bollicine sotto pelle

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Moderatori: Van3ssa, Vera

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Gatta Nera
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Messaggio da Gatta Nera »

@Nin: io ho la pelle mista, il latte detergente non va bene, e il sapone neanche.. :x aiutoooo!!! Tu che usi?
non vorrei dire una bestialata,maaaaaa... l'ossido di zinco non era protettivo per i filtri solari? Questa pasta non si usava per proteggere pelli soggette a eritemi e simili da sole e agenti esterni? Se ho detto una cavolata :spad:
Gatta Nera
suh
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Messaggio da suh »

la pasta al''ossido di zinco in sè no.. ad esempio la pasta all'acqua.. anche se ci sono tipi che contengono olii... la mia credo ne contenga un pochino.. ma comunque il suo effetto lo fa e da me non riesco a trovare quello puro in polvere che vorrei aggiungere nella cipria! :cry:
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ClaCla
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Messaggio da ClaCla »

Anche io li ho, l'estetista li chiama semi di miglio o chicchi di miglio.
Sono puntini bianchi leggermente in rilievo rispetto alla pelle del viso ed e' inutile schiacciare perche' non vanno via.
Mi ricordo che l'estetrista li toglieva in questo modo:
con una specie di ago/spillo faceva un buchino per rompere gli strati di pelle fino ada arrivare a questa pallina di grasso, una volta fatto il forellino schiacchiava come un mormale brufolo e veniva via una pallina di grasso, poi ci volevano alcuni giorni perche' si cicatrizasse, perche' sul viso restava in segnetto.
Da soli di sicuro non mi sono mai andati via.
nin
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Messaggio da nin »

ehm..no, non sono quelli che intendo io!! so quali sono i chicchi di miglio...ma se ho capito il topic non è di questi che si parla
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ClaCla
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Messaggio da ClaCla »

nin ha scritto:ehm..no, non sono quelli che intendo io!! so quali sono i chicchi di miglio...ma se ho capito il topic non è di questi che si parla
allora non ho proprio idea di cosa siano, non li ho mai visti :eh:
nin
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Messaggio da nin »

eeee...beata te!!!
:)
suh
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Messaggio da suh »

ClaCla ha scritto:
nin ha scritto:ehm..no, non sono quelli che intendo io!! so quali sono i chicchi di miglio...ma se ho capito il topic non è di questi che si parla
allora non ho proprio idea di cosa siano, non li ho mai visti :eh:
giàà beata te ç_ç
comunque a me quei chicchi li vengono sotto gli occho O.O solo che li lascio li perchè mi fan paura!! :lol:
nin
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Messaggio da nin »

Di chicchi di miglio il mio ex ne aveva un po' sotto gli occhi, ma bucandoli andavano via, come giustamente dice ClaCla...
Qui il discorso verte su pelle impura e accumulini di grasso sottopelle, come veri e propri brufoli, ma non rossi, che nel momento in cui si infiammano digevolvono in bubbons!!
La mia dermatologa diceva che facendo le cure per l'acne sarebbero conseguentemente passati... in realtà l'acne rimane e loro pure!! Anzi..loro di più!
suh
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Messaggio da suh »

beh la mia acne guarisce(niente cure da dermatologa eh!).. ma i miei due o tre pallini di grasso sotto gli occhi rimangono... è che.. se li torturo mi fan male.. e avevo paura di bucarli.. però.. ora che sò cosa sono potrei anche provare.. mhh... magari in uno un po' nascosto magari però! non si sà mai :D
agdoctor
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Studio virtuale di Dermatologia

Messaggio da agdoctor »

