Micheal Jackson morto

[Sandra]

Mtv, "figlia di suo figlio", ne piange la morte con una programmazione video non-stop. Questo lutto ha un sapore biblico.

[Owis]

A me invece ha sempre fatto molta pena per il fatto che abbia voluto trasformare totalmente il suo corpo (in certi filmati sembrava addirittura che avesse perso quasi i connotati di naturale essere umano) fino a indebolirlo e averne una tale ossessione da sottometterlo e non lasciarlo più vivere con serenità...
Le persone non si valutano solo per le cose belle o brutte che lasciano, si valutano (è umano farsi un'idea su una persona, questo non significa giudicarla) per come sono nel loro insieme. Mi sembra riduttivo guardarlo, anzi adesso ormai ricordarlo solo per la sua bella musica e basta, oppure solo per le sue presunte invischiazioni pedofile e basta, oppure solo per il fatto che da nero con tratti tipicamente afroamericani sia passato a diventare bianco con dati somatici caucasici che poi sono diventati esasperati...
Io lo trovavo un grande cantante (anche se anche io non ero una sua fan) e un uomo strano e infelice...come ce ne sono milioni nel mondo...

Pace alla sua anima.

[AriaGelida]

L'ho sentito stamattina e devo dire che mi spiace davvero molto.
Ha fatto la storia della musica, iniziando piccolissimo con i suoi 4 fratelli.
Un suo disco è tutt'oggi il più venduto al mondo...se non erro, è quello di Thriller.
Una vita tormentata, piena di operazioni chirurgiche folli.
Per me resterà semplicemente un grande artista.

[*lizzy*]

l'ho saputo ieri notte mi è dispiaciuto tantisssimo....

se n'è andato un pezzo di storia della musica...proprio l'altro giorno stavo impazzendo sulle note di triller..che meraviglia!!!!!!

mi ha sempre fatto tenerezza...sobb...
ucciso dallo stesso oro che aveva tra le mani e che se l'è pappato a poco a poco....

spero che adesso abbia un pò di quella serenità che non trovato qua..


la musica, come tutte le arti, ci ricordano che certe cose sono eterne.....

[Roisindubh]

Molto spesso finiscono in galera gli innocenti... Non so cosa fosse dal punto di vista umano, sta di fatto che resterà un pietra miliare della storia della musica. E mi dispiace leggere così tanta cattiveria nei suoi riguardi il giorno dopo la sua morte (non mi riferisco a te, ma a cose che sto leggendo con sgomento su Facebook). Mi chiedo: ma stiamo diventando veramente delle bestie?

Son d'accordo con te. Inoltre prima di giudicare le persone sarebbe bene che ci si informasse anche di come sono state costrette a crescere. Il padre li ha privati (lui e i jackson 5) dell'infanzia, e io credo che la sua villa stile disneyland e il suo morboso attaccamento ai bambini sia solo la dimostrazione che lui stesso è rimasto tale, niente di più lontano dalla pedofilia.
Ma questo è solo quello che penso io. E non sono né psicologa né niente.

Mi dispiace, deve aver avuto una vita tristissima, gli auguro di aver trovato pace dovunque sia.

(mamma mia che melodrammatica... insomma secondo me era un povero cristo. Miliardario, ma pur sempre un triste povero cristo. E mi dispiace per lui).

[Simonetta]

Inoltre prima di giudicare le persone sarebbe bene che ci si informasse anche di come sono state costrette a crescere. Il padre li ha privati (lui e i jackson 5) dell'infanzia, e io credo che la sua villa stile disneyland e il suo morboso attaccamento ai bambini sia solo la dimostrazione che lui stesso è rimasto tale, niente di più lontano dalla pedofilia.
Ma questo è solo quello che penso io. E non sono né psicologa né niente.

Mi dispiace, deve aver avuto una vita tristissima, gli auguro di aver trovato pace dovunque sia.

(mamma mia che melodrammatica... insomma secondo me era un povero cristo. Miliardario, ma pur sempre un triste povero cristo. E mi dispiace per lui).

Quoto in toto.

[pixel]

Inoltre prima di giudicare le persone sarebbe bene che ci si informasse anche di come sono state costrette a crescere. Il padre li ha privati (lui e i jackson 5) dell'infanzia, e io credo che la sua villa stile disneyland e il suo morboso attaccamento ai bambini sia solo la dimostrazione che lui stesso è rimasto tale, niente di più lontano dalla pedofilia.
Ma questo è solo quello che penso io. E non sono né psicologa né niente.

Mi dispiace, deve aver avuto una vita tristissima, gli auguro di aver trovato pace dovunque sia.

(mamma mia che melodrammatica... insomma secondo me era un povero cristo. Miliardario, ma pur sempre un triste povero cristo. E mi dispiace per lui).

Quoto in toto.

Idem.

[amaltea13]

tralascio gli aspetti della sua vita privata. Il panorama musicale internazionale ha perso un personaggio che ha fatto storia....sono cresciuta sulle sue canzoni, come dimenticare "We are the world"??
ciao


PS spero di aver postato giusto

[Vi]

anche a me è dispiaciuto anche se non ero una sua fan...comunque era un grande artista! e della sua vita privata non m'importa, non voglio giudicare nessuno, specie chi si vedeva che era tanto infelice...

