Nascono i Lego per le bambine...
- savetheplanet
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infatti, anche io la penso così! [post editato dallo staff, link non più valido], una notizia che parla di un asilo in Svezia in cui educano i bambini senza distinzione di sesso.. fantastico, ma ovviamente sono nate le solite polemiche riguardo al fatto che questo tipo di educazione potrebbe avere l'effetto contrario (si riferiscono per caso alla possibilità di "diventare" omosessuali?) che cretinata!
http://www.mammedomani.it/bambini/artic" onclick="window.open(this.href);return false; ... sesso.html
http://www.mammedomani.it/bambini/artic" onclick="window.open(this.href);return false; ... sesso.html
Ultima modifica di savetheplanet il martedì 07 febbraio, 2012 15:23, modificato 2 volte in totale.
- valefaramir
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"I bimbi, tutti da 1 a 6 anni, non vengono chiamati a seconda del loro sesso ma sono appellati indistintamente con il nome «friend», oppure con il pronome neutro «hen»."savetheplanet ha scritto:infatti, anche io la penso così! e guardate cosa ho trovato oggi, una notizia che parla di un asilo in Svezia in cui educano i bambini senza distinzione di sesso.. fantastico, ma ovviamente sono nate le solite polemiche riguardo al fatto che questo tipo di educazione potrebbe avere l'effetto contrario (si riferiscono per caso alla possibilità di "diventare" omosessuali?) che cretinata!
http://www.mammedomani.it/bambini/artic ... sesso.html
Questo non so quanto sia utile, è davvero necessario abolire il genere?
Per quanto riguarda i grembiuli alla scuola materna c'è ancora la possibilità di usare colori diversi no? Quando ero piccola ne avevo di gialli, rosa, azzurri o verde acqua, questo secondo me è positivo, non c'è bisogno di abolire determinati colori.
- savetheplanet
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Non si tratta di abolire il genere, si tratta di far capire ai bambini che sono uguali e che non si dovrebbero fare distinzioni di sesso, in modo che poi crescendo non siano vittime/colpevoli di sessismo...
per quanto riguarda i grembiuli, io ricorso solo azzurro rosa e bianco, e tra i tre preferirei il bianco per tutti...
per quanto riguarda i grembiuli, io ricorso solo azzurro rosa e bianco, e tra i tre preferirei il bianco per tutti...
L'asilo in svezia forse però è un pò eccessivo..i sessi sono comunque due e non vedo perchè bisognerebbe chiarmare un bambino non con il suo nome solo perchè denota l'appartenenza ad un sesso,come non vedo il perchè dell'abolizione dei colori, l'idea di base va bene, trattare maschi e femmine allo stesso modo, non dire :tu sei maschio devi fare questo, tu sei femmina quindi devi fare quest'altro. mah a volte mi sembra che si vogliano complicare sempre le cosa a questo mondo!Si passa spesso da un eccesso all'eccesso opposto...
Poi mi ha irritata un pò l'ultima frase dell'articolo
'Mentre altri mettono in guardia: impedire ai maschi di trasformare un bastoncino in una spada e di urlare facendo la lotta potrebbe sortire l'effetto contrario.' mi sembra buttata lì per denignrare la scelta, credo e spero che non impediscano di giocare, ma il problema è..perchè è deleterio solo per i maschi???Io adoravo giocare con le spadine e fare la lotta con mio fratello,semmai il problema è impedirlo alle femmine solo perchè sono femmine
Poi mi ha irritata un pò l'ultima frase dell'articolo
'Mentre altri mettono in guardia: impedire ai maschi di trasformare un bastoncino in una spada e di urlare facendo la lotta potrebbe sortire l'effetto contrario.' mi sembra buttata lì per denignrare la scelta, credo e spero che non impediscano di giocare, ma il problema è..perchè è deleterio solo per i maschi???Io adoravo giocare con le spadine e fare la lotta con mio fratello,semmai il problema è impedirlo alle femmine solo perchè sono femmine

Vi racconto un aneddoto della mia infanzia che rientra molto nel discorso su "giochi e differenze di genere".