Gentili Sig.re
credo proprio che si tratti di milii. I grani di milio sono delle piccole formazioni cistiche cheratinizzate molto superficiali, di colore bianco o giallastro e di aspetto opaco, cosi' definite per la somiglianza con il miglio, graminacea molto diffusa. Sono rotondeggianti, sporgenti a localizzazione sub-epidermica e della grandezza di una testa di spillo del diametro di 1 - 2 mm. I grani di milio sono comuni in tutte le fasi della vita, possono essere localizzati sul viso, come in epoca neonatale, o formarsi in seguito a trauma o a patologie bollose, in quest'ultimo caso sono secondati e la loro sede e' la stessa della dermatosi. Nell'adolescente o nell'adulto i grani di milio si formano per ostruzione del follicolo dei peli lanuginosi o per metaplasia epidermoide delle sue strutture. Sono generalmente multipli, contengono cheratina e si osservano piu' spesso nella donna, in genere sul viso dove si possono localizzare nelle aree cutanee che presentano follicoli del pelo vello, e in particolare sulle guance e sulle palpebre. Nelle giovani donne in genere non superano la decina anche se a volte si presentano in forma eruttiva, spesso dopo i bagni di mare. Il milio puo' insorgere sulla pelle del viso del neonato sotto forma di numerosi punti bianchi, forse per una cheratinizzazione transitoria su base ormonale, non e' necessario alcun trattamento in quanto generalmente scompaiono in poche settimane.
Il milio origina da cellule pluripotenti localizzate nell'epitelio epidermico o annessiale, sia de novo, sia in associazione con patologie caratterizzate da bolle sub-epidermiche o da vescicole, come il pemfigoide, il lichen planus bolloso, l'epidermolisi bollosa e la porfiria cutanea tarda; oppure in seguito a traumi come le abrasioni, le dermoabrasioni e le ustioni. Il milium secondario puo' insorgere anche su cicatrici, e in seguito a un processo riparativo epidermico, o a eccessiva esposizione a raggi UV, o anche all'uso di sostanze o di un trucco troppo coprente con notevole effetto occlusivo.
Quando il milium si manifesta nel corso di dermatosi bollose i granuli sono disseminati casualmente nell'area affetta. La loro formazione dipende, o dall'ostruzione del follicolo che segue la lesione, o dalla ritenzione e dalla metaplasia epidermoide dei dotti escretori ghiandolari alterati dal processo bolloso o cicatriziale. Istologicamente nella maggior parte dei casi il milio del viso e' localizzato all'interno del colletto sebaceo indifferenziato che cinge molti follicoli del pelo vello. Il milio bianco del corpo e' composto da cheratina lamellare. I grani di milio oltre che post-traumatici possono essere iatrogeni e comparire nelle zone di atrofia cutanea indotte dall'applicazione cronica di corticosteroidi. La distruzione degli annessi cutanei, che segue la radioterapia, puo' favorire anch'essa la comparsa di lesioni simili ai grani di milio disposte a raggiera intorno all'area cutanea trattata.
A differenza dell'eta' neonatale, in cui non occorre trattare i grani di milio in quanto tendono a scomparire spontaneamente, nell'adulto persistono per lungo tempo. Per eliminare il milio senza lasciare un esito cicatriziale si puo' aprire il "tetto" del granulo, sotto lente di ingrandimento, con un ago sterile o con la punta della lama da bisturi, per poi spremere all'esterno la piccola cisti. In alcuni casi e' efficace un ciclo di peeling chimici a base di alfa e beta-idrossiacidi eseguiti dal dermatologo.
A questo trattamento si puo' associare l'impiego domiciliare di creme ad azione cheratolitica contenenti acido glicolico o acido salicilico, con azione sinergica nell'eliminare questo inestetismo cutaneo, favorendo la fuoriuscita dei granuli verso l'esterno. e' preferibile evitare sostanze troppo abrasive che potrebbero non sortire l'effetto desiderato e peggiorare la situazione, causando un'eccessiva irritazione della pelle. L'acido retinoico per uso topico, applicato sulla cute per un certo periodo, in alcuni casi puo' essere indicato per eliminare i grani di milio, grazie alla sua capacita' di accelerare il ricambio cellulare. Questo trattamento puo' essere valido per la regione zigomatica, ma e' sconsigliato in sede palpebrale per il rischio di irritazione.
Dott. Di Stefano Andrea
Dermatologo
STAFF
Messaggi: 575
Iscritto il: sabato 21 marzo, 2009 09:48

Messaggio da STAFF »

Vediamo che non ha letto il regolamento, che persevera, e che ha scritto un post identico a questo: http://www.lapelle.it/dermatologia/milio.htm, che però non è a suo nome.

