Rispolveriamo un vecchio detto:"So di non sapere"

Presentazione dei nuovi arrivati e chiacchiere in libertà. Non si vive di soli cosmetici ;)

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Keridwen
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Rispolveriamo un vecchio detto:"So di non sapere"

Messaggio da Keridwen »

Ciao ragazze e ragazzi.

come già introduce il titolo, vorrei poter tornare agli albori della filosofia.

Con la frase "So di non sapere", Socrate ha risolto la sua esistenza. Diciamo che si è risparmiato gente che andava a bussare da lui a orari scandalosi della notte, con domande esistenziali da risolvere. Si è risparmiato anche un sacco di figuracce.
Diciamo che partendo da questo presupposto, lui ha sempre dormito tra sette guanciali.

Ora, questa mia premessa è stata scatenata dall'ennesima conferma, che ormai le persone non sanno più di non sapere.
O se proprio vogliamo dirla tutta, se sanno di non sapere, non fanno nulla per risolvere il problema. Anzi, se possono ci marciano sopra.

Esempio pratico più recente.

(dovrete servirvi della vostra immaginazione...io vi aiuterò un poco! :P )

(Keridwen entra nell’erboristeria trotterellando su note di una musichetta che sente solo lei)
K: Buongiorno! (saluta con entusiasmo fuori luogo tutti i presenti in negozio, che la guardano di sbieco)
Erborista:Posso aiutarti?
K: Si, grazie, sto cercando un po’ di cose…(comincia a cercare furiosamente nella borsa il foglio ripiegato accuratamente in 600mila pieghe e poi buttato nell’antro infernale che è la sua sacca)

(dopo cinque minuti riemerge con un cellulare, un portafoglio, un mp3,due libri, un’agenda, che appoggia sul bancone, poi il foglietto, che spiega tipo mappa del tesoro)
K:Mi scuso per l’attesa (sorride allo sguardo truce dell’erborista). Ecco qui. Comincerei con del gel d’aloe. Puro. 100%.
E: Ha una qualche marca in mente?
K: (controlla il foglio onnisciente, preso paro paro, da saicosatispalmi)…se…allora…Zuccari?
E: Non cel ho.
K: Ok…The Beauty seed?
E: :shock: chi?
K: (sempre più delusa) ehm…Planter’s?
E: Pampers?
K: (si strozza con la sua stessa rabbia) PLANTER’S!
E: (abbassa lo sguardo imbarazzata) No.
K: (stritola il foglio che ha in mano) Senta…mi dica lei le marche che ha.
E: Specchiasol (e il tubo le appare tra le mani, tipo magica Emy)
K: Ehm, io però ho la mania dell’eco-bio…
E: Sennò perché sarebbe venuta qui?!
K: (la guarda con una maschera di scetticismo) se…comunque lei mi assicura che è gel d’aloe 100%? Sa, avrei fretta e non voglio stare a controllare l’INCI.
E: L’ICI?
K: :x INCI
E: ah…(facca di chi non sa nemmeno lontanamente che cos’è un INCI)Bene le assicuro, solo aloe e vitamina A,C,E.
K: Perfetto! (si sfregale mani con soddisfazione) Inoltre vorrei anche una crema viso, non aggressiva non troppo grassa, sa ho la pelle mista.
E: Si…(si porta vicino alle creme) Allora, ho questa per pelli grasse.
K: (pensa) ma mista e grassa sono la stessa cosa? (invece dice)a base di cosa?
E: (le escono le corna e la coda) zolfo…
K: (a bocca aperta) ehm…no. Altro?
E: Questa con il karitè,perfetta per le pelli delicate e secche.
K: (comincia a farsi strada nella sua testa, il dubbio che l’erborista non abbia idea di cosa sta dicendo)…mi dispiace ma ho già provato e il karitè sulla mia pelle è comedogenico.
E: IMPOSSIBILE!( la guarda come se avesse appena bestemmiato in chiesa)
K: (sente le mani che le prudono) Vabbè…senta, non cel ha mica qualcosa della weleda?
E: Certo. Questa è delicatissima. (Weleda Baby con calendula)
K: (sguardo scettico) Che consistenza ha?
E: è perfetta per essere spalmata sul viso! Pensi che la usano ANCHE I bambini!
K: (trasè e sé) forse intendeva dire PER I bambini, oppure mi vuole far capire che sono impedita io?! (invece dice) Va bene, allora la prendo. Un’ultima cosa.
E: (comincia a guardare spazientita l’orologio) S-E…
K: (facendo la faccia da Memole) Mio fratello ha una leggera dermatite seborroica. Ha dell’olio di ribes nero?
E: Intende olio essenziale?
K: (pensa) No quello da insalata… (ma invece dice) Si, certo.
E: Non cel ho.
K: (pensa) forse ha quello da insalata… (ma invece dice) alternative da applicare in loco?
E: le capsule di ribes nero.
K: (comincia ad avere mal di testa) No, preferirei qualcosa da spalmare sopra. Non da ingerire.
E: Non ho niente.
K: alla grande…Va bene. Mi fa il conto totale?(pensa) prima che salti il bancone e le metta le mani addosso…
E: sono TOT(cifra spropositata) euro.
K: (per un momento si immagina di scappare urlando dal negozio, strappandosi i capelli come un’isterica, poi ricompone una maschera di freddo cinismo) A lei. (Scende lacrima mentre allunga i soldi alla negoziante) Grazie arrivederci.
E: Se…
(Keri si ferma, voltandosi a gettarle uno sguardo che farebbe impallidire Vittorio Sgarbi, poi esce dal negozio)

