saicosatispalmi FORUM

Stamattina sono andata all'Eurospin per prendere due cosine per i mici e la cassiera mi chiede se arriva il volantino a casa. Io le dico di no e mi chiede l'indirizzo per aggiungerlo alla sua lista di "zone non coperte". Al che le dico che sto bene così perchè sono iscritta a newsletter di diversi siti che permettono di sfogliare i volantini online e non vorrei avere carta in giro per una questione di sprechi, che è poco ecologico eccetera. Lei e gli altri che erano in fila alla cassa sono rimasti basiti, come se fosse normale volere i volantini nella cassetta della posta e avessi detto una cosa davvero fuori dal comune... Mi è successa la stessa cosa con alcune amiche quando ho detto loro che usavo i fondi di caffé con una crema non ecobio da finire per fare lo scrub viso. Continuavano a chiedermi "ma se si può comprare lo scrub in profumeria/supermercato perché te la fai da sola?", oppure insistevano che "il caffé usato fa schifo".
A volte mi sembra di parlare a gente che vive in un altro pianeta... Ma capita anche a voi?

Ho chiuso il conto del negozio presso le poste, non solo per i loro numerosi disservizi, ma anche perchè per ogni bollettino che ricevevo mi inviavano una busta con dentro 4 diconsi 4 fogli A4. Alla mia richiesta di non riceverli, dato che potevo averli online, mi hanno risposto "non si può"
Con i negozianti qui intorno è una lotta ogni volta far capire loro che NON voglio il sacchettino di plastica (o simile) perché ce l'ho!
In effetti il livello di attenzione medio per queste cose è minimo.

Giusto stamattina, finchè aspettavo il mio turno ai colloqui con gli insegnanti, scambio due chiacchiere con un'altra mamma. Dopo vari blablabla si va sul discorso cibo e dice: "aaah, io ho la rucola che cresce spontaneamente in giardino, ma lo compro in busta io! Vuoi mettere? Star lì a raccoglierla?! Già pronta e lavata al supermercato!", tutta orgogliosa e furba convinta...
Ecco, bisognerebbe cominciare da Adamo ed Eva con queste persone, anzi dal Big Bang

barbara ha scritto:In effetti il livello di attenzione medio per queste cose è minimo.

Sì, ed è davvero sconfortante...

Se penso a tutta la roba che trovo in cassetta e della quale non me ne po' fregà di meno, mi viene male...
A volte sfoglio i volantini perchè mi sembra che così siano un po' meno sprecati...

ruby ha scritto:"aaah, io ho la rucola che cresce spontaneamente in giardino, ma lo compro in busta io! Vuoi mettere? Star lì a raccoglierla?! Già pronta e lavata al supermercato!", tutta orgogliosa e furba convinta...

Furbissima, paga per una cosa che ha già e la paga di più...
Se ci pensasse un attimo!...

D

lavoro in un super mercato e vedo ovunque sprechi allucinanti.... la coscienza sta per scoppiare....

O quelli che non vogliono la verdura dell'orto perchè è sporca, meglio quella in busta bella pulita
Personalmente preferisco trovarmi il bruchetto nell'insalata piuttosto che pensare all'acqua e additivi vari con cui dicono di igienizzare le verdurine in busta!

Durante una puntata delle invasioni barbariche, di cui mi sembra se ne sia parlato anche qui, c'era un tipo che mi sembra produca pane e che, a chi lo giudicava male per le sue scelte eco-bio, rispondeva prontamente: "Ognuno sceglie di che morte morire!"
E' diventato il mio cavallo di battaglia contro le menti ottuse con cui non c'è possibilità di confronto

ruby ha scritto:"aaah, io ho la rucola che cresce spontaneamente in giardino, ma lo compro in busta io! Vuoi mettere? Star lì a raccoglierla?! Già pronta e lavata al supermercato!"

