I compromessi del vivere etico

L'angolo del consumatore consapevole. Decrescita, consumo critico, boicottaggio, alimentazione, autoproduzione: tutto ciò che non riguarda la cosmesi e i detersivi!

Moderatori: Van3ssa, Vera

La_Bet
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Messaggio da La_Bet »

BettyBennet ha scritto:
La_Bet ha scritto:
Vera ha scritto:Io ho preso la patente a 19 anni e ad oggi, dopo essermi patentatam ho guidato due volte.
E ne vado fiera.
Anch'io!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ragazze, vi invidio :roll: Io ho già fatto fatica a trovare lavoro automunita, senza non so davvero che avrei fatto :oops:
hai perfettamente ragione...
in alcuni casi, ma sono davvero pochi, l'auto è indispensabile.
anche a me sul lavoro a volte sarebbe comoda... ma mi arrangio.
Akira
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Messaggio da Akira »

Ciao,
penso che essere etici verso gli altri debba necessariamente comprendere essere etici anche verso se stessi.

Se i compromessi che facciamo per essere etici ci fanno stare male, non è sano secondo me.

Quando si convive io punterei sul "vivi e lascia vivere" ovviamente non significa essere inerte, ma informare il convivente delle mie convinzioni.

ciao

EDIT: e fondamentale dare il buon esempio.
Ultima modifica di Akira il lunedì 05 maggio, 2008 12:07, modificato 1 volta in totale.
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BettyBennet
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Messaggio da BettyBennet »

La_Bet ha scritto:hai perfettamente ragione...
in alcuni casi, ma sono davvero pochi, l'auto è indispensabile.
anche a me sul lavoro a volte sarebbe comoda... ma mi arrangio.
Al lavoro vado anch'io con i mezzi, io però parlo di selezione: spesso è richiesto di avere patente e auto anche se non servono per il lavoro :roll:
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Amarena
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Messaggio da Amarena »

La_Bet ha scritto:Specie quando viene fuori che in casa non ho la tv.
io ce l'ho in casa perchè era aredata, ma sta su un tavolinetto con la spina staccata
non riesco più a tollerare la pubblicità.. :roll:
e nemmeno i telegiornali
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Data
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Messaggio da Data »

Io ho sempre usato i mezzi, andavo all'università in treno (ma ammetto che per andare al treno dovevo prendere l'auto), andavo al lavoro in autobus finchè sono rimasta a casa con i miei. A parte qualche lamentela ogni tanto, a me non spiaceva usare i mezzi, leggevo, chiaccheravo con le amiche, studiavo, ascoltavo musica, guardavo fuori dal finestrino, dormivo... insomma, per me non era tempo perso.
Adesso vado al lavoro o a piedi (se piove) o in bici... ma l'auto la uso quando devo andare a casa dei miei, una volta la settimana.
Purtroppo i collegamenti in questa provincia non sono molto buoni, non capisco il perchè.
L’altruismo dovrà prevalere sull’egoismo, la cooperazione sulla concorrenza, il piacere del tempo libero sull’ossessione del lavoro
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La_Bet
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Messaggio da La_Bet »

Amarena ha scritto:
La_Bet ha scritto:Specie quando viene fuori che in casa non ho la tv.
io ce l'ho in casa perchè era aredata, ma sta su un tavolinetto con la spina staccata
non riesco più a tollerare la pubblicità.. :roll:
e nemmeno i telegiornali
Ogni tanto mi sento fuori dal mondo...
Si parla tantissimo di tv, programmi, cose viste in tv.
Ora lo noto.
"hai presente quella pubblicita`dove c'e` qule tizio..."
io: " :boh: "
"ah gia`... non hai la tivvu`..... :roll: "

un po' mi piace :P
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BettyBennet
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Messaggio da BettyBennet »

Finchè ci saranno programmi come Report o Anno Zero (nonchè come Dr House :oops: ) alla tv non rinuncio...
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Patrizia
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Messaggio da Patrizia »

BettyBennet ha scritto:
La_Bet ha scritto:hai perfettamente ragione...
in alcuni casi, ma sono davvero pochi, l'auto è indispensabile.
anche a me sul lavoro a volte sarebbe comoda... ma mi arrangio.
Al lavoro vado anch'io con i mezzi, io però parlo di selezione: spesso è richiesto di avere patente e auto anche se non servono per il lavoro :roll:
Ma quant'è vero!!
Io sono ben felice di non usare l'auto, ma con il fatto che abito in un paesotto fuori (ma posso benissimo raggiungere Venezia e Mestre)... il fatto di non aver l'auto resta comunque penalizzante. Se dicessi che preferirei cambiare due mezzi o andare in bici, desterei non pochi dubbi nel mio possibile datore di lavoro -_-
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La_Bet
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Messaggio da La_Bet »

BettyBennet ha scritto:Finchè ci saranno programmi come Report o Anno Zero (nonchè come Dr House :oops: ) alla tv non rinuncio...
io li guardo lo stesso.. dal pc... :firuli:
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Data
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Messaggio da Data »