Torna a casa e guarda tutti i suoi acquistini come una bambina scarta i regali di Natale.
Dopo due secondi la mamma accorre in camera, mentre Keri sbraita in lingue perdute, tentando di strozzare il proprio peluche a forma di foca, pensando sia l’erborista.

In conclusione: gel d’aloe, ha più pallini rossi di un bambino con la varicella(tanto perché era SOLO aloe e Vitamine). Inoltre, la crema della Weleda, ha la consistenza della pasta Fissan(nonostante sia fantastica sulle abrasioni da freddo e da raffreddore).

Conclusione della conclusione: Perché, mi domando io, non siamo tutti un po’ più umili e ammettiamo di non sapere?
O meglio, perché non mettiamo commesse che sanno, in un negozio come un’erboristeria?
Sarà perché da quando mi sono accostata all’eco-bio, ho una voglia matta di aprire una attività mia, e penso sempre che per aprire un negozio sull’eco bio, uno debba sapere qualcosa (se non sull’eco, almeno su bio e viceversa).
Sono stanca di scoprire che le potenzialità dei prodotti più buoni (come inci), vengono sottovalutate da persone che non sanno nemmeno cos’è un INCI.
È così difficile, non dico sapere tutto, ma informarsi quanto basta per non fare la figura da perfetta ignorante? Anche perché, la credibilità che mette in gioco è la sua, e quella del suo negozio.
Finché i clienti saranno più ignoranti dei venditori ci sarà equilibrio, ma ogni volta che arriverà il cliente “sapiente”(che arriva quando meno te lo aspetti e come un ninja ZAK! Ti trafigge con la katana della sua conoscenza) , come farà a tenergli testa?!
Scusate lo sfogo, ma ogni volta che vedo queste situazioni di totale ignoranza di ciò che si vende, mi viene da urlare “ALL’ATTACCO!” e conquistare il negozio, per reclamarlo come mio.
Sono una paladina del negoziante vecchio stile, di quelli che ancora se ne trovano pochi in giro. Bottega piccola, entri e ti senti circondato da “cultura” sul prodotto venduto, che deriva dall’amore per il prodotto.

