Not In My Back Yard

Presentazione dei nuovi arrivati e chiacchiere in libertà. Non si vive di soli cosmetici ;)

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BettyBennet
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Messaggio da BettyBennet »

Scusate la domanda ingenua, ma in Germania, dove sembra ci sia un termovalorizzatore ad ogni angolo, come fanno?
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Taiba
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Messaggio da Taiba »

Bè, se la domanda è: " Inquinano?" Ovvio...facendo combustione, ovvio che ci sono emissioni. Bisogna vedere rispetto a che cosa...se si effettua una buona raccolta differenziata la diossina non si produce, in quanto si bruciano solo rifiuti adatti, a tempoerature elevate (1000°-1100°C) questa non si sviluppa, se non in minime. Si può ottenere energia dai rifiuti, inquinando 40 volte meno di una centrale elettrica.

Credo sia inutile girarci intorno..servono? Sì. Inquinano? Sì ma molto meno di una discarica (a Pianura si vedono i fumi delle esalaioni della roba che fermenta dopo 10 anni che è chiusa la discarica), molto meno di un inceneritore tradizionale, molto meno di una centrale lettrica, molto meno che bruciare i cassonetti...

Poi è una questione di equilibrio...stanno chiedendo alle altre regioni di andare in emergenza loro per la Campania (la Sicilia è al limite, come la Sardegna), stanno ammazzando i campani dalla diossina e si parla ancora che il termovalorizatore comunque inquina...è come obiettare che si inquina a produrre l'Idrogeno. Ovvio...ma rispetto ad avere TUTTE le auto a benzina?

O scusate...il tono è secco e perentorio, ma non volevo dargli questo taglio al post!!!!!!!!!!!!! Non offendeteviiiiiiiii!!! :oops:

Comunque gli Italiani non devono mollare...se si inizia a capire che la soluzione è spedire in giro per l'Italia i rifiuti Campani, i cittadini di quella regione tra qualche tempo sono da capo...bisogna risolvere la questione lì! Ognuno deve smaltire i propri rifiuti, altrimenti diventa un marasma generale! Ricordiamo che a Napoli le tasse sui rifiuti sono 4 volte tanto quelle delle altre città...per poi avere cumuli di spazzatura sotto casa?????? O per spedirla in giro e qumentare il fatturato della mafia??????
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adrianna
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Messaggio da adrianna »

quoto in tutto liquirizia!!! :evil:
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Patrizia
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Messaggio da Patrizia »

Ma non ti preoccupare Taiba per il tono, anch'io la penso così :)
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BettyBennet
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Messaggio da BettyBennet »

Grazie Taiba, stavo proprio pensando in termini di termovalorizzatori non necessariamente in senso negativo. Su questo argomento ad esempio mi sembra che Beppe Grillo faccia un po' di disinformazione :roll:
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fioredelmale
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Messaggio da fioredelmale »

serainlaguna, sono anche io delle tue parti, e i dati sull'impianto di Fusina sono decisamente contraddittori. Io ne ho trovati anche di positivi... quindi chi ha ragione? :| A me non piace l'idea dei fumi tossici, ma se l'alternativa è rimanere sommersi nella spazzatura... anche quello è decisamente nocivo per la salute e per l'igiene pubblica, quindi si passa dalla padella alla brace purtroppo. La cosa più saggia e giusta da fare, ma anche la più difficile, è educare la gente al riciclaggio e alla produzione ridotta di rifiuti. Ma si sa, sull'ambiente la maggior parte della gente è piena di buoni propositi, ma sulle azioni concrete fa pena.
serainlaguna
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Messaggio da serainlaguna »

Taiba ha scritto:Bè, se la domanda è: " Inquinano?" Ovvio...facendo combustione, ovvio che ci sono emissioni. Bisogna vedere rispetto a che cosa...se si effettua una buona raccolta differenziata la diossina non si produce, in quanto si bruciano solo rifiuti adatti, a tempoerature elevate (1000°-1100°C) questa non si sviluppa, se non in minime. Si può ottenere energia dai rifiuti, inquinando 40 volte meno di una centrale elettrica.
Taiba, se fosse così non avrei dubbi. Il punto è 1) che raccolta differenziata e inceneritori non possono coesistere (per raggiungere le temperature di salvaguardia occorre bruciare tutto assieme 2) non esiste un livello di diossina che non faccia male, parole dell'organizzazione mondiale di sanità.
Gli studi sanitari e ambientali sui termovalorizzatori, purtroppo, dimostrano che inquinano eccome e sono pericolosissimi. E oltretutto una politica del falò equivale a mettere la parola fine a serie politiche di riduzione/riciclaggio.

