ma in realtà non è per i libri in sé, quello della Pinkola Estes è molto interessante ma forse non ho scelto il momento giusto per leggerlomalinche ha scritto:I libri sono come le paste: se ne mangi una guasta, ti passa la voglia. Se proprio non ti vanno ne' su ne' giu' (la Nothomb secondo me non e' male, ma e' questione - appunto - di gusti) lasciali li' e cerca qualcosa che ti appassioni!prisciLLa ha scritto:ufff io non ho più pazienza di leggere, non riesco più a concentrarmi ....
ho due libri iniziati ma che non riesco a finire ( è vero anche che al massimo del masochismo li ho presi in lingua originale per tenermi in allenamento con il francese e l'inglese ....), sono Hygiène de l'assassin di Amélie Nothomb e Women who run with the wolves di Clarissa Pinkola Estes.
Il primo tra le altre cose è breve e sono arrivata poco dopo la metà, il secondo è più impegnativo.
L'ultima cosa che ho letto per intero è stata Persepolis di Marjane Satrapi, che è a fumetti.
leggete?
li devo iniziare entrambi (in italiano!!)prisciLLa ha scritto: Hygiène de l'assassin di Amélie Nothomb
Persepolis di Marjane Satrapi, che è a fumetti.
La nothombmi ha proprio affascinato con la metafisica dei tubi, geniale!
se l'ape scomparisse dalla terra
all'umanità resterebbero quattro anni di vita;
niente + api, niente + impollinazione
niente + piante, niente + animali
niente + umani [Einstein]
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io l'ho letto diversi anni fa... lo lessi perchè qualcuno me ne parlò come di una storia forte che gli aveva cambiato la vita. io non l'ho trovato così eccezionale e illuminante, sinceramente non mi ha fatto questa grande impressione... però se ti attira leggilo, l'opinione degli altri alla fine conta poco ;-)Owis ha scritto:Ciao
qualcuno a letto "E la chiamarono due cuori" di Marlo Morgan?
Hanno detto che un libro un pò forte, ma bellissimo. Parla di una donna che scopre delle "verità" che le cambieranno la vita stando a contatto con degli aborigeni australiani, i quali vivono rispettando totalmente la natura e non contaminando l'ambiente in alcun modo integrandosi con esso. E' una storia vera.
Chi l'ha letto che ne pensa?
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Finito "La fattoria degli animali" di George Orwell.
Commento:
Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni animali sono più uguali degli altri
Sapevo già che La fattoria degli animali è una critica contro il comunismo staliniano mascherata da romanzo.
Ma a questa chiave di lettura se n'è aggiunta, nella mia testa, una seconda, meno metaforica e indotta principalmente dal mio vegetarianismo e dalla conoscenza del trattamento che gli animali subiscono negli allevamenti. La descrizione della vita condotta dagli animali nella fattoria del signor Jones ritrae perfettamente le esistenze dei milioni di animali da allevamento sparsi per il mondo, tutti destinati a subire violenze gratuite e condannati alla stessa triste sorte.
Come racconta il verro Vecchio Maggiore, la vita dei maiali, delle mucche, dei cavalli, delle pecore, delle galline (ecc.) "è misera, faticosa e breve". Viene loro dato il cibo sufficiente solo per sopravvivere, molti sono costretti a lavorare, a produrre in modo estenuante e alla fine "scannati con orrenda crudeltà. [...] La vita di un animale è miseria e schiavitù: questa è la cruda verità." E tutto ciò solo per soddisfare i bisogni dell'uomo che mantiene gli animali in condizioni pietose, rubando loro il prodotto del loro lavoro. "L'uomo è la sola creatura che consuma senza produrre. Egli non dà latte, non fa uova. [...] E tuttavia è il signore di tutti gli animali. Li fa lavorare e in cambio dà ad essi quel minimo che impedisca loro di morir di fame e tiene il resto per sé."
Ritratto perfetto di quello che sfortunatamente accade ancora oggi nei numerosi allevamenti intensivi del pianeta e che ho potuto vedere personalmente in diversi filmati sul web (uno su tutti, Earthlings).