Già perché, secondo il mio parere, ciò che ami, lo vendi con più cuore.
"È la notte la vera musica che sento: rane, grilli, i suoni della natura. La musica è il canto della terra." Bob Marley
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pixel
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Messaggio da pixel »

Ti copio-incollo dal diario la mia avventura in farmacia alla ricerca del tocoferolo, giusto per non farti sentire sola:

"Sono andata in farmacia. Sono stata due ore a spiegare cosa volevo e il farmacista per due ore continuava a ribadire che il tocoferolo puro e liquido non esiste, che esiste solo il tocoferile acetato che è sotto forma di sale. Io gli spiego che non è così. Mi fa: "chi te l'ha detto?" E io: "lo so io!". Mi guarda storto. Mi dice che senza sale è impossibile perchè il composto non starebbe insieme. Io gli spiego che non è un composto, è TOCOPHEROL. Punto. Chiama la collega a fianco e chiede, lei mi guarda e mi dice le stesse cose che mi aveva detto lui: "Ma no che non esiste. La salificazione ci vuole per forza!". Io insisto. Lui mi guarda perplesso e mi fa: "Io chiamo quelli di Sostanza -dev'essere la ditta che gli fornisce le materie prime- se vuoi, ma mi sa che ti sbagli". Ok, chiama. Finisce la telefonata e mi fa: "allora ok. E' in forma liquida ed è puro. Lasciami il numero così ti chiamo per dirti se ce l'hanno da farti arrivare oppure no".
:shock: Neanche un "brava", "grazie", "avevi ragione", "in effetti è vero" o che so io... Maledetto!!! E in tutto ciò non si sa neanche se è disponibile Mad
E per di più... o 100 gr. x 30 euro o nada".

ps. rettifico: me l'ha fatto apgare 35 euro quando sono andata a prendermelo :x
"I'm worse at what I do best, and for this gift I feel blessed". (K.D.C., 1967-1994)

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Nameless
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Re: Rispolveriamo un vecchio detto:"So di non sapere&am

Messaggio da Nameless »

Keridwen ha scritto: È così difficile, non dico sapere tutto, ma informarsi quanto basta per non fare la figura da perfetta ignorante? Anche perché, la credibilità che mette in gioco è la sua, e quella del suo negozio.
Finché i clienti saranno più ignoranti dei venditori ci sarà equilibrio, ma ogni volta che arriverà il cliente “sapiente”(che arriva quando meno te lo aspetti e come un ninja ZAK! Ti trafigge con la katana della sua conoscenza) , come farà a tenergli testa?!
Scusate lo sfogo, ma ogni volta che vedo queste situazioni di totale ignoranza di ciò che si vende, mi viene da urlare “ALL’ATTACCO!” e conquistare il negozio, per reclamarlo come mio.
Sono una paladina del negoziante vecchio stile, di quelli che ancora se ne trovano pochi in giro. Bottega piccola, entri e ti senti circondato da “cultura” sul prodotto venduto, che deriva dall’amore per il prodotto.

Già perché, secondo il mio parere, ciò che ami, lo vendi con più cuore.
Quoto in toto mia cara Keridwen!!! :)

@ Pixel : Hai osato scornare il Farmacista nel suo abitat naturale? Mattaaaaaaaaaa! :twisted: :lol:
Questo è pure laureato non gli puoi mica far fare certe figure! :P

Direi che tal farmacista, e tal erborista, sono stati fortunati a non incontrare me! Sono mesi che mi preparo per l'incontro, ci vuole allenamento! (Mica scherzi). Il giorno che varcherò quella porta sentirete parlare di me al telegiornale :devv:
L'esistenza si edifica sul mutamento.
Il mio blog.
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Eowyn
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Iscritto il: sabato 06 dicembre, 2008 00:01

Messaggio da Eowyn »

Da quando sono passata all'ecobio, non ho di certo incrementato le mie visite alle erboristerie...purtroppo spesso hanno davvero poco a che vedere con l'ecologicità e ti rifilano tutti giulivi l'erbolario, helan etc.
Dovresti cercare un negozio del biologico e tenere un occhio aperto anche lì, capita che abbiano prodotti non proprio bellissimi... :?
nahimana
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Iscritto il: venerdì 08 gennaio, 2010 12:44

Messaggio da nahimana »

scusa keri ma il tuo racconto mi ha fatto troppo ridere :lol:
K: (sempre più delusa) ehm…Planter’s?
E: Pampers?
non voglio stare a controllare l’INCI.
E: L’ICI?
:lol: :lol: due perle... :lol:
comunque ti capisco, spesso sono protagonista di certe scene che avrei voglio di prendere erborista ( o farmacista) e scuoterla e urlarle nelle orecchie finchè non le entra qualcosa in testa.
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lizavetha
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Iscritto il: venerdì 20 luglio, 2007 22:42

