Turchina82 ha scritto:Anche a me Henning Mankell piace parecchio...devo fare scorta quando vado in biblioteca!
Una cosa che apprezzo molto di lui, oltre alla trame e lo stile ovviamente, è il suo commento critico sulla società svedese degli anni '90. Offre un spaccato della realtà privo di filtri.
- What if I fall?
- Oh, but my darling, what if you fly?
Credo di avere letto tutti i libri di Mankell, i miei preferiti sono comunque sono quelli con Wallander.
Jane, se non li conosci, ti consiglio i libri di Maj Sjöwall e Per Wahlöö...oltre alle storie, critica alla società svedese degli anni 60/70.
Secondo me godevolissimi da leggere
PiperitaPatty, grazie del consiglio! Mio padre penso li abbia tutti e li adora, ma io ancora non li ho mai letti.
Visto che ho finito La leonessa bianca, mi hai dato una spinta e magari il prossimo giallo in lettura sarà uno dei loro
- What if I fall?
- Oh, but my darling, what if you fly?
Clara Bensen si è appena ripresa da un periodo di crisi, da un crollo emotivo ed esistenziale, quando decide, quasi per scherzo, di iscriversi a un sito di incontri online. Dopo qualche tentativo andato male, conosce Jeff, professore universitario, divorziato, una figlia, ma soprattutto un concentrato di energia. Si frequentano da pochissimo quando lui le propone di partire: tre settimane insieme in giro per l’Europa, da Istanbul a Londra passando per Grecia, Ungheria ed ex Jugoslavia. Tutto senza bagagli, solo i vestiti che indossano, uno spazzolino, il cellulare. E niente prenotazioni in hotel, niente piani, niente itinerari prestabiliti. Tra tazze di tè sulle sponde del Bosforo, divani messi a disposizione da sconosciuti, albe tra le rovine di antichissime città greche e bagni termali nelle eleganti piscine dell’Hotel Gellért di Budapest, questo viaggio è per Clara e Jeff un esperimento bizzarro nel tentativo di rispondere a domande importanti: può un sentimento esistere, e resistere, senza vincoli? È possibile amarsi al di là delle etichette? E soprattutto, quando iniziamo una storia d’amore, possiamo lasciarci alle spalle il nostro bagaglio di esperienze? Memoir di viaggio, racconto d’amore e scoperta di sé si intrecciano e si fondono in un esordio brillante, sorprendente e ironico.
la leggerezza della profondità (e viceversa)...bellissimo!
"Dove credete che siano andati gli unicorni, gli ippogrifi dagli occhi dolci e mansueti, le sirene gentili e aggraziate?
In nessun posto: sono sempre qui. E' solo che non li vediamo". E. Bencivenga
Io ho appena finito di leggere "Un indovino mi disse" di T.Terzani.
Mi pare di aver capito che alcuni di voi hanno letto diversi libri di Terzani.
L'ho trovato un libro molto coinvolgente, sia per la particolare ricerca personale dell'autore che viene narrata, che è poi il filo conduttore del racconto, sia per i richiami storico politici dei paesi in cui viaggiava e ai cambiamenti culturali e ambientali di quest'ultimi e dei loro popoli.
Ieri mattina ho letto "La lunga notte del Dottor Galvan" di D. Pennac, è la prima volta che leggo qualcosa di Pennac per cui ammetto di non averlo ben capito, non il racconto che in sé che è molto semplice, ma il messaggio dell'autore (sempre che il suo obiettivo fosse inviare un qualche messaggio al lettore).
Rimane il fatto che mi ha fatto sorridere.
Ora ho iniziato "Outlet Italia" di Aldo Cazzullo, il suo atteggiamento quando viene ospitato in tv non mi piace, ma come scrittore tutti dicono che è fantastico.
Poi è un libro che mi ispira molto. Vi farò sapere.
MoniPolentina... Terzani mi piace molto, ho letto diversi libri. hai letto "la fine è il mio inizio"? è una sorta di autobiografia, bellissima, straconsigliato.
Pennac invece lascia anche me "un po' così". ho provato qualcosa, gasata dai racconti entusiasti degli amici, ma boh, non mi ha lasciato niente, e nemmeno ricordo cosa ho letto
Grazie uvafragola del consiglio, io da brava tonta quale sono mi sono già guardata il film, so che non sarà mai bello quanto il libro però avrei dovuto aspettare. Ad ogni modo, il film mi è piaciuto un sacco per cui il libro lo leggerò sicuramente. Intanto a casa ho "Un altro giro di giostra" e non vedo l'ora di leggerlo.
il film l'ho visto dopo aver letto il libro. ti dico la verità, l'ho trovato poverissimo rispetto al libro. quindi se a te è piaciuto... immagina il libro!!!
Sono a metà de Il saggio mago e altri racconti di Anna Frank... Letto più per curiosità che per altro... Per ora ho letto due racconti, semplici semplici.
Van3ssa
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