in ballo, però anche qui è una questione di priorità, è per questo che parlavo di sistema a rotoli e necessità di formare altri posti di lavoro.
Questo post può essere una bella occasione per riportare le notizie e tenere aggiornati tutti sulla situazione.
Anche io aspetto con ansia che la situazione si risolva al più presto, è una ferita aperta da troppo tempo.
@trebisonda: speriamo che rimanga dov'è
Per quanto riguarda l'Unione, per me è paragonabile al giornalino della scuola -fatto male- e non è fra le mie letture ricorrenti
Per i posti di lavoro hai ragione, sono tanti in ballo, però anche qui è una questione di priorità, è per questo che parlavo di sistema a rotoli e necessità di formare altri posti di lavoro. Questo post può essere una bella occasione per riportare le notizie e tenere aggiornati tutti sulla situazione.
Anche io aspetto con ansia che la situazione si risolva al più presto, è una ferita aperta da troppo tempo.
@trebisonda: speriamo che rimanga dov'è