Re: Rispolveriamo un vecchio detto:"So di non sapere&qu

Messaggio da lizavetha »

Keridwen ha scritto:Perché, mi domando io, non siamo tutti un po’ più umili e ammettiamo di non sapere?
E perché avrebbe dovuto farlo?
Sei entrata nel suo negozio e hai continuato a criticarlo ed attaccarlo, con gesti, toni e espressioni del viso: anche se non hai usato le parole esplicite, la gente percepisce lo stesso quello che pensi. È ovvio che abbia cercato di arroccarsi, perché doveva umiliarsi?
Se vai in giro con la katana, non ti sorprendere se la gente si difende.
Ti credo assolutamente che fosse incompetente, ma bastava semplicemente girare i tacchi appena capivi che non parlavate la stessa lingua. Avresti sprecato meno energie.

Ah, il ribes nigrum è mediamente usato in macerato glicerinato, o cmq è un olio di semi di ribes, non è un olio essenziale.
Nejma
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Iscritto il: sabato 02 gennaio, 2010 11:40

Messaggio da Nejma »

Cambio articolo merceologico ma intervengo per raccontare (sono ancora incredula ma soprattutto mooolto mooolto arrabbiata), quanto mi è successo alcuni giorni fa in un centro del mio paesello che vende e fornisce assistenza nel settore dell’informatica.
Un mesetto fa ho acquistato da loro una stampante (la stessa era in offerta in un centro commerciale di Nuoro, ma, volendo preservare dal fallimento i piccoli negozi del mio paesello, decido di spendere di più e di rivolgermi a loro).
Prima dell’acquisto ho spiegato chiaramente l’utilizzo che avrei fatto della stampante e ho chiesto diverse informazioni.
La stampante non funziona, dunque sono tornata da loro a chiedere come mai, ricordando loro che al momento dell’acquisto ho posto tutta una serie di domande per capire se dovevo acquistare proprio quel modello di stampante e mi sento rispondere che loro non erano obbligati a darmi tutte le informazioni.
Alla mia domanda :”Ma se la stampante l’ho acquistata qui da voi devo andare dal verduraio a chiedere le informazioni?” mi sono sentita rispondere “Ti prendo a schiaffi”.
Io sono una persona calma e tranquilla, ma ci stavo già andando di ceffone!! Per fortuna è intervenuto un collega del galantuomo e lo ha spinto via.
Mi chiedo: perché se ti metto di fronte ad un tuo errore reagisci con la violenza?
Ora questo è un caso esagerato, ma noto che, purtroppo, è prassi abbastanza diffusa reagire alla propria incapacità, incompetenza e al proprio non sapere con prepotenza e arroganza.
Comunque sono stata discreta: nessuno al paesello ha saputo questa storia, l’ho tenuta tutta per me!!!!
:lol:
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plesea
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Iscritto il: giovedì 19 luglio, 2007 21:06

Messaggio da plesea »

Io quelle poche volte che entro in erboristeria storica della mia zona, chiedo cose specifiche, lui prova a rifilarmi cose con siliconi io lo guardo e gli dico: "vabbe no grazie"...giro i tacchi,torno a casa e ordine online felice e contenta :)
Su internet ci sono un sacco di siti dove trovare cose ecobio, perchè avvelenarsi la vita con le erboristerie? ;-)
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Nameless
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Re: Rispolveriamo un vecchio detto:"So di non sapere&am

Messaggio da Nameless »

lizavetha ha scritto:
Keridwen ha scritto:Perché, mi domando io, non siamo tutti un po’ più umili e ammettiamo di non sapere?
E perché avrebbe dovuto farlo?
:uhm: Forse, perchè il parere che ci si aspetta da un erborista è di tipo professionale e non confidenziale?
Prima di vendere qualcosa ad una persona, io, e sottolineo io, dato che è un parere personale, imparerei tale prodotto a memoria per assicurarmi che sia veramente valido. Se incontrassi qualcuno che ne sa più di me, o che semplicemente, solleva questioni su ciò che pensavo di sapere e che invece evidentemente mi era sfuggito, posso provare irritazione ma non sarà questo a giustificarmi. Aprirsi ad un dialogo mettendo in discussione le proprie conoscenze può aiutarci a riempire le proprie lacune.
Arrabbiarsi con l'erborista non serve, come non serve all'erborista arroccarsi, perchè il primo, non riceverebbe il giusto servizio e il secondo continuerebbe a navigare nella propria ignoranza.

