http://www.consumatori.info/wli/main/menu.4/8/0/index
A meno che abbiano modificato le norme:
- "da consumarsi entro" e simili: non si possono vendere oltre la data di scadenza;
- "da consumarsi
preferibilmente entro" e simili: si possono vendere oltre la data di scadenza, ma se danneggiano in qualche modo il consumatore la responsabilità ricade sul commerciante e non sul produttore.
Secondo me è molto diverso, nel pensiero, consumare un prodotto che "ci è scaduto" in casa o uno che è stato venduto già scaduto. Per quanto la data debba essere visibile e il consumatore sia tenuto a cercarla, sappiamo tutti che molto spesso non lo fa, anche magari perché "ci si fida" del negoziante, e se se ne accorge a casa ci si può sentire come "traditi".
Sinceramente un supermercato che vende prodotti oltre la data consigliata di scadenza - per quanto nel lecito - a me ispira poco, mi sa da furbetti. Oltre al rischio delle responsabilità, che, appunto, non sono da sottovalutare.
Apprezzo molto invece l'iniziativa di vendere a prezzo ridotto i prodotti prossimi alla scadenza, che secondo me danno la possibilità di vendere prodotti che altrimenti, proprio perché prossimi alla scadenza, magari non verrebbero venduti.