Da piccola passavo i fine settimana in un paesino di provincia, dove avevo un amico con cui giocavo sempre. Eravamo genuinamente innamorati l'uno dell'altro, come arrivavo lui era lì ad aspettarmi o io correvo da lui. Giocavamo sempre insieme, mischiando senza problemi giochi "da maschio" e "da femmina" (ad esempio, a volte nei giochi io avevo una barbie e lui un dinosauro, o giocavamo insieme con i pupazzi di star wars, o macchinine, o facevamo corone di margherite...). Non dimenticherò mai il giorno in cui andai a cercarlo a casa e la madre mi rispose che lui era al campetto a giocare con i "maschietti" e che forse era ora che anche io andassi a giocare con le "femminucce".
La mentalità chiusa e bigotta ci ha fatto soffrire entrambi. A lui lo prendevano in giro dicendo che era "frocio", a me invitavano ad essere più "femmina".
Tutto questo per dire che per me non è il gioco che crea discriminazione e differenze, ma chi "dall'alto" gestisce i bambini. Un gioco può essere innocuo come non può esserlo. I bambini sono molto più intelligenti e spontanei degli adulti spesso, e di questi problemi di differenze di genere non se li fanno.
Non si discute sulla scelta infelice di ridurre misura e numero di mattoncini e obiettivi del gioco. Per come sono stata cresciuta io, non comprerei mai a mia nipote/figlia un set poco stimolante dove l'unico obiettivo è esaltare la femminilità fisica, ma d'altra parte non comprerei penso più della metà dei giochi tipicamente femminili che ci sono in giro.
Da piccola passavo i fine settimana in un paesino di provincia, dove avevo un amico con cui giocavo sempre. Eravamo genuinamente innamorati l'uno dell'altro, come arrivavo lui era lì ad aspettarmi o io correvo da lui. Giocavamo sempre insieme, mischiando senza problemi giochi "da maschio" e "da femmina" (ad esempio, a volte nei giochi io avevo una barbie e lui un dinosauro, o giocavamo insieme con i pupazzi di star wars, o macchinine, o facevamo corone di margherite...). Non dimenticherò mai il giorno in cui andai a cercarlo a casa e la madre mi rispose che lui era al campetto a giocare con i "maschietti" e che forse era ora che anche io andassi a giocare con le "femminucce".
La mentalità chiusa e bigotta ci ha fatto soffrire entrambi. A lui lo prendevano in giro dicendo che era "frocio", a me invitavano ad essere più "femmina".
Tutto questo per dire che per me non è il gioco che crea discriminazione e differenze, ma chi "dall'alto" gestisce i bambini. Un gioco può essere innocuo come non può esserlo. I bambini sono molto più intelligenti e spontanei degli adulti spesso, e di questi problemi di differenze di genere non se li fanno.
Non si discute sulla scelta infelice di ridurre misura e numero di mattoncini e obiettivi del gioco. Per come sono stata cresciuta io, non comprerei mai a mia nipote/figlia un set poco stimolante dove l'unico obiettivo è esaltare la femminilità fisica, ma d'altra parte non comprerei penso più della metà dei giochi tipicamente femminili che ci sono in giro.
- Sally Cinnamon
- Messaggi: 104
- Iscritto il: sabato 09 luglio, 2011 21:42
Io ho regalato una scatola di Lego a mia nipote e mia sorella non glieli ha MAI fatti usare perchè "sono da maschi". Gli stereotipi li creano i genitori che mettono i vestitini rosa alle bambine e azzurri ai maschietti e se vogliono altro "non sei una femmina!", "le femmine giocano con le bambole", "i maschi non piangono". Semplicemente hanno creato ciò che volevano i genitori...