Se inoltre si pensa di risolvere tramite i rifiuti indistinti inceneriti la questione energetica, anche qui ci sarebbe molto da perdere, a partire da prospettive di riduzione dei bisogni energetici arrivando allo sviluppo di fonti ecologiche.

Bisogna cambiare strada, ma per prendere quella giusta.
Satine
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Messaggio da Satine »

serainlaguna ha scritto:Taiba, se fosse così non avrei dubbi. Il punto è 1) che raccolta differenziata e inceneritori non possono coesistere (per raggiungere le temperature di salvaguardia occorre bruciare tutto assieme 2) non esiste un livello di diossina che non faccia male, parole dell'organizzazione mondiale di sanità.
Gli studi sanitari e ambientali sui termovalorizzatori, purtroppo, dimostrano che inquinano eccome e sono pericolosissimi. E oltretutto una politica del falò equivale a mettere la parola fine a serie politiche di riduzione/riciclaggio.

:clap: :clap: :clap: :clap: :clap:
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BettyBennet
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Messaggio da BettyBennet »

Mi sto incaponendo, ma è una domanda a cui non riesco a dare risposta. In Germania sono parecchio avanti in fatto di energie rinnovabili (usano più fotovoltaico di noi e non sono loro il paese del sole :roll: ) e tuttavia sembrano affamati di rifiuti che bruciano nei termovalorizzatori. Sono cretini o qualcosa mi sfugge?
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serainlaguna
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Messaggio da serainlaguna »

fioredelmale ha scritto:serainlaguna, sono anche io delle tue parti, e i dati sull'impianto di Fusina sono decisamente contraddittori. Io ne ho trovati anche di positivi... quindi chi ha ragione? :| A me non piace l'idea dei fumi tossici, ma se l'alternativa è rimanere sommersi nella spazzatura... anche quello è decisamente nocivo per la salute e per l'igiene pubblica, quindi si passa dalla padella alla brace purtroppo. La cosa più saggia e giusta da fare, ma anche la più difficile, è educare la gente al riciclaggio e alla produzione ridotta di rifiuti. Ma si sa, sull'ambiente la maggior parte della gente è piena di buoni propositi, ma sulle azioni concrete fa pena.
Quali sono i dati positivi?
Onestamente conosco solo quelli sbandierati dai giornali, senza basi scientifiche, se ne hai altri ti prego di farceli conoscere.

Diversamente da te, a me pare che la gente, ogniqualvolta è stata messa alla prova, ha dimostrato di avere grande coscienza ecologica, separando e differenziando. I più pigri sono commercianti, ristoratori e albergatori, anche per i loro volumi di rifiuti che non sono facili da gestire.
Nelle zone dove si è organizzata seriamente, la raccolta differenziata ha funzionato alla grande. Dove sono stati installati erogatori di detersivi e saponi, senza imballaggi, le persone si sono affollate.
Il punto è che l'organizzazione della raccolta a monte deve essere seria ed efficiente, cosa che spesso non è e molte persone si disincentivano, e devono sparire gli imballaggi con una politica nazionale che li tassi in modo da renderli diseconomici per i rivenditori.
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fioredelmale
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Messaggio da fioredelmale »

Ti parlo per esperienza personale: conosco diverse persone che, pur se a Mestre la raccolta differenziata funziona molto bene, non si prendono la briga di differenziare perchè sostengono che dividere la spazzatura sia una scocciatura.

I dati li avevo reperiti in un sito internet, ma non ricordo l'indirizzo... mi rimetto a cercarli e non appena li ritrovo li posto qui.

Ci tengo a sottolineare che comunque stiamo dalla stessa parte, eh ;)
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Taiba
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Messaggio da Taiba »

Bè il termovalorizzatore di Brescia funziona con la raccolta differenziata. Perchè si dovrebbe bruciare tutto, per avere la temperatura sufficiente? Sarà un problema di isolamento del forno, non di cosa hai messo dentro; secondo il Politecnico nei termovalorizzatori si raggiungono le temperature superiori a 1000°C. Non credo nemmeno siano a norma di legge quelli che non le raggiungono, visto che si cerca di eliminare gli impianti vecchi.