@Nejma Veramente ti ha detto: " TI prendo a schiaffi?" :shock: ! Beata te che trovi la forza per ridere...
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Keridwen
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Messaggio da Keridwen »

Nameless, hai espresso il mio pensiero perfettamente. :zib:

Rispondo meglio a Lizavetha.
Allora, a parte il mio carattere, io ho lavorato per quasi due anni in un negozio di prodotti biologici.
In questo breve periodo ho capito tante cose, tra cui che è possibile che capitino i clienti cafoni, le giornate "no", e che arrivino anche i clienti che hanno una conoscenza del prodotti che vendi, molto superiori alla tua.
Poi nel mio caso è capitato spesso, soprattutto nel primo periodo.
Non mi sono mai permessa di sentirmi offesa dalla cultura di un'altra persona, visto che poteva essere un modo di imparare e incrementare le mie di conoscenze. Quando non sapevo una cosa su un prodotto, scusandomi, ammettevo di non essere informata sul prodotto in modo tale da poter rispondere.

Premetto inoltre che non ho mai usato la mia conoscenza sull'eco-bio(che è ancora in crescita), perchè
uno- non mi sentirei all'altezza di fare la saccente
due- a livello umano non mi sognerei mai di far sentire inferiore una persona
tre- non ho abbastanza conoscenze per poterlo fare! :D

Infine, la storia della katana.
Chiaramente ci si difende dagli attacchi della katana, ma a volte non è meglio ammettere di aver perso in partenza?
Non cercherei mai di sostenere che il sole gira introno alla terra, davanti a Copernico. (questo esula dal mio esempio, visto che io non ho conoscenze sufficienti per far valere a lungo la mia opinione sull'eco-bio, ma sto cercando di rimediare! :P )

Mi rendo conto che spesso il linguaggio non verbale sia più esplicito di quello verbale.
Chiaramente certe parti sono state chiaramente parodizzate, come l'espressione da Memole, gisto per riderci su.
Ammetto di essere stata sgrabata.
Ed è una cosa che mi è dispiaciuta perchè di solito sono gentile.
Credo proprio che d'ora in poi quel negozio sarà debellato dalla mia lista.
:oops: Il fatto è che non ho molta dimestichezza con gli acquisti online(anche se sto rimediando anche a questo!)

Ammetto la mia ignoranza sul ribes nero, non avevo idea che non fosse olio essenziale. Chiedo venia! ;-)

Nejma: :shock: Santi numi, ma quanto è stato maleducato!
Sei stata una signora. Sul serio. Ammirazione dai miei occhi! :woo:
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Nejma
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Messaggio da Nejma »

@ Nameless: trovo la forza di ridere perché ormai è passata quasi una settimana da quell’episodio, ma il giorno che è successo ti assicuro che IO avrei schiaffeggiato chiunque!!
@ Keridwen: grazie per l’ammirazione, ma non sono stata proprio una signora….
Ciò che noto, in generale, non solo nell’ambito dei commercianti, è una mancanza di umiltà e poca voglia, come ha detto Nameless, di mettersi in discussione.
E questo mi deprime un pò....
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plesea
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Iscritto il: giovedì 19 luglio, 2007 21:06

Messaggio da plesea »

Nejma ha scritto: Ciò che noto, in generale, non solo nell’ambito dei commercianti, è una mancanza di umiltà e poca voglia, come ha detto Nameless, di mettersi in discussione.
E questo mi deprime un pò....
il problema è appunto la scarsa voglia di mettersi in discusssione...male che colpisce da molto tempo il nostro paese.
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Aria
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Iscritto il: sabato 23 maggio, 2009 19:52

