"se fosse il mio sogno"

[uvafragola]

Uva, mi sento di rimandarti come, se fosse la mia situazione, anche in questo caso io sia pronta a scansare la parte "dolorosa"

ecco, si, forse hai ragione
grazie

[Eowyn]

Grazie a Barbara e Uva per i bei spunti e per l'abbraccio!

Io, nelle mie riflessioni, mi ero fermata all'identificazione con i delfini e all'idea del sentirsi fuori posto, in un ambiente estraneo/ostile (il "pesce fuor d'acqua"). Mi hanno colpito soprattutto:

Penserei che mi sto misurando con una mancanza di autenticità.

forse incertezza sulla realtà o meno di alcune parti di me.
cioè... questa parte di me esiste davvero? sono davvero così? oppure è tutta una finta?
a quanto pare si, sono cose vere.

Vado a rifletterci un po' su

[uvafragola]

io intanto questa notte ho sognato di essere in una gita con tante persone mie amiche. una supergita montanara nella natura selvaggia come piace a me. ad un certo punto arriviamo in un punto dove si vedono dei vulcani tutti vicini, un paesaggio mozzafiato.
pensiamo siano le eolie, ma siamo in mezzo ai monti e non al mare.
ad un certo punto iniziano le eruzioni. violentissime. un sacco di fumo, di esplosioni e di materiale che esce dai crateri.
io non ho paura, penso sia bellissimo e mi sento fortunata a poter assistere ad un tale spettacolo.
voglio fare foto e ad un certo punto entra in gioco la mia amica che fotografa lei.
mi accorgo che il vulcano fa cadere in uno spiazzo (cementato) davanti a noi degli oggetti e corro a raccoglierne due (lo fanno anche tante altre persone, estranee). non sono pietre o lapilli di materiale lavico, ma orologi dall'aspetto un po' vintage racchiusi in scatole di plastica trasparente che sembra non possano essere aperte. gli orologi sono fermi.

e qui finisce la parte più evocativa del sogno.

poi (per non rimuovere sempre la parte dolorosa ) mi ritrovo in una grande città in Polonia (ultimamente abbiamo parlato di nostra nipote acquisita che è polacca). sono lì per un lavoro, legato proprio a questi vulcani che si vedono dietro i palazzi della città (tipo a Catania ).
io penso "si, ok, bellissimo spettacolo, bellissimo lavoro, ma adesso è sera, non ho un posto dove dormire, non conosco la lingua, adesso come faccio? era meglio che stavo a casa mia con il moroso".
e mi viene da piangere. tantissimo.
finchè spunta un mio collega del posto, con i capelli rosso carota, a cui (cercando di nascondere che ho le lacrime agli occhi) espongono il problema. lui mi porta a fare la spesa e mi indica un posto dove dormire.
ci vado e non è male. penso che oggi me la sono cavata e me la posso cavare anche domani. fatto sta che mi viene sempre un po' da piangere a pensare a come ero comoda, sicura e a mio agio a casa con il mroso.

fine

[ruby]

My two cents :

vulcano in attività: emozioni, sentimenti che reprimo che hanno bisogno di liberarsi, di fuoriuscire.
orologi fermi: il tempo e l'uso che ne faccio
città straniera: confrontarsi con una realtà diversa, permettere al nuovo di entrare, quanto le nostre abitudini e quelle che riteniamo sicurezze ci possono limitare

[Eowyn]

Come dice Ruby, il vulcano penso rappresenti le emozioni represse: nel sogno non sei spaventata dall'eruzione, per cui direi che forse stai manifestando emozioni in modo per te inusuale e vivi questa novità in modo non traumatico.

Nell'ultima parte del sogno, sei impegnata in un bel progetto ma al di fuori della tua zona di comfort: la notività ti spaventa, ma in fondo ti rendi conto che sei in grado di superarla. A me sembra che il significato sia positivo!

[ruby]

Riguardo al fatto di piangere, mi è venuto in mente che potrebbe legarsi bene con il vulcano: una parte di te che reprimi/non riconosci che ha un gran bisogno di mostrarsi, che chiede di avere il suo sano riconoscimento

[uvafragola]

grazie ragazze, preziosissime
sul vulcano... mi colpisce la vostra lettura perchè è opposta alla mia, ovvero io lo vedevo come un'espressione della me stessa che finalmente si esprime, butta fuori cose ed è ... beh, bello da vedere, come un bello spettacolo.
non ci vedevo cose represse, però ovviamente rifletterò sui vostri spunti (altrimenti non avrei scritto).
però sono gli orologi che mi hanno colpito di più... si, simboli del tempo, ma poi? in che senso mi sono apparsi?

[ruby]

sono gli orologi che mi hanno colpito di più... si, simboli del tempo, ma poi? in che senso mi sono apparsi?

a me rimanderebbero al prendermi tempo - orologi fermi - , il mio tempo personale per dare spazio e ascolto al nuovo che vuole emergere

[barbara]

molto velocemente e con la prima cosa che mi è risuonata: se fosse, tutto mi parlerebbe della paura di lasciare la cosiddetta "zona di comfort", cioè quell'insieme di modi, azioni, pensieri che sinora sono stati funzionali ma che adesso cominciano ad essermi stretti (e che però ci teniamo perchè abbiamo paura dell'ignoto).

[uvafragola]

si, le vostre letture mi convincono
intanto sono due notti che faccio sogni simili, ovvero in cui sono in giro da qualche parte, in cui ruotano i temi "viaggio, nostalgia di casa, ritorno, paure, disagi nel viaggio" ecc.
probabilmente, siccome sono molto propensa in questo periodo della mia vita ad uscire dalla mia zona di comfort (e conseguentemente ad esprimere molto me stessa), il mio inconscio si sta allarmando
è come se nella vita vera io sia così entusiasta da ignorare le paure, che poi mi arrivano di notte.
forse, chissà?

[Vera]

Magari perché durante il giorno sei razionalmente convinta di fare bene, e di notte emotivamente spaventata dalle conseguenze.

[uvafragola]

si, qualcosa del genere

[ruby]

Stanotte ho sognato di essere con un gruppo di zingari. La maggioranza sono bambini e ragazzi giovani. Mi raccontano le loro regole. Mi colpisce il fatto che siano molto uniti tra loro, percezione che è molto forte nel sogno. Sono ben contenti di avermi con loro. Io mi sento a disagio, è una dimensione nuova e il fatto di non averne esperienza mi mette inquietudine. Un ragazzino mi fa gli occhi dolci e prova ad abbordarmi, io lo allontano con gentilezza e imbarazzata, ma per lui è la cosa più naturale del mondo; mi dice che nella loro cultura si fa così e sorride allegramente.
Se fosse il vostro sogno?

[barbara]

Se fosse il mio sogno ho contattato una parte di me che ha il senso del clan ma che è anche "zingara", dunque nomade, dunque che va un po' dove vuole. E' una parte anche seduttiva e che trova la seduzione la cosa più naturale del mondo. Bisou

[ruby]

Grazie, barbara