[Avanzato] Teoria e pratica della crema cosmetica

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vials Teoria della crema cosmetica

Una crema è un'emulsione, quindi intrinsecamente instabile come l'olio nell'acqua, prima o poi si separa tutto. Per questo esistono gli emulsionanti (montanov) e i coemulsionanti (alcol cetilico).

Questi simpatici composti fanno in modo che piccolissime particelle di olio rimangano in sospensione nell'acqua senza tornare a galleggiare, e il risultato è una cosa di colore variabile tra il bianco e il beige, ovvero... la vostra crema.

Pratica della crema cosmetica

Oltre a tutti gli ingredienti che entrano nella ricetta, c'è un minimo di attrezzatura da preparare; col montanov le creme si emulsionano anche con un cucchiaino, con altri emulsionanti è più noioso, ci vuole un minipimer (per grosse quantità) o un frullino per fare la schiuma ai cappuccini (ci si fanno anche 30 grammi di crema).
Il minimo indispensabile è:
- due vasetti di vetro, uno per la fase acquosa e l'altro per la fase grassa.
Bisogna sceglierli abbastanza grandi, specialmente quello in cui andranno i grassi, perchè deve contenere tutta la crema che poi verrà frullata o mescolata;
- un pentolino per fare il bagnomaria, grande abbastanza per contenere i 2 vasetti di vetro;
- un canovaccio per non scottarvi le mani col vasetto bollente
- pazienza a gogò, perchè bisogna mescolare delicatamente (ogni tanto, mica di continuo) la cremina fino a raffreddamento.

I contenitori e i frullini/cucchiaino devono essere pulitissimi, meglio se passati con un filino di acqua ossigenata o alcol.

Si pesa tutto con la massima precisione possibile, dopodichè... fase grassa nel vasetto grande con emulsionanti e cere, fase acquosa nell'altro vasetto.

Si aspetta che tutti i grassi e le cere siano perfettamente sciolti, mescolando di tanto in tanto, poi si versa a filo l'acqua nei grassi rimestando bene o frullando. Appena si vede che non ci sono più gocce d'olio in superficie si toglie dal bagnomaria, a questo punto la crema è emulsionata e frullare o mescolare velocemente può essere dannoso.
Si fa raffreddare lentamente, senza mettere in frigo, e si mescola ogni tanto.
A crema fredda (35°) si aggiungono gli ingredienti che soffrono le alte temperature (squalene, vitamine, oli termolabili, conservanti e profumini vari). La cremina è pronta... buona spalmata!