insulino resistenza: chi ce l'ha? che mangiate di bello?

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marina85
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insulino resistenza: chi ce l'ha? che mangiate di bello?

Messaggio da marina85 »

ragazze, scrivo in "cosa mangiamo" perchè si tratta di una problematica alimentare, ho fatto una ricerca con la funzione search ma non sono riuscita a trovare un vero e proprio topic dedicato all'argomento.
ho scoperto di soffrire di insulino resistenza da pochissimo, grazie alla mia ginecologa che mi ha spedito da una nutrizionista e che ha creato una dieta ad hoc per questo problema ma...come mi spiegava la dottoressa bisogna cambiare il proprio stile di vita dalla base e per sempre perchè questa situazione può degenerare in diabete in caso di gravidanza (spero tra molto tempo)...
qualcuna di voi è nella mia situazione? vi va di scambiarci un pò di esperienze? grazie della vostra disponibilità! un grande abbraccio a tutte voi!
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AriaGelida
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Messaggio da AriaGelida »

Non so cosa sia scusami :oops: ti va di illuminarmi?
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marina85
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Messaggio da marina85 »

Insulino resistenza: Cos’è?
In assenza di patologie i livelli di glucosio nel sangue sono mantenuti entro uno stretto intervallo; questo equilibrio è regolato soprattutto dagli ormoni pancreatici: in particolare all’aumento della glicemia si associa l’aumento del trasporto di glucosio nelle cellule ß-pancreatiche con conseguente rilascio in circolo di insulina. L’aumento di insulina a sua volta stimola il trasporto e l’utilizzazione del glucosio da parte dei tessuti periferici (in particolar modo il fegato, i muscoli scheletrici e il tessuto adiposo). Oltre agli effetti sull’omeostasi glicemica, l’insulina regola la crescita cellulare, favorisce la sintesi dei carboidrati, dei grassi, delle proteine e regola infine l’espressione di numerosi geni. L’insulino-resistenza è una condizione caratterizzata da una diminuzione degli effetti biologici dell’insulina; in altri termini, è una condizione nella quale le quantità fisiologiche di insulina producono una risposta biologica ridotta, specie a livello dell’omeostasi glicemica. L’iperglicemia persistente stimola il pancreas a secernere quantità maggiori di insulina, determinando così iperinsulinemia.

La resistenza insulinica inoltre modifica il fisiologico metabolismo lipidico determinando un quadro di dislipidemia caratterizzato dall’aumento in circolo di trigliceridi, diminuzione dei livelli di colesterolo HDL e dalla presenza di particelle LDL più piccole e dense (sdLDL), fortemente aterogene. Oltre ad aumentare il rischio trombotico, l’insulino-resistenza determina anche sodio-ritenzione, causando quindi ipertensione arteriosa.

L’insulino-resistenza non è di per sé una condizione clinica definita ma contribuisce significativamente alla patogenesi del diabete mellito tipo 2, dell’obesità, della dislipidemia, dell’ipertensione, della statosi epatica non alcolica e della sindrome dell’ovaio policistico (PCOS). Secondo alcuni ricercatori potrebbe esserci un legame tra l’insulino-resistenza ed alcune forme di cancro. Il meccanismo fisiopatologico di questa associazione non è noto.

Nel 2001, l’ATPIII (Adult Treatment Panel III) ha definito la sindrome metabolica come “un insieme di fattori di rischio di natura metabolica, connessi all’insulino-resistenza” indicando l’importanza della stessa nello sviluppo della malattia cardiovascolare.

Le cause che determinano insulino-resistenza non sono del tutto note. In tutti i casi appare come una realtà multifattoriale in cui pesano sia fattori genetici, inclusi fattori etnici, sia l’inadeguato stile di vita, in particolare una dieta ipercalorica accoppiata ad uno scarso esercizio fisico. Nella maggior parte dei pazienti l’iperinsulinemia compensa la resistenza insulinica anche per diversi anni. Quando la risposta insulinica non è più adeguata alle richiesta si instaura uno stato iperglicemico che può progressivamente evolvere verso il diabete mellito tipo 2.

http://www.labtestsonline.it/condition/ ... tance.html

scusate la prolissità ma questo è il testo più breve che ho trovato sul mio problema! spero non sia troppo contorto!
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alcisa
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Messaggio da alcisa »

E' un argomento che interessa anche me :)
Io ho tutti i parenti (di parte paterna) con diabete di tipo 2, quindi vi lascio immaginare come mi tengo sotto controllo.
Durante l'ultima gravidanza ho avuto i valori glicemici sempre al limite, quindi ho osservato una dieta ferrea, e devo dire con onestà che non sono ingrassata (partivo già sovrappeso però :oops: ).
Fortunatamente adesso non ho manifestazioni di gravi patologie.
Ma tu come te ne sei accorta? Problemi fisici? Analisi del sangue?
Scusa le domande :oops: ......
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meraviglioso, meraviglioso… :)
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marina85
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Messaggio da marina85 »

