piccola riflessione sul natale

Presentazione dei nuovi arrivati e chiacchiere in libertà. Non si vive di soli cosmetici ;)

Moderatori: Van3ssa, Vera

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Kara
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Iscritto il: giovedì 25 ottobre, 2007 11:13

Messaggio da Kara »

Io festeggio il Natalis Solis Invicti :D perchè tanto alla fine quello è :D mi sembra più coerente sapere il vero significato di cosa si festeggia.
alla fine non mi dispiace, è l'occasione per vedere parenti che durante l'anno vedo pochissimo e stare in compagnia.

la storia dei regali mi piace un pò meno... non mi pesa farli se ho voglia di farli, mi pesa se DEVO. normalmente non DEVO ma quest'anno pare di si :x il che mi fa avvicinare a questo natale con un pò di giramenti di sfere... natalizie (per restare in tema...)

qui c'è un articoletto carino per chi vuole perdere due minuti a leggere ;-)
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Marty
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Iscritto il: sabato 10 novembre, 2007 17:59

Messaggio da Marty »

Non sono credente..la mia famiglia nemmeno, ma abbiamo sempre rispettato il reale significato della festa.
Quel che più stupisce è che alle volte, chi realmente dovrebbe essere "devoto a dio", e quindi festeggiare il natale con uno spirito di solidarietà, con modestia...bhe, si ritrova a fare la corsa per i regali, sperperando anche ciò che non si ha, dimenticandosi magari di andare alla messa di mezzanotte, cosa che addirittura io seguo, perchè mi affascina.. ;-)
Essere atea non significa mica escludere dalla propria vita ciò che non sicondivide. :P
Detto ciò, è da anni omai che la mamma non mette una pallina rosso natalizio in casa, nessuna luca..nessun alberello...
Regali? In casa si fanno prima...ci si compra ciò che può servire..niente più..
Parenti? Niente di niente...magari giusto con la suocera ci si scambia qualche prodotto tipico delle nostre parti, essendo la Sardegna alqaunto mangereccia...
Per il resto, niente cenoni...raramente capita che si ritrovi in pochi...e allora si porta un panettone o una bottiglia di spumante.

Tutto molto sobrio, tanto da far rimpiangere a volte quella felicità che aleggiava intorno all'alberello quand'ero piccina...
" C'è una gioia nei boschi inesplorati, C'è un'estasi sulla spiaggia solitaria, C'è vita dove nessuno arriva vicino al mare profondo, e c'è musica nel suo boato. Io non amo l'uomo di meno, ma la Natura di più. "
Satine
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Iscritto il: venerdì 21 settembre, 2007 15:27

Messaggio da Satine »

Nemmeno io sono credente, anche se quando ero piccola attendevo l'arrivo dei Natale per due motivi:

1) i regali :ohm:

2) poter mettere il Gesù bambino sulla culla appena passata la mezzanotte... restavo svegia a raccontargli le fiabe, aspettando Babbo Natale..

Il Natale non si tocca, il Natale è il Natale imperativo categorico.
Ho sempre adorato fare il presepe (anche se quando ero molto piccola mi portavo i pastori in camera e li facevo giocare con le Sailor Moon, le quali poi si aggiungevano al gregge a festeggiare il Redentore.
So benissimo che è una tradizione religiosa e correttezza vuole che se ne festeggi il vero significato, ma io gliene attribuisco uno tutto mio. Per me il Natale è magia. Dare un'occhiata ai colori, le luci, gli odori, basta a far sognare. Se poi ci aggiungiamo che il Natale assume una connotazione doppiamente fantastica per via di tutte le storie che ci vengono raccontate, il clima di raccoglimento, tutti i ricordi che lo riguardano finiscono indissolubilmente per legarsi a qualcosa di indescrivibile, unico, per questo spesso è una festa che si ama o si odia, tutto dipende da come la si è vissuta o da come si è costretti a riviverla nel tempo.
Regali ne faccio e ne ricevo, ma non ho mai preso l'abitudine di farne a chi non frequentavo assiduamente, anche perché di solito queste persone non ricambiano la gentilezza, e se e quando lo fanno, finiscono per diventare presto cari amici (non per via del regalo eh :shock: , è che dalla gentilezza di passa all'affetto, dall'affetto all'amicizia, e così via.... sono un po' opportunista, ma non così tanto!).
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Marty
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Iscritto il: sabato 10 novembre, 2007 17:59