Per quanto rigurda le emissioni, quello dipende dai filtri...quelli elettrostatici non lasciano passare nulla, ma dipende se vengono controllati o meno...come tutto, del resto. Penso ci siano tantissimi modi per potere abbattere i fumi e smaltire le sostanze nocive (come l'abbattimento dei fumi acidi dei laboratori, o cose simili).

Comunque, diciamola tutta...ci sono parecchie informazioni false che girano. D'altronde tutti tirano l'acqua al proprio mulino...chi vuole il termovalorizzatore ti dicono che è una figata pazzesca, gli altri che fanno schifo.
La giusta via sta nel mezzo? Speriamo!

Per la Germania, forse abbattendo altre fonti di inquinamento, posono permettersi le emissioni dei termovalorizzatori...e comunque conviene averli, rispetto a fare energia nei metodi "classici".
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Satine
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Messaggio da Satine »

Taiba ha scritto:Per quanto rigurda le emissioni, quello dipende dai filtri...quelli elettrostatici non lasciano passare nulla, ma dipende se vengono controllati o meno...come tutto, del resto. Penso ci siano tantissimi modi per potere abbattere i fumi e smaltire le sostanze nocive (come l'abbattimento dei fumi acidi dei laboratori, o cose simili).
No Taiba, nessun filtro può fermare nonopolveri killer da PM2,5 a PM0,1.
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Taiba
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Messaggio da Taiba »

Sì, scusa, ho sbagliato a scrivere...intendevo quasi nulla. Comunque, rispetto agli inceneritori normali mooooooolto meno inquinanti! Volevo dire questo...:D Scusateeeeeeee!!!!
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liquirizia
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Messaggio da liquirizia »

dunque....
il termovalorizzatore può coesistere con la raccolta e deve farlo perchè:

non tutte le plastiche si possono riciclare!!! gli oggetti complessi come ad esempio uno spazzolino sono composti di più plastiche che non è che possono essere riscaldate e riciclate!
l'unica possibilità oltre alla discarica è bruciarle per produrre energia....
Ci sono anche ad esempio gli assorbenti! quelli non li puoi riciclare....

e i mobili di mdf che la gente butta perchè ormai esausti??quelli mica si riciclano....
e tantissime altre cose che scartate dalla raccolta differenziata andrebbero nel termovalorizzatore (invece che nella discarica).

Il prodotto finale di un termovalorizzatore sono delle sottospecie di cubi, insomma dei blocchi di materiale inerte...
Ripeto: se si gestisce male un termovalorizzatore, si gestirà male anche una discarica, o un reparto riciclaggio...insomma tutto inquina, se non ha adeguati controlli!!!

il punto è sempre lo stesso: dobbiamo scegliere tra il male minore....

una discarica se mal gestita inquina le falde acquifere e poi la schifezza ce la ritroviamo nella frutta che mangiamo, nel pesce ecc!

un termovalorizzatore mal gestito produce fumi inquinanti, polveri dannose...

un'azienda mal gestita utilizza più risorse di quelle che dovrebbe, scarica sosstanze inquinanti nei fiumi, rilascia fumi tossici, utilizza sostanze nocive....

è inutile accanirsi contro le cose a occhi chiusi e spada tratta...dobbiamo tutti pensare, informarsi e capire che a sto mondo non c'è qualcosa di pulito, che produciamo rifiuti, che si stanno accumulando, che li stiamo facendo noi!!!! e non saranno certo quei 50-100 kilometri di distanza dalla tal discarica o dal tal termovalorizzatore a farci vivere sano....perchè siamo tutti sulla stessa barca.....

la gente deve iniziare ad assumersi le sue responsabilità, e a pensare che se produce rifiuti, in qualche modo qualche schifezza se la dovrà cuccare (per ora).......


In Germania hanno capito che qualcosa si deve fare....e siccome sono i primi che fanno i controlli su ad esempio i prodotti cosmetici eco-bio (vedi il loro Oko-test pubblicato su altro consumo), io credo che siano in grado di gestire un termovalorizzatore con gli adeguati filtri e controlli....
così come sono tra i primi ad aver riciclato i pneumatici (che non si possono riclare fondendo tutto, ma triturando) cosa molto complicata....
...a volte esprimo un desiderio e soffio finchè non mi si svuotano testa e cuore...
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