Per cui quando, nel secondo capitolo, tutti gli animali della fattoria si ribellano al loro proprietario, riuscendo a scacciare gli uomini dalla proprietà, non posso che gioire con loro.
Purtroppo la felicità per la libertà ottenuta dagli animali finisce abbastanza presto perché sin dall'inizio si capisce come i maiali, capitanati da Napoleon e Palla di Neve, grazie alla loro intelligenza superiore, si pongano al di sopra dei loro "compagni", sfruttando la loro ignoranza e la loro cieca fiducia nella loro guida.
Quando i maiali si mettono a capo della fattoria e, soprattutto, quando Napoleon riesce a cacciare con mezzi ingiusti Palla di neve (il Trotzkij della situazione) diventando il padrone assoluto, il testo diventa palesemente allegoria della dittatura di Stalin (e, in generale, di qualsiasi dittatura). Il leader si affida alla violenza per far rispettare l'ordine e i suoi voleri; infarcisce le teste del suo "popolo" ignorante con discorsi propagandistici e legittimando il suo operato con lo spettro del ritorno dell'uomo; diffonde tramite i suoi fidati alleati notizie false per far credere che tutto stia andando alla perfezione e che la situazione in cui si trova la fattoria sia la migliore possibile; si accanisce contro i suoi stessi compagni (Palla di Neve in primis), accusandoli di tradimento o di ostacolarlo nel suo lavoro. Pian piano la rivoluzione auspicata dal compianto Vecchio Maggiore si trasforma in un pallido ricordo e Napoleon assume tutti i poteri su di sé, trasformando la Fattoria degli Animali in una vera e propria dittatura.
Interessante la prefazione firmata da George Orwell, dove viene posto l'accento sulla sistematica censura britannica nei confronti di qualsiasi produzione letteraria critica verso l'URSS. Orwell rivendica il sacrosanto diritto di poter esprimere qualsiasi opinione in una democrazia come quella inglese e quindi di poter criticare il regime russo, anche se questo è alleato del Regno Unito nella seconda guerra mondiale.
Commento:
Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni animali sono più uguali degli altri
Sapevo già che La fattoria degli animali è una critica contro il comunismo staliniano mascherata da romanzo.
Ma a questa chiave di lettura se n'è aggiunta, nella mia testa, una seconda, meno metaforica e indotta principalmente dal mio vegetarianismo e dalla conoscenza del trattamento che gli animali subiscono negli allevamenti. La descrizione della vita condotta dagli animali nella fattoria del signor Jones ritrae perfettamente le esistenze dei milioni di animali da allevamento sparsi per il mondo, tutti destinati a subire violenze gratuite e condannati alla stessa triste sorte.
Come racconta il verro Vecchio Maggiore, la vita dei maiali, delle mucche, dei cavalli, delle pecore, delle galline (ecc.) "è misera, faticosa e breve". Viene loro dato il cibo sufficiente solo per sopravvivere, molti sono costretti a lavorare, a produrre in modo estenuante e alla fine "scannati con orrenda crudeltà. [...] La vita di un animale è miseria e schiavitù: questa è la cruda verità." E tutto ciò solo per soddisfare i bisogni dell'uomo che mantiene gli animali in condizioni pietose, rubando loro il prodotto del loro lavoro. "L'uomo è la sola creatura che consuma senza produrre. Egli non dà latte, non fa uova. [...] E tuttavia è il signore di tutti gli animali. Li fa lavorare e in cambio dà ad essi quel minimo che impedisca loro di morir di fame e tiene il resto per sé."
Ritratto perfetto di quello che sfortunatamente accade ancora oggi nei numerosi allevamenti intensivi del pianeta e che ho potuto vedere personalmente in diversi filmati sul web (uno su tutti, Earthlings).
Per cui quando, nel secondo capitolo, tutti gli animali della fattoria si ribellano al loro proprietario, riuscendo a scacciare gli uomini dalla proprietà, non posso che gioire con loro.
Purtroppo la felicità per la libertà ottenuta dagli animali finisce abbastanza presto perché sin dall'inizio si capisce come i maiali, capitanati da Napoleon e Palla di Neve, grazie alla loro intelligenza superiore, si pongano al di sopra dei loro "compagni", sfruttando la loro ignoranza e la loro cieca fiducia nella loro guida.