Alcisa! grazie per avermi risposto! a dire il vero me ne sono accorta per vie traverse...soffro di ovaio policistico e negli ultimi tempi avevo notato un aumento strano della peluria sulla pancia, ne ho parlato con la ginecologa che mi ha prescritto tutta una serie di esami del sangue...morale della favola la glicemia è risultata un pò altina, intorno a 100 e siccome soffro appunto di policistosi ovarica, ho tendenza ad ingrassare (sono normopeso solo perchè mi regolo con il cibo e faccio tantissimo sport) alla ginecologa è scattato il campanello di allarme...e mi ha prescritto la curva glicemica ed insulinemica...
con gli esami alla mano mi sono rivolta ad una nutrizionista che leggendo i valori della curva mi ha confermato il sospetto....in effetti più che una curva quella era una figura geometrica strana :roll:
ora prendo androcur per il problema della peluria e oggi pomeriggio deve spedirmi via mail la dieta che mi ha compilato in base alla visita che mi ha fatto qualche giorno fa!
quello che mi ha detto è che a questo livello basta controllare l'alimentazione ma bisogna stare attenti in caso di gravidanza perchè se si sgarra si rischia il diabate gestazionale...
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valefaramir
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Messaggio da valefaramir »

Alcisa ti ricordi piu o meno come dovevi mangiare in gravidanza?Posso chiederti un 'altra cosa?Era piu ' facile seguirla perchè ti stimola il fatto di farlo per il bambino o,al contrario,sei ossessionata da mille voglie?
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verdespirito
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Messaggio da verdespirito »

leggendo questo topic mi è venuta in mente una chicchierata fatta proprio ieri con una collega, che mi ha parlato del metodo montignac

http://www.montignac.com/it/la_methode.php

potrebbe essere interessante approfondirlo per capirci un po'di più. Ora leggo anche io :)
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marina85
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Messaggio da marina85 »

verdespirito, che tempismo, mi sono spulciata per bene il sito di montaignac e dice molte cose che sostiene anche la mia nutrizionista, quando ci ritorno glielo dico! ;-)
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verdespirito
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Messaggio da verdespirito »

marina85 ha scritto:verdespirito, che tempismo, mi sono spulciata per bene il sito di montaignac e dice molte cose che sostiene anche la mia nutrizionista, quando ci ritorno glielo dico! ;-)
:D :D :D

in bocca al lupo! ;)
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zanchi75
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Messaggio da zanchi75 »

Il metodo Montignac altri non è che una rielaborazione della dieta che oggi si chiama Zona ma che era già stata elaborata negli anni '70. Praticamente questo tipo di alimentazioni si basano non tanto sul conteggio calorico (che oggi ha davvero pochissimo senso!) ma sullo scegliere cibi a basso o bassissimo indice glicemico e che quindi mantengono quella che in gergo si chiama "calma insulinica". questo tipo dialimentazioni sono consigliatissime per tutti, soprattutto per chi deve perdere peso ma in particolar modo per gli insulino-resistenti! Inoltre, guarda caso, la maggior parte deglialimenti a basso IG (indice glicemico) sono alimenti considerati da sempre "sani" e leggeri, e anche quelli più grassi sono comunque a base di acidi grassi essenziali che sono fondamentali per la nostra salute.
La Zona oltretutto sfrutta anche la scoperta che, abbinando le proteine agli alimenti a IG alto (i carboidrati in genere), la risposta insulinica rimane comunque debole, permettendo appunto di mantenere la calma insulinica. Ancora oggi non si è scoperto "perchè" le proteine abbiano questo effetto quasi neutralizzante nei confronti degli alimenti ad alto IG ma fatto sta che è così e infatti la dieta Zona, a differenza di quella Montignac, ha dei calcoli precisissimi per determinare in ogni pasto quanti gr. di proteine mangiare, quanti carboidrati e quanti grassi (infatti è chiamata anche dieta 40-30-30 ovvero 40% carboidrati, 30% proteine, 30% grassi che pare essere la proporzione perfetta per la calma insulinica).
C'è da dire che questo tipo di alimentazione rischia spesso di essere "iperproteica". Oggi l'iperproteica non è più demonizzata come un tempo perchè si è scoperto che per neutralizzare i corpi chetonici (che sono gli scarti tossici che derivano dalla digestione delle proteine e che creano gravi danni soprattutto ai reni; questo, un tempo, impediva di protrarre tale dieta per più di 2\3 settimane) è sufficiente mangiare tante fibre derivanti dai vegetali; tali fibre fanno sì che i chetoni vengano eliminati attraverso le feci e permettono quindi di poter protrarre la dieta iperproteica anche per 2 mesi senza alcun altrerazione acida del sangue (acidosi).
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alcisa
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Messaggio da alcisa »