Il suo account viene immediatamente inabilitato.
Staff del forum Saicosatispalmi
pan
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Iscritto il: venerdì 09 maggio, 2008 11:35

Messaggio da pan »

Riporto la mia esperienza con qualcosa di simile a palline di grasso sottocute che poi mi sono sparite da sole.

Le avevo ai lati del naso, in alto, vicino all'occhio. Formavano due "archi" sotto alle occhiaie, ma più vicini al naso che nella guancia (oddio che pena a spiegare).

Se ne sono andati da soli quando ho calato la quota grassa delle creme. Credevo di avere la pelle secca, invece no. La trattavo solo male, quindi sembrava secca ma in realtà non lo era. Ho capito che persino k'aloè da solo era troppo. "Tagliando" tutto col j'aloè (ultimamente uso l'eternity fluid di Alchimia natura e mescolo anche quello con j'aloè perchè altrimenti è troppo grasso persino in inverno) ottengo la consistenza giusta per le creme che uso. Evitanto di esagerare con il nutrimento per la pelle ecco che questa ha smesso di "intasarsi" e le palline sono sparite da sole nel giro di qualche settimana.

Inoltre il triple c penso abbia avuto la sua parte di merito in questo processo, ma non so spiegare come (è una sensazione non una certezza). Ho anche smesso di detergere la pelle al mattino, uso solo acqua tiepida, ma io sono un po' in là con gli anni e l'acne giovanile è un lontano ricordo (almeno quella).

Non so, magari la mia esperienza può aiutare anche voi.
nin
Messaggi: 37
Iscritto il: lunedì 14 dicembre, 2009 23:33

Messaggio da nin »

riaggiorno la questione palline di grasso sottopelle (NON grani di miglio!!!!!!) ponendo un problema.
La mia dermatologa sosteneva che grazie alle creme contro l'acne se ne sarebbero andati.
La mia estetista dice che schiacciandoli prima o poi ce ne si libera, aiutati dall'acido glicolico (fatte plurime sedute...ma sono ancora lì).
Io combatto la mia pelle impura con metodi rigorosamente eco-bio, ma possibile che i maledetti pallini rimangano lì?? non si asciugano mai!?!
Ora sto usando O.E. di tea tree tutte le sere e la mattina con aloe, ma la situazione pare immutata, almeno per quanto riguarda i piccoli maledetti, che appena mi distraggo un attimo evolvono in brufoli!!!!!!
ma che è??
suh
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Iscritto il: mercoledì 20 gennaio, 2010 22:38

Messaggio da suh »

boh mistero :cry: anche io se mi distraggo vedo spuntare innumerevoli brufoli infiammati :cry: però è un periodo che i pallini sotto pelle stan scomparendo pian piano... sarà una mia illusione ma ne vedo sempre meno e sempre meno sporgenti! Le uniche cose che faccio sono mangiare meno schifezze possibili ( e ceracre di eliminare i latticini) e poi uso acido ascorbico e pasta all'ossido di zinco... adesso però non voglio rinunciare a nessuna delle 3 cose per vedere di cos'è il merito perchè voglio eliminarli del tutto per l'estate e non voglio rischiare ricadute (che ogni tanto capitano lo stesso :x )
nin
Messaggi: 37
Iscritto il: lunedì 14 dicembre, 2009 23:33

Messaggio da nin »

ma come agisci con l'acido ascorbico? non so come funziona!
anche io sto facendo una super dietona e mi pare sia abbastanza d'aiuto ma non risolutiva, anche perchè non ho eliminato del tutto i carboidrati (e sono un po' contro a questo elimina-tutto...)
idem l'intenzione di eliminarli per l'estate...
io ho notato incredibili miglioramenti quando per 3 giorni non ho usato fondotinta, ma in questo momento proprio non posso non usarlo!!!
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