giuse78 ha scritto:
Innanzitutto mi scuso per il mio tono polemico.
scusato!
giuse78 ha scritto:
Comunque, il fatto che l'omeopatia funzioni su QUALCUNO, non significa nulla, perchè in medicina (e questo lo so anche se non sono laureato in medicina...) hanno valore solo i risultati statistici di uno studio, non il caso singolo.
Certo.
Resta però il fatto che nemmeno la medicina tradizionale funziona su tutti.
Inoltre, quando funziona, spesso ha molteplici effetti collaterali, che su alcuni sono più gravi che su altri.
Aggiungiamo che moltissime sperimentazioni per la messa in vendita di nuovi farmaci sono PILOTATE (prova ne sono i farmaci che ogni tanto vengono ritirati dal mercato perchè, ops, ma guarda non ci eravamo accorti che come effetto collaterale poteva esserci la morte...).
Questo a me basta per non credere
ciecamente nella medicina tradizionale. Ci credo con quello che io chiamo ragionevole dubbio.
Il resto delle tue spiegazioni, compreso il fatto che alla enne diluizione non ci siano attivi, lo conosco benissimo.
Ma il problema è, secondo me, valutare l'omeopatia col metro della medicina.
Non sono la stessa cosa!
E' la medicina tradizionale che funziona somministrando attivi, l'omeopatia si rivolge ad altro.
Altro che ancora non è stato provato scientificamente, ma che non per questo, sempre a mio parere, è da considerarsi inesistente, vaneggiamento o altro.