marina85 ha scritto:...soffro di ovaio policistico e negli ultimi tempi avevo notato un aumento strano della peluria sulla pancia
Situazione identica alla mia. Anche io ho iniziato così, peluria diffusa e tendenza ad ingrassare :oops:........ ormai non è più una tendenza :P .......comunque i valori glicemici sono sotto controllo :)
Anche se allora (parliamo dei primi anni '90) l'endocrinoligo pensava fosse dovuto ad uno squilibrio ormonale, e presi la pillola Diane.
Dalla curva glicemica non è mai risultato qualche squilibrio (ricordo che ho iniziato a farla da quando avevo 12 anni), comunque l'ovaio policistico e peluria diffusa ancora mi perseguitano!!!
valefalamir ha scritto:Alcisa ti ricordi piu o meno come dovevi mangiare in gravidanza?Posso chiederti un 'altra cosa?Era piu ' facile seguirla perchè ti stimola il fatto di farlo per il bambino o,al contrario,sei ossessionata da mille voglie?
Guarda, non è stato affato faticoso perchè ho passato 9 mesi con nausea e vomito, quindi già mangiavo pochissimo, poi è uscito fuori che avevo la glicemia alta (questo perchè l'unica cosa che riuscivo a mandare giù erano solo carboidrati) allora la ginecologa mi ha consigliato un regime alimentare vario:
Mattina: the e 2 fette biscottate
Spuntino: una mela
Pranzo: 50/60 gr di pasta, un secondo che potevo scegliere io fra carne o pesce, verdura.
Merenda: una mela
Cena: a scelta carne, pesce o uova e verdura
Non era difficile da seguire, anche perchè è non richiedeva pesate (tranne per quanto riguardava la pasta).
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alcisa
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Messaggio da alcisa »

zanchi75 ha scritto:Il metodo Montignac altri non è che una rielaborazione della dieta che oggi si chiama Zona
Questa dieta a me piace molto. Però non so perchè ma il fatto di ricordarmi le proporzioni 40-30-30 mi frena sempre :oops:.
Ci sarà un limite di tollerabilità? Cioè se mi sbaglio e faccio 50-25-25 che succede?..... devo comprarmi un libro :oops:

Zanchi non è che mi consigli qualche testo? Giusto per avere le basi :)
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marina85
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Messaggio da marina85 »

...cmq....appena la mia dietologa si degna di mandarmi la mail con la mia dieta + i vari consigli per mangiare al ristorante o al bar ve la posto subito, così magari potete trarre qualche spunto per qualche primo piatto carino con i cereali o per qualche piatto di verdura un pò diverso dal solito! ;-)
zanchi75
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Messaggio da zanchi75 »

alcisa ha scritto:
zanchi75 ha scritto:Il metodo Montignac altri non è che una rielaborazione della dieta che oggi si chiama Zona
Questa dieta a me piace molto. Però non so perchè ma il fatto di ricordarmi le proporzioni 40-30-30 mi frena sempre :oops:.
Ci sarà un limite di tollerabilità? Cioè se mi sbaglio e faccio 50-25-25 che succede?..... devo comprarmi un libro :oops:

Zanchi non è che mi consigli qualche testo? Giusto per avere le basi :)
Guarda, non è necessario seguire la dieta a Zona, basta cercare, come dicevo prima, di scegliere alimenti con IG basso (su internet si trovano tantissime tabelle in merito con indicati gli IG dei vari alimenti). La proporzione 50\25\25 va abbastanza bene soprattutto se segui il discorso dell'IG!!! appena ho un minuto ti segnalo dei testi in merito!
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marina85
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Messaggio da marina85 »

vi posto a grandi linee la mia dieta, arrivata fresca fresca un paio di ore fa...

colazione: yougurt light+ caffè+ 50 g di pane di segale con un cucchiaino di composta di frutta non zuccherata
metà mattina: un frutto da 200 g oppure un frullato di frutta fresca non zuccherata con un pò di succo di arancia
pranzo: verdure crude a piacere, verdure cotte (tutte tranne carciofi, mais, peperoni e melanzane) + 70 g di pane di segale/farro + un secondo proteico leggero come 100 g di tofu, 120 g di petto di pollo, 180 g di pesce etc.
pomeriggio: un frutto da 200 gr + the verde non zuccherato a volontà
cena: come il pranzo ma con 50 g di pane

come condimento si a limone, aglio, curry basilico

i cibi che mi sono stati tolti sono quelli zuccherini (ovviamente) ovvero banane, uva,fichi, cachi, arance, la frutta secca,i biscotti di tutti i tipi, poi gli insaccati, gli affettati, i wurstel, le sasicce, i condimenti come l'aceto e il ketcup...e anche le caramelle e le gomme..
in sostanza dovendo tenere sotto controllo la glicemia la dieta, che qui ho riportato solo a grandi linee, si basa principalmente sulla sostituzione dei cereali raffinati con quelli di segale, farro, orzo e avena che hanno IG più basso ed è in sostanza è una scelta alimentare che da quanto ho capito andrebbe mantenuta per sempre...
vediamo come procede e vi dico....
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