Messaggio da Marty »

Sono d'accordo con te Satine, per un attimo sembra che il tempo si fermi...
Magia pura, si :)
Però ha anche i suoi risvolti negativi: sentire la nostalgia di ciò che è stato, di ciò che non è più...di ciò che potrebbe essere, se solo ogni tanto si mettesse da parte la tanta rabbia, la malinconia...e ci si lasciasse andare...
Insomma, tornar bambini... :cry:
" C'è una gioia nei boschi inesplorati, C'è un'estasi sulla spiaggia solitaria, C'è vita dove nessuno arriva vicino al mare profondo, e c'è musica nel suo boato. Io non amo l'uomo di meno, ma la Natura di più. "
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Babs
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Iscritto il: domenica 22 luglio, 2007 11:53

Messaggio da Babs »

La mia visione del natale è simile a quella di satine...sono credente, anche se non in modo convenzionale...eppure al natale ci tengo, e tanto.
Non sono la tipa da corsa ai regali, anche perchè di solito non ho molti soldi, ma un pensiero alle persone a cui tengo davvero (che poi sono sempre le solito 3-4) lo faccio sempre,e lo ricevo sempre.
Ho sempre amato, il Natale, quando ero piccola era una cosa specialissima,a nche se a casa mia non ci sono mai stati cenoni o roba simile, perchè i miei odiano queste cose.
Certo, è vero, il Natale è magico più che altro se si hanno bambini in giro per casa, però ci tengo comunque, un pò di magia la sento comunque.
Il presepe e l'albero li faccio il 1^ dicembre, da sempre! ;-)
eleonora85
Messaggi: 1678
Iscritto il: lunedì 08 ottobre, 2007 11:12

Messaggio da eleonora85 »

Io ho una visione controversa del Natale.
Da una parte mi paice vedere la gente in festa, felice, sorridente e la città luccicosa, immersa in quell'atmosfera speciale...
Dall'altra parte, però, so che spesso dietro questi sorrisi si nasconde irritazione, ansia da regalo, corse frenetiche per prendere quell'ingrediente.
E poi tutte quelle luci, che spreco di energia! :P

Quindi il Natale mi paice e non mi paice! :D
Quando ero piccola, e all'oscuro di molte cose, mi piaceva tantissimo (e non per i regali perchè qui si festeggia di più Santa Lucia e a Natale difficilmente ricevevo qualcosa). Mi piaceva perché stavo con la famiglia e i nonni, si guardavano le foto e ci si lasciava andare coi ricordi.
Adesso invece non molto. Sarà che mio nonno è morto e mia nonna, dopo la sua scomparsa, è perennemente triste, fa dei pensieri bruttissimi (del tipo che vorrebbe morire, che sente di essere solo un peso, non ha voglia di festeggiare, ecc).
Insomma la magia del Natale è un po' sparita.
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piper
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Iscritto il: lunedì 13 agosto, 2007 09:33

Messaggio da piper »

il Natale a casa mia è sempre stato festeggiato come ha detto vecchia zia con parentado vario che faceva a botte. E ho sempre odiato il Natale.

Da quando sto con il mio amore, ho conosciuto un altro aspetto del Natale. Un'occasione per stare tutti insieme, le persone che si vogliono bene e che hanno occasione di vedersi con calma, pranzare insieme, ridere e anche, perché no, scambiarsi dei pensierini per far capire agli altri il bene che gli vogliamo, per ringraziarli per esserci vicini tutto l'anno.

Insomma il Natale "tira un po' le fila" di tutto l'anno e vicino a me ci sono le persone a cui voglio bene e a cui VOGLIO fare un regalo per ringraziarle di starmi vicino e di volermi bene. E qui ci metto tutti i parenti del mio moroso e ovviamente lui stesso (ad alcuni si regala anche solo un pacchetto di caffè e tisane, basta il pensiero) e gli amici e i miei fratelli.