Ho visto nei negozi di giocattoli i kit di pulizia per bambine, sponsorizzati da vileda, con il mocio e la scopa, una tristezza infinita, come se non ci sia altro da fare per una femmina, che quella di passare la scopa e il mocio e accudire i bambini, e rosa, rosa, rosa... Io sono cresciuta col blu (perché mia sorella aveva il rosa) e il mio orientamento sessuale non ne ha risentito, visto che, da come ho capito, è quello che preme di più ai genitori...
Ho visto nei negozi di giocattoli i kit di pulizia per bambine, sponsorizzati da vileda, con il mocio e la scopa, una tristezza infinita, come se non ci sia altro da fare per una femmina, che quella di passare la scopa e il mocio e accudire i bambini, e rosa, rosa, rosa... Io sono cresciuta col blu (perché mia sorella aveva il rosa) e il mio orientamento sessuale non ne ha risentito, visto che, da come ho capito, è quello che preme di più ai genitori...
Purtroppo i genitori spesso non si rendono conto di quanto danneggiano i figli trasmettendo idee sbagliate, non ci vuole il patentino per procreare e le conseguenze si vedono...
Io sono cresciuta in un paesino ma sono felice che la mentalità fosse aperta, quando durante l'intervallo la maggior parte delle bimbe giocava con le barbie io e altre amiche giocavamo a calcio con i maschi e nessuno ha mai trovato la cosa strana.
Mi sono sempre chiesta se chi studia per fare l'insegnante segue corsi relativi alle discriminazioni di genere.

Io sono cresciuta in un paesino ma sono felice che la mentalità fosse aperta, quando durante l'intervallo la maggior parte delle bimbe giocava con le barbie io e altre amiche giocavamo a calcio con i maschi e nessuno ha mai trovato la cosa strana.
Mi sono sempre chiesta se chi studia per fare l'insegnante segue corsi relativi alle discriminazioni di genere.
- savetheplanet
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- Iscritto il: giovedì 12 gennaio, 2012 17:40
esatto, questa frase era semplicemente un giro di parole molto sottile per dire che molti hanno criticato l'iniziativa dell'asilo perchè "è possibile" che se i bambini maschi non giocano con giocattoli "maschili" "rischiano" di "diventare" gay (scusate le tante virgolette ma è per accentuare la stupidità delle parole stesse) mentre questo "rischio" non si tiene tanto in considerazione per le femminucce solo e semplicemente per ipocrisia e per qualche ragionamento contorto per cui noi possiamo giocare con spade e soldatini perché "non corriamo il rischio" di "diventare" lesbiche... bah! il discorso x me è molto semplice, ognuno ha la sua sessualità sin da piccolo e indipendentemente dal corso dell'educazione e degli eventi, questa sessualità verrà fuori in ogni caso...aphe ha scritto:Poi mi ha irritata un pò l'ultima frase dell'articolo
'Mentre altri mettono in guardia: impedire ai maschi di trasformare un bastoncino in una spada e di urlare facendo la lotta potrebbe sortire l'effetto contrario.' mi sembra buttata lì per denignrare la scelta, credo e spero che non impediscano di giocare, ma il problema è..perchè è deleterio solo per i maschi???Io adoravo giocare con le spadine e fare la lotta con mio fratello,semmai il problema è impedirlo alle femmine solo perchè sono femmine
i sessi sono due, ma i talenti e le capacità sono equamente distribuiti. qualunque regola che affibbia certi ruoli a un sesso e non ad un'altro, provoca spreco e insiddisfazione in quanto una gran parte delle capacità restano inespresse. da entrambe le parti.valefaramir ha scritto:Francamente non capisco dove sia il problema: i sessi sono 2 e sono molto ma molto ma molto diversi tra loro.
«Vogliamo offrire esperienze di gioco anche al restante 50% dei bambini di tutto il mondo»