[valefaramir]

Da un punto di vista musicale,nella musica pop,era praticamente considerato come il re dei re. 750milioni di dischi venduti.Se ho ben capito è il record assoluto

[RaelDelMare]

E' vero che si è distrutto da solo, ma alle cose della pedofilia non ho mai creduto... Non ci sono mai state prove reali, secondo me è nato tutto per spillargli soldi.

[*lizzy*]

si vale...con il suo album thriller detiene il record assoluto

nemmeno io credo alle accuse...con un'infanzia così..
e inorridisco a sentire chi l'accusa di razzismo....
l'unico con cui ce l'aveva era se stesso.....

[scriccy3]

non ho mai creduto alle accuse neanch'io...

...e riporto le dichiarazioni di Cher: "Dolce come un bimbo e innocente, e dotato di un'incredibile sensibilità...Era come sovrastato dal bisogno di sentirsi accettato, dal bisogno di essere amato. Io lo ricorderò bambino, un bambino-genio del livello di Ray Charles, che cantava e ballava come solo un genio sa fare, con felicità"

[Cleo]

quoto Roisindubh, la penso così anche io
non ero una sua fan, ma molte delle sue canzoni rimarranno nella storia, era un grande artista, e il fatto che stesse vivendo negli ultimi anni una vita infelice lo testimonia anche il fatto che non ha più fatto album
è vero che si è distrutto con le proprie mani, tutte le operazioni che ha subito, le sue fissazioni sul colore della pelle, lo hanno portato ad una situazione di salute fragile, non aveva più difese immunitarie ed era assuefatto agli antidolorifici...era un essere umano, io non mi sento di giudicarlo, si è fatto del male da solo come fanno tanti altri, persone dello spettacolo o meno, e sicuramente ci sono state delle motivazioni profonde, legate anche alla sua infanzia perduta come diceva rosin
e tantomeno ho mai creduto alle accuse di pedofilia..i genitori di quei bambini hanno annusato la possibilità di ricavarne miliardi, avevano trovato la loro gallina dalle uova d'oro.

mi è dispiaciuto veramente tantissimo quando l'ho saputo, riposa in pace michael

[eleonora85]

vorrei postare quanto ha scritto Mina sulla Stampa a proposito della morte di MJ...
trovo sia un articolo molto bello, per questo desidero condividerlo con voi.... in particolare, apprezzo le ultime righe che ho evidenziato in grassetto...

Un bambino d'oro e di paura

Se ne è andato un bambino. Che, probabilmente, non è mai stato veramente felice. Un bambino di cinquant’anni. Che non trovava pace nella continua ricerca di modificarsi per unificarsi a un modello che, forse, nemmeno lui aveva ben chiaro. Tante facce, troppe facce e nessuna definitiva, nessuna serena. Se ne è andato un bambino. E con lui se ne è andato il suo talento. Adesso, quelli della musica «dotta», sia classica che jazz, riusciranno a valutare il suo lavoro più serenamente.

Lo avevano soprannominato il re del pop. Termine vagamente derisorio se non dispregiativo col quale si usa definire la corrente musicale di carattere commerciale. Ma lui immagino che ne andasse fierissimo. Era esattamente quello che voleva. Arrivare diritto al cuore di tutti. E il bambino che se ne è andato, lì è arrivato e lì rimarrà. Nonostante la sua storia personale molto dura. Un padre violento che lo segnerà e atterrirà per sempre togliendogli dalla faccia e dal cuore anche il più piccolo segno di spensieratezza. Michael lo aveva dolorosamente svelato prima nella sua autobiografia Moonwalk, poi ne aveva parlato, fino ad arrivare alle lacrime, nell’intervista televisiva di Martin Bashir, nel 2003, dove raccontò che il padre, durante le prove o le sessioni di registrazione, ad ogni errore lo picchiava con la cintura o con qualsiasi altra cosa gli capitasse sotto tiro. Una notte, mentre lui dormiva, il padre piombò nella sua stanza da letto dalla finestra indossando una maschera terrorizzante e urlando a squarciagola. Da allora Michael soffrì di incubi e visse nel terrore che qualcuno lo rapisse.

Non c’è bisogno di scomodare Sigmund Freud per capire che da quel lungo trauma non è mai guarito. Le cifre della sua carriera sono fantasmagoriche, le più alte in assoluto sia come numero di spettatori che come numero di dollari percepiti. Eppure il bambino se ne è andato lasciando un mare di debiti. Un mare di chiacchiere. Un mare di delicati problemi legali. Un mare di parassiti. Un mare di enigmatica equivocità. Ma la musica, purtroppo o per fortuna, la musica non prende in considerazione alcuna piccolezza terrena, la musica rimane al di sopra delle teste dei suoi portatori, la musica svincola dalla storia umana. E il bambino che se ne è andato lascia dietro di sé l’oro della sua arte e il disegno animato delle sue sembianze fisiche.