Questo ovviamente non toglie che anch'io ho dei regali "obbligati" che preferirei non fare, ma che faccio perché "devo" dato che so che riceverò qualcosa da queste persone e mi dispiace non avere niente da dare. Qui ci metto mia mamma e mia sorella: persone che non vedo mai, che non so nemmeno che hobby abbiano ecc ecc, e mi ritrovo a girare come uno zombie nei negozi a cercare qualcosa di decente... questo si mi fa tristezza, ma ci passo sopra pensando al resto ;-)
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Taiba
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Iscritto il: lunedì 29 ottobre, 2007 14:25

Messaggio da Taiba »

Satine ha scritto:
2) poter mettere il Gesù bambino sulla culla appena passata la mezzanotte... restavo svegia a raccontargli le fiabe, aspettando Babbo Natale..
O mamma mi hai commossa! Ma quanto (eri :D ) sei dolce!!!!! :D
"La curva è la più graziosa distanza tra due punti." Mae West

"Fai ciò che senti essere giusto nel tuo cuore, perchè verrai criticato comunque: biasimato se lo fai e anche se non lo fai."
Eleanor Anna Roosevetl, First Lady
Satine
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Iscritto il: venerdì 21 settembre, 2007 15:27

Messaggio da Satine »

Taiba ha scritto:
Satine ha scritto:
2) poter mettere il Gesù bambino sulla culla appena passata la mezzanotte... restavo svegia a raccontargli le fiabe, aspettando Babbo Natale..
O mamma mi hai commossa! Ma quanto (eri :D ) sei dolce!!!!! :D
:twisted: Come si vede che mi conosci poco...muahahahahah...
Il piccolino mica voleva saperne di dormire, e a me toccava stordirlo con una bomboletta di neve spray.
:lol:
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Taiba
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Iscritto il: lunedì 29 ottobre, 2007 14:25

Messaggio da Taiba »

:shock: :shock: :shock:
O mamma...ritiro subito quello che ho detto! :o
:lol: :lol: :lol:
"La curva è la più graziosa distanza tra due punti." Mae West

"Fai ciò che senti essere giusto nel tuo cuore, perchè verrai criticato comunque: biasimato se lo fai e anche se non lo fai."
Eleanor Anna Roosevetl, First Lady
annuska
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Iscritto il: mercoledì 08 agosto, 2007 14:02

Messaggio da annuska »

non sono credente e per me il natale non ha nessun significato.
faccio i regali perchè per me sono manifestazioni d'affetto verso le persone a cui voglio bene, ma per me non è necessario legarli a un giorno particolare. li faccio a natale comunque per il semplice motivo che per gli altri è una ricorrenza molto cara e so che non mi seguirebbero nella mia "anarchia"... dipendesse da me, farei regali quando ne ho voglia, senza rispettare alcuna ricorrenza! sono riuscita a darmi delle regole comprando i regali quando ne ho l'ispirazione e poi sforzandomi di aspettare la prima ricorrenza utile per la consegna :)
zanchi75 ha scritto:Per quanto riguarda i regali, a costo di passare per maleducata, stronza, bastarda, tirchia e quant'altro, li faccio solo ed esclusivamente a chi mi pare ed a chi voglio davvero bene e quindi a pochissime persone!! :mrgreen:
Non mi sento mai in obbligo nel ricambiare un regalo se chi me lo fa è una persona che non mi va a genio! Io ssssso' cattiva anche a natale!! :devv: :mrgreen:
la penso così anche io... mi fido di pochissime persone e solo a loro faccio un regalo, che è sempre pensato e non comprato "perchè si deve". non è che io sia mal disposta verso chi non appartiene alla mia "cerchia", è che per me il regalo ha un significato davvero profondo, al di là del valore dell'oggetto materiale, è una sincera manifestazione d'affetto che non voglio donare a chicchessia.
per questo ci rimango male se magari ricevo un regalo che non c'entra nulla con me... tipo quando una delle mie zie ha voluto regalarmi per forza un paio di orecchini, e io nei miei 24 anni di vita non ho mai fatto i buchi alle orecchie!
<un po' ot>da questo punto di vista ho paura del regalo che i miei parenti potrebbero farmi per la laurea (non ho ancora ricevuto nulla da loro)... ho il terrore di ricevere la classica stilografica... al di là del fatto che non mi piacerebbe come regalo, io sono mancina da tutta la vita (ovviamente :P) e non potrei certo usarla!</un po' ot>

gli unici regali che faccio perchè devo sono quelli ai miei genitori e a mia sorella, ma qui la situazione è un po' complicata... fare questi regali mi salva da qualche isterismo...
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