Io non penso sia solo un discorso di noia, o poco impegno, nel piantare e far crescere da soli le cose che si necessitano.
Penso piuttosto che stiamo perdendo il contatto con la Terra.
Circondati da cemento come siamo, vediamo la frutta al supermercato e dimentichiamo che cresce sugli alberi. Davvero!
Io abito nella campagna veronese e non è strano che la gente del mio paesino pianti qualcosa da sé, anche solo le erbe aromatiche; ma nel parlare con chi abita in città, mi rendo conto che sia qualcosa di fuori dal comune...

Non sapete che scene al mercato contadino, dove faccio la spesa ogni settimana. Ultimamente qualcuno comincia a ricordarsi di me e sa che non voglio il sacchetto. Agli altri devo sempre ripetere: "niente busta, grazie, ho il mio sacchetto" e puntualmente mi guardano con un sorriso abbozzato che esprime compatimento e incredulità. Così è per tutti i negozianti, dal farmacista al droghiere; anzi, qualcuno mi risponde anche scocciato!
Un giorno al super la cassiera mi dice di prendere il catalogo dei premi e io le rispondo che posso vederlo su internet, così si risparmia carta. Lei, con tanto d'occhi, si fa piccola piccola e con voce flebile mi dice: "ah, va bene, come vuole". Chissà cosa deve aver pensato

Aura84 ha scritto:O quelli che non vogliono la verdura dell'orto perchè è sporca, meglio quella in busta bella pulita

Il controsenso dei controsensi!!
Diciamo piuttosto che quella dell'orto è da pulire mentre quella in busta è già pulita quindi sbattimento zero

Io con il mio lavoro invece mi rendo conto di quanta carta (per niente) sprechi l'Agenzia delle Entrate, L'INPS, l'INAIL e compagia bella, poi quando vai a prendere gli avvisi o i fascicoli li hanno (finalmente) fotocopiati sui fogli riciclati non perchè siano eco sostenibili ma perchè hanno finito i soldi per sprecare la carta

ma dimmi tu se c'è bisogno della crisi per capire che così non si può andare avanti.. Che sia la benvenuta a questo punto
In francia c'è maggiore coscienza ecologica (è un'abitudine assodata usare le sporte o le buste in carta riciclata, il bio non è roba di lusso) però in quanto a riciclo (in corsica) fanno pena. E lo spreco è all'ordine del giorno A me nei negozi di scarpe a volte fanno facce strane quando rifiuto la loro busta, ma non sempre, e comunque stic--i

Aura84 ha scritto:Durante una puntata delle invasioni barbariche, di cui mi sembra se ne sia parlato anche qui, c'era un tipo che mi sembra produca pane e che, a chi lo giudicava male per le sue scelte eco-bio, rispondeva prontamente: "Ognuno sceglie di che morte morire!"

siii forse l'ho vista anche io! Più di una volta mi è capitato di vedere in quella trasmissione delle persone 1000 anni luce avanti sull'ecobio, sull'alimentazione, trattate un po' come lo scemo del villaggio -_-
mi ricordo che dopo che questa persona ha fatto dei discorsi molto moderni sul modo naturale di fare il pane, i lieviti da scegliere, informarsi sui metodi che usa il proprio panettiere etc etc.. una vecchiacc..ehm signora ha smontato tutto dicendo "comunque la cosa più importante per me, è la fiducia nelle grandi marche" - "aaaah si signora" fa un'altra comare di rimando -__-

Panna ha scritto:una vecchiacc..ehm signora ha smontato tutto dicendo "comunque la cosa più importante per me, è la fiducia nelle grandi marche" - "aaaah si signora" fa un'altra comare di rimando -__-

Quanta gente si fida delle cose solo perchè recano il nome di grandi marche...

Io non mi fido delle stesse cose proprio perchè recano il nome delle grandi marche!!!

Van3ssa ha scritto:Io non mi fido delle stesse cose proprio perchè recano il nome delle grandi marche!!!

I D E M

Idem come Vane e Aura...

Però io credo che un po' di gente senta che ciò che mangia e si spalma fa schifo,perchè alla maggior parte delle persone a cui spiego dell'eco-bio e affini diventa subito interessatissima e mi ricopre di domande...piano piano si stanno svegliando