Un olio doposole

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Barbara Righini, La Rete, Anno II n. 9(21) Luglio 2006


Restando su tematiche estive, ora che finalmente è arrivato il sole, vorrei proporvi una ricetta semplicissima di cosmesi fai da te, per ottenere un
doposole economico e ricco di antiossidanti. Ideale per re-idratare la pelle dopo le giornate al mare.

Occorrente:

    − un flacone di olio base a scelta tra: olio di mandorle, di jojoba, di semi di girasole, di germe di grano, di sesamo (ma sa un po’ di nocciolina), di vinaccioli, di mais, di soia. Vanno bene tutti purché siano spremuti a freddo.
    E sì, vanno bene anche quelli che trovate al supermercato per uso alimentare! Potete anche fare una miscela con due o più di questi oli, in modo da sommarne le proprietà;
    − carote biologiche lavate, asciugate e grattuggiate o tagliate a julienne;
    − (facoltativo) buccia di arance biologiche, tagliata fine;
    − un vaso di vetro, preferibilmente scuro;
    − un colino.

Riempite il vaso di vetro con i filamenti di carota e arance, poi versateci sopra l’olio (o la miscela di oli), fino a coprirli completamente.
Chiudete bene e riponete in luogo asciutto per circa 15 giorni. Se ve ne ricordate, agitate il barattolo una volta al giorno, come si fa per alcuni liquori!
Trascorso questo periodo, filtrate l’olio con l’aiuto del colino o di una garza, e travasatelo in un flacone di vetro scuro.
Avete appena ottenuto un oleolito[1]! Usatelo dopo la doccia serale, massaggiandone poco sulla pelle ancora umida.
Attenzione: non è un olio solare, non mettetevelo al posto dell’abbronzante. Oltre a scottarvi, rischiereste anche qualche brutta
macchia.
Il cosmetico giusto al momento giusto, questa è la regola per non danneggiare la pelle.

[1] Approfondimento: l’oleolito è un olio base nel quale vengono poste a macerare piante o parti di esse, che in questo modo rilasciano alcuni dei propri
principi attivi all’olio.