Quando i maiali si mettono a capo della fattoria e, soprattutto, quando Napoleon riesce a cacciare con mezzi ingiusti Palla di neve (il Trotzkij della situazione) diventando il padrone assoluto, il testo diventa palesemente allegoria della dittatura di Stalin (e, in generale, di qualsiasi dittatura). Il leader si affida alla violenza per far rispettare l'ordine e i suoi voleri; infarcisce le teste del suo "popolo" ignorante con discorsi propagandistici e legittimando il suo operato con lo spettro del ritorno dell'uomo; diffonde tramite i suoi fidati alleati notizie false per far credere che tutto stia andando alla perfezione e che la situazione in cui si trova la fattoria sia la migliore possibile; si accanisce contro i suoi stessi compagni (Palla di Neve in primis), accusandoli di tradimento o di ostacolarlo nel suo lavoro. Pian piano la rivoluzione auspicata dal compianto Vecchio Maggiore si trasforma in un pallido ricordo e Napoleon assume tutti i poteri su di sé, trasformando la Fattoria degli Animali in una vera e propria dittatura.
Interessante la prefazione firmata da George Orwell, dove viene posto l'accento sulla sistematica censura britannica nei confronti di qualsiasi produzione letteraria critica verso l'URSS. Orwell rivendica il sacrosanto diritto di poter esprimere qualsiasi opinione in una democrazia come quella inglese e quindi di poter criticare il regime russo, anche se questo è alleato del Regno Unito nella seconda guerra mondiale.
- BettyBennet
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- Iscritto il: venerdì 20 luglio, 2007 11:03
Mi è arrivato il pacco di IBS con
La donna che leggeva troppo di Nakhjavani Bahiyyih
Nero di luna di Marco Vichi
Quando cadrà la pioggia tornerò di Ichikawa Takuji
Il salto degli Orlandi di Marco Santagata
Una vita da lettore di Nick Hornby (non l'ho preso in inglese perchè non l'ho trovato su IBS...)
Sto leggendo Emma di Jane Austen e The Kalahari Typing School for Men di Alexander McCall Smith, ma ho tanta voglia di iniziare quello di Ichikawa...
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"Yesterday is history, tomorrow is a mystery, but today is a gift. That is why it is called the present."
Oogway, Kung Fu Panda
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l'ho lettoBettyBennet ha scritto: Quando cadrà la pioggia tornerò di Ichikawa Takuji
ma ho tanta voglia di iniziare quello di Ichikawa...
questa è la recensione che avevo fatto a suo tempo
"Non è un libro di cui si può dire che è "ben scritto". Sia il linguaggio che lo stile non mi hanno esaltato, anche se si legge molto facilmente. Però dalle sue pagine traspira una dolce e malinconica tristezza che si insinua nell'animo del lettore. La fine, che tanti hanno esaltato, a me non ha fatto questa grande impressione... ho preferito il romanzo nel suo complesso.
Insomma, ricapitolando, carino ma non eccezionale..."
- Allie Graywords
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Al momento sto leggendo il famigerato "Skinny Bitch" di Rory Freedman e Kim Barnouin. Ho come l'impressione che l'85% di quelli che lo criticano ferocemente NON l'abbiano letto...
Il mio blog sulle eco-mestruazioni: Coppette, amore e...
- BettyBennet
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L'ho letto tutto stanotteKara ha scritto:l'ho lettoBettyBennet ha scritto: Quando cadrà la pioggia tornerò di Ichikawa Takuji
ma ho tanta voglia di iniziare quello di Ichikawa...
questa è la recensione che avevo fatto a suo tempo
"Non è un libro di cui si può dire che è "ben scritto". Sia il linguaggio che lo stile non mi hanno esaltato, anche se si legge molto facilmente. Però dalle sue pagine traspira una dolce e malinconica tristezza che si insinua nell'animo del lettore. La fine, che tanti hanno esaltato, a me non ha fatto questa grande impressione... ho preferito il romanzo nel suo complesso.