La_Bet ha scritto:
BettyBennet ha scritto:Finchè ci saranno programmi come Report o Anno Zero (nonchè come Dr House :oops: ) alla tv non rinuncio...
io li guardo lo stesso.. dal pc... :firuli:
oh dai... ti perdi la pubblicità! :lol:
L’altruismo dovrà prevalere sull’egoismo, la cooperazione sulla concorrenza, il piacere del tempo libero sull’ossessione del lavoro
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BettyBennet
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Messaggio da BettyBennet »

La_Bet ha scritto:
BettyBennet ha scritto:Finchè ci saranno programmi come Report o Anno Zero (nonchè come Dr House :oops: ) alla tv non rinuncio...
io li guardo lo stesso.. dal pc... :firuli:
Provo ad usare questa scusa con Telecom per vedere se mi assicura una adsl decente :evil:
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Vecchia Zia
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Messaggio da Vecchia Zia »

Vedo che non sono la sola ad essere trattata come un'aliena quando dico che vado al lavoro con i mezzi...
Io ci vado in treno. 30-35 minuti quando prendo l'eurocity (ho un abbonamento particolare che mi permette di prenderli senza sovrapprezzi). I MIEI 30-35 minuti di pausa, in cui leggo e mi estranio dai problemi del lavoro, così da non portarmeli a casa.
Ma quando lo dico mi guardano come una povera derelitta...
Il fatto è che io la macchina NON LA VOGLIO. Mi sembra una schiavitù più che una comodità... ho organizzato la mia esistenza apposta per non averne bisogno: in 6 minuti raggiungo la stazione e dalla stazione di arrivo si metto 8 minuti ad arrivare al lavoro. Il tutto a piedi ;) che è tutta salute.
Però è vero che chi non ha la macchina è penalizzato quando cerca lavoro... e la cosa IDIOTA è che non si è penalizzati perchè il tipo di lavoro o il luogo di lavoro sono gestibili solo con una macchina: si è penalizzati perchè c'è una marea di IDIOTI che pensa che chi ha la macchina sia affidabile al 100% mentre chi prende un treno o un bus non è mai in orario... :roll: Voglio vedere se loro riescono a sorvolare un incidente o una colonna... :roll:
Comunque, penso che più che cambiare stile di vita bisognerebbe cambiare punto di vista. Capisco che i mezzi sono scomodi ma c'è gente che esce di casa un'ora prima per cercare parcheggio... non era meglio uscire mezz'ora prima per prendere il bus?? E poi a me è rimasta impressa una cosa indecente che ho sentito dire da un cliente dell'idiota disonesto per cui lavoravo: prima s'è scusata del ritardo precisando che non trovava parcheggio DI FRONTE allo studio e poi s'è lamentata delle targhe alterne, manco fosse una lesione di un diritto naturale... Le ho detto, seccamente, che è colpa di quelli come lei se l'aria fa così schifo da obbligare il comune a prendere provvedimenti e le ho ricordato che camminare FA BENE (mel suo caso sarebbe anche stato utile a smaltire le sue chiappone... ma quello non l'do detto). :evil:
Insomma, è ora di mettersi in testa che la macchina NON è una cosa necessaria ma un LUSSO. Una concessione che ci si fa, un "aiuto" nei casi un cui si deve andare in luoghi non raggiungibili altrimenti. Da quello che scrivo abitualmente (il fatto che compro solo bio, il fatto che compro cosmetici certificati e non vado al supermercato) molti di voi penseranno che ho uno stipendio davvero buono... NON E' VERO! :D Semplicemente NON HO UNA MACCHINA! ;)
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BettyBennet
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Messaggio da BettyBennet »

Sulla puntualità io batto nettamente la mia collega che viene in auto :P
Però a piedi, una volta, ho battuto la corriera - e qualunque altra macchina - sun una provinciale bloccata in entrambi i sensi causa incidente - so' soddisfazioni :D
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Amarena
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Messaggio da Amarena »

non aver bisogno della macchina sarebbe molto bello ma non tutti riescono a organizzarsi in tal senso,
ad esempio il mio ragazzo va al lavoro in macchina e ci mette 45-60 minuti.. quando va con i mezzi ci mette *minimo* 1 ora e 45 minuti
lavora in una zona periferica dove passa solo un autobus
inoltre a volte nella stessa giornata deve andare in due posti diversi (anche fuori Roma)

quando lavorava a Milano andava col treno (non da Roma ovviamente) ed era contento, ma adesso sarebbe impossibile
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barbara
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Messaggio da barbara »

ci sono casi in cui non avere un mezzo proprio rende davvero la vita impossibile, ma tantissimi altri in cui si usa l'automobile solo per pigrizia.
Io ho la patente, però non guido, da quando vivo qui (ormai 7 anni), perchè non posso permettermi un'automobile* mia e quella di mio marito serve giustamente a lui.
Ma francamente non sento la mancanza della macchina, vado a piedi, in bici e in treno. E non ho lo stress del parcheggio!
Sinora non mi è mai servito avere un'automobile mia.

*con le finanziarie ormai tutti si possono permettere un'automobile, però poi ci sono la benzina e soprattutto l'assicurazione... per una macchina che userei una volta ogni morte di papa, perchè sono troppo abituata a muovermi in altro modo.
Tutto per un'unica meraviglia.
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