Messaggio da Aria »

prima di tutto: mi ha fatto molto ridere il tuo resoconto :D

secondo: apparte la scarsa voglia di mettersi in discussione, che si ci sta, un altro problema può essere che tutti si credono più intelligenti degli altri!
la commessa dell'erboristeria avrà pensato che Keridwen sia pazza e anche un pò scema (scusa non lo penso io eh :P ), mentre Keridwen pensa che lo sia la commessa..

questo per dire che se uno pensa di essere nel giusto e che gli altri siano scemi, non cambierà di certo!

per esempio l'altro giorno su face, una persona ha pubblicato il link "odio la gente ignorante", con l'appoggio di persone che francamente io considero tali! :shock:
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ClaCla
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Iscritto il: mercoledì 27 febbraio, 2008 22:10

Messaggio da ClaCla »

Purtroppo io ormai non mi fido più quasi di nessuno in fatto di ecobio.
Faccio come San Tommaso.
Le fantastiche erboristerie tantissime volte mi hanno rifilato roba che non capisco nenneno cosa abbia a che fare con termine " erboristeria " se di erbe non c'e' traccia.....ma....

L'ultima che mi e' successa.....entro in farmacia per prendere alcune medicine, ero con mio marito.
Io ormai in farmacia di cosmetici non compro nulla, ma lui un po zuccone dice ad alta voce " compriamo un buon burro cacao che sono senza "
Io lo guardo male ma ormai era troppo tardi.
Poi lui chiede " cosa mi consiglia " e la farmacista ne tira fuori uno che a suo dire era buonissimo.
Lo agguanto leggo l'inci......in primissima posizione paraffina....
Mi esce una risata bella grassa e dico...." si tieni amore spalmati il petrolio sulle labbra cosi' sono belle protette....ma e' tutta paraffina non vedi?".....
Non me ne sono resa conto giuro :oops: e' stato un gesto spontaneo.....
La farmacista e' diventata blu e da li alla fine mi ha guardato male tutto il tempo.
Morale ho letto un po di inci, mentre lei continuava a rifilare cose a mio marito, poi ho messo tutto via e ho detto....." forse questo, se proprio lo vuoi, e' il meno peggio, ma sia chiaro che io non lo uso ".

Volete sapere che alla fine mio marito mi ha anche sgridata.... " perche' sono sempre la solita "...... :x
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fattore s
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Iscritto il: mercoledì 27 gennaio, 2010 00:38

Messaggio da fattore s »

ahaha che spasso il resoconto!!

cmq si è capitato anche a me (che poi ad esempio è diverso dire "non trattiamo questo articolo" da "non esiste sei una folle che cerca cose inesistenti!!" ma vabbè.

io parlo di esperienza personale in una biblioteca, popolata da assistenti bibliotecari inconpetenti, io in tre mesi sapevo più cose di loro.

arrivata lì la mia cultura di libri era quella base: scuola, più libri che leggevo, più qualche resoconto di amici parenti.
dopo un anno lì, sapevo rispondere al 90% delle domande.
e non mi sto vantando.

qual'è il trucco? qual'è la cosa che facevo diversamente le altre stipendiate il doppio di me con posto nel pubblico impiego?

mi informavo -.-

appariva un libro sconosciuto? c'è san google al giorno d'oggi che è una manna!
ci andavo reperivo informazioni, oppure cercavo il titolo esatto, oppure scoprivo il genere, poi davo un occhio ai nuovi arrivi, poi se qualcuno mi dava dei buoni pareri su un libro li diffondevo a gente indecisa, memorizzavo titoli strani, titoli famosi, ma veniva automatico... e poi quando non sapevo.. invece di far perdere tempo alla persona che mi stava davanti cercando di farmi procurare una radiografia del libro che cercavano o invece di mandarli via e basta, cercavo a mia volta, finchè qualcosa trovavo...

ma questa è questione di mentalità e di posizioni sociali credo (intendo, sto in un posto dove non mi frega se incasso o no perchè tanto mi pagano uguale? allora non mi interessa dare un buon servizio, sto in un posto pubblico che non mi schiodano neanche con le cannonate? allora utente curioso, cercatelo te il libro il pc è là! - Ovviamente, ci sono le eccezioni!-)
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