Insomma, ricapitolando, carino ma non eccezionale..."
Mi ha preso tantissimo ho anche versato qualche lacrimuccia un libro che mi fa desiderare di essere in grado di leggere in lingua giapponese un giorno
aNobii
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oggi, grazie alla promozione del 25% di sconto su tutta l'universale economica feltrinelli, ho fatto shopping in libreria..
-arrivederci piccole donne (M. Serrano)
-rivergination (Litizzetto)
-è facile smettere di fumare se sai come farlo (regalo per il mio fratelonzo che vuole smettere di fumare )
-Piccola guida al consumo critico dell'acqua (terre di mezzo)
finalmente ho finito Caos Calmo, non mi è piaciuto del tutto..un po' pesante e poco scorrevole, in compenso ho finito anche un bel libro "Giugno Picasso" che mi ha messo una gran voglia di prganizzare una fuga nelle eolie, magari proprio a Stromboli, dove è ambientato per la magiorparte , ve lo consiglio, un bel romanzo!
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-rivergination (Litizzetto)
-è facile smettere di fumare se sai come farlo (regalo per il mio fratelonzo che vuole smettere di fumare )
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finalmente ho finito Caos Calmo, non mi è piaciuto del tutto..un po' pesante e poco scorrevole, in compenso ho finito anche un bel libro "Giugno Picasso" che mi ha messo una gran voglia di prganizzare una fuga nelle eolie, magari proprio a Stromboli, dove è ambientato per la magiorparte , ve lo consiglio, un bel romanzo!
se l'ape scomparisse dalla terra
all'umanità resterebbero quattro anni di vita;
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Venerdì mi sono comprata un bellissimo libro di Chomski sulla grammatica generativo-trasformazionale... non vedo l'ora di leggerlo!
Nel frattempo, Frankenstein mi sta letteralmente sopraffacendo... non riesco a portarlo avanti e a leggerlo! Peccato perchè il libro merita ed ero alquanto curiosa.
Nel frattempo, Frankenstein mi sta letteralmente sopraffacendo... non riesco a portarlo avanti e a leggerlo! Peccato perchè il libro merita ed ero alquanto curiosa.
L’altruismo dovrà prevalere sull’egoismo, la cooperazione sulla concorrenza, il piacere del tempo libero sull’ossessione del lavoro
www.decrescita.it
Creatori di Mondi, gdn online
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Creatori di Mondi, gdn online
- BettyBennet
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- Iscritto il: venerdì 20 luglio, 2007 11:03
Attendo recensioni su questo, lo avevo addocchiato in libreriasuadina ha scritto:-Piccola guida al consumo critico dell'acqua (terre di mezzo)
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Sorry per il ritardoBettyBennet ha scritto:Ce l'ho in wish list! Facci sapere com'è ;-)ruby ha scritto:L'ospite inquietante - U. Galimberti
Il libro mi è piaciuto molto, Galimberti non le risparmia a nessuno: società, famiglia, scuola. Perfetta la definizione di"analfabetismo emozionale" dei giovani di oggi. Magari un po' troppo filosofeggiante Galimberti (d'altra parte ) e pure troppe citazioni, (mia personale opinione), però io ne consiglio vivamente la lettura, perchè offre ottimi spunti di riflessione sulla condizione dei giovani.
Stasera inizio "il girone delle polveri sottili" di Stefano Montanari.
- Eire go brach
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- Iscritto il: venerdì 20 luglio, 2007 07:11
....
mesi blandi per le letture??
consiglio, assolutamente personale :
1) Timothy Findley - L'uomo che non poteva morire- Neri Pozza
2) Lawrence Norfolk - La mirabolante avventura di John Lempriere erudito
nel secolo dei lumi- Frassinelli
Saluti, Mauro
mesi blandi per le letture??
consiglio, assolutamente personale :
1) Timothy Findley - L'uomo che non poteva morire- Neri Pozza
2) Lawrence Norfolk - La mirabolante avventura di John Lempriere erudito
nel secolo dei lumi- Frassinelli
Saluti, Mauro
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste.” M.L.King