L'acqua, che croce!
In casa siamo in 3, beviamo come 3 cammellesse, la necessità di trovare una soluzione x questa faccenda è sorta inizialmente per il problema "approvvigionamenti": siamo 3 donne sole, senza auto, d'inverno il mio ragazzo e io ogni 2 settimane partiamo alla volta del discount e facciamo un carico, invece d'estate lui ha orari di lavoro mooooltoooo flessibili e non può darci una mano, quindi mamma e io ci arrangiamo, col risultato che quasi ogni giorno dobbiamo andare al supermercato per rifornirci. Ora, ci sono disagi ben peggiori, me ne rendo conto, ma perché dobbiamo sfinirci per una cosa teoricamente semplice come l'acqua? E produrre tutta questa plastica, oltretutto?
Sono anni che proviamo a bere quella del rubinetto (che ricordo, quando ero bambina era stata dichiarata NON POTABILE... mi chiedo cosa possa essere cambiato nel frattempo...
), ma proprio non ce la facciamo.
Tempo fa a una trasmissione mia nonna ha sentito il suggerimento di bollire l'acqua e poi lasciarla riposare in una brocca, abbiamo provato, ma non è che la situazione fosse tanto migliore.
Una mia collega che vive in centro storico ha risolto con un sistema che filtra l'acqua che ha installato al rubinetto di cucina e che ha comprato alla bottega dell'equosolidale, un'altra, di Livorno, (che vive da sola e quindi ha anche meno bisogno di "scorte") ha comprato in farmacia una specie di brocca con un filtro che si cambia circa una volta al mese e che migliora un po' la qualità dell'acqua, che però non so come sia "originariamente" a Livorno.
Quella di Piombino è veramente tremenda, ma una